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18 marzo 2020

Malattia da coronavirus 2019 (COVID-19). Cenni di trattamento

Attenzione: in queste pagine viene trattato come argomento una situazione in rapida evoluzione e quindi le informazioni (che sono in linea con quelle riportate dalle autorità internazionali, come OMS ed ECDC) potrebbero non risultare sempre allineate con i dati e le informazioni più recenti disponibili.

Malattia lieve
 1a linea: considerare l'assistenza domiciliare e l'isolamento
 I pazienti non necessitano di ricovero ospedaliero; tuttavia, l'isolamento è necessario per contenere la trasmissione del virus.  
I pazienti possono essere isolati in un ambiente ospedaliero se ci sono solo casi sporadici o piccoli cluster, in ambienti non tradizionali riutilizzati o a casa.

Considerare l'assistenza domiciliare in pazienti che hanno solo sintomi lievi (ad esempio febbre di basso grado, tosse, lieve affaticamento, rinorrea, mal di gola), senza segni di pericolo (ad esempio, mancanza di respiro o difficoltà respiratoria, emoftoe, aumento della produzione di espettorato, cambiamenti dello stato mentale), e nessuna condizione di salute sottostante. Altrimenti è richiesto il ricovero in ospedale.

Le donne gravide asintomatiche con infezione confermata possono essere gestite a casa, se appropriato.

Le procedure di prevenzione e controllo delle infezioni sono ancora importanti durante l'assistenza domiciliare.  
Consigliare ai pazienti di utilizzare una camera singola e un bagno singolo (se possibile), ridurre al minimo il contatto con gli altri membri della famiglia e indossare una maschera chirurgica se il contatto è necessario. 

Attualmente, non ci sono prove che gli animali possano diffondere covid - 19. 
Tuttavia, i pazienti in isolamento domestico devono essere avvisati di limitare la loro interazione ed evitare contatti diretti con animali domestici e altri animali, specialmente se i pazienti stessi sono sintomatici.

L'ubicazione dell'assistenza domestica può dipendere dalle autorità locali e dalle risorse locali; gli ordini di quarantena forzati vengono utilizzati in alcuni paesi.

Si raccomanda che i pazienti rimangano isolati per due settimane dopo che i sintomi scompaiono e che i visitatori non devono essere consentiti fino alla fine di questo periodo

Più assistenza di supporto più monitoraggio
Trattamento raccomandato per tutti i pazienti in gruppo di pazienti selezionati

 Raccomandare terapie sintomatiche come un antipiretico/analgesico e consigliare ai pazienti di continuare ad idratarsi ma di non assumere troppi liquidi in quanto l'eccesso di liquidi può peggiorare l'ossigenazione.
il paracetamolo è preferito. Ibuprofene non è raccomandato nelle donne in gravidanza, specialmente nel terzo trimestre o nei bambini di età inferiore ai 6 mesi.

Controllare da vicino i pazienti e consigliarli a cercare assistenza medica se i sintomi peggiorano nella possibilitá che una malattia lieve possa progredire rapidamente verso una bassa patologia respiratoria.

La sorveglianza fetale mediante ultrasuoni si raccomanda ogni 2 settimane in donne in gravidanza


Malattia grave acuta
CONFERMATA COVID-19

 1a linea: procedure di ricovero ospedaliero e prevenzione e controllo delle infezioni

Collocare i pazienti con polmonite o insufficienza respiratoria acuta in una struttura sanitaria appropriata.  

I pazienti con insufficienza respiratoria imminente o consolidata devono essere ricoverati in un'unità di terapia intensiva.

I pazienti più anziani e/o quelli con condizioni sottostanti di salute come malattie cardiovascolari o diabete hanno un rischio più elevato di malattie gravi e mortalità e devono essere ricoverati in un'unità designata per un attento monitoraggio.

Le donne in gravidanza sintomatiche con infezione confermata devono essere gestite in un ambiente ospedaliero con un adeguato monitoraggio materno e fetale; donne con gravi malattie o complicazioni possono richiedere il ricovero in un'unità di terapia intensiva. 

Isolare immediatamente tutti i casi confermati in un'area separata dagli altri pazienti e implementare procedure adeguate di prevenzione e controllo delle infezioni.  

Una guida dettagliata è disponibile presso l'OMS e il CDC:

 COVID-19 è una malattia con obbligo di notifica; tutti i casi confermati devono essere riferiti alle autorità sanitarie locali.

Considerare l'assistenza domiciliare, se idonea, nei pazienti sintomatici che non richiedono più il ricovero in ospedale.

L'OMS raccomanda che i pazienti rimangano isolati per due settimane dopo la scomparsa dei sintomi e che i visitatori non debbano essere ammessi fino alla fine di questo periodo. 

Assistenza di supporto più monitoraggio
Trattamento raccomandato per TUTTI i pazienti in un gruppo di pazienti selezionato

Iniziare immediatamente la cura di supporto.

Ossigeno e gestione delle vie aeree: somministrare ossigeno supplementare ad una velocità di 5 L/minuto a pazienti con grave infezione respiratoria acuta ed insufficienza respiratoria, ipossiemia, o shock.  

Velocità di flusso dell'o2 per raggiungere un obiettivo di SpO2 -94% durante la rianimazione.  
Utilizzare una maschera facciale con sacchetto serbatoio (a 10-15 L/minuto) se il paziente è in condizioni critiche.  
Una volta che il paziente è stabile, il target di SpO2 è del 90% nei bambini e nelle donne adulte non incinta, e dal 92% al 95% nelle donne in gravidanza.  
Gli occhiali nasali o le cannule nasali sono preferiti nei bambini piccoli. 

Liquidi: gestire i liquidi in maniera conservativo negli adulti e nei bambini con grave infezione respiratoria acuta quando non ci sono prove di shock poiché la rianimazione aggressiva con fluidi può peggiorare l'ossigenazione. 

Sollievo dei sintomi: somministrare un antipiretico/analgesico per alleviare la febbre e il dolore. Il paracetamolo è il farmaco preferito.  L'ibuprofene non è raccomandato nelle donne in gravidanza, specialmente nel terzo trimestre, o nei bambini di età pari a 6 mesi.

Monitorare attentamente i pazienti per rilevare segni di deterioramento clinico, come insufficienza respiratoria rapidamente progressiva e sepsi, e avviare immediatamente interventi di supporto generale come indicato (ad esempio, emodialisi, vasopressori, rianimazione con i liquidi, ventilazione, antimicrobici) a seconda dei casi.

Adattare la gestione della malattia critica alle comorbilità del paziente (ad esempio, decidere quali terapie croniche continuare e quali terapie devono essere temporaneamente interrotte, monitorare le interazioni farmaco-farmaco).  Implementare interventi standard per prevenire le complicanze associate alle malattie critiche. 

I pazienti con malattia grave possono richiedere una terapia antimicrobica continua una volta che il COVID-19 è stato confermato a seconda delle circostanze cliniche.

Le donne gravide dovrebbero essere gestite da un team multidisciplinare, compresi gli specialisti ostetrici, perinatali, neonatali e di terapia intensiva, nonché gli specialisti di salute mentale e psicosociale. 

Ventilazione meccanica
 Trattamento raccomandato per alcuni pazienti in un gruppo di pazienti selezionato

L'intubazione e la ventilazione meccanica sono raccomandate nei pazienti che si stanno deteriorando e non riescono a rispondere all'ossigenoterapia standard. 
Alcuni pazienti possono sviluppare una grave insufficienza respiratoria ipossica, che richiede un'elevata frazione di ossigeno inspirato, e alti tassi di flusso d'aria per soddisfare la domanda di flusso d'aria inspiratorio.  

I pazienti possono anche presentare un aumento del lavoro respiratorio, richiedendo un'assistenza respiratoria a pressione positiva.

L'intubazione endotracheale deve essere eseguita da un medico esperto che utilizza precauzioni nei confronti delle vie aeree.  I bambini piccoli, o adulti obesi o in gravidanza, possono desaturare rapidamente durante l'intubazione e quindi richiedono una pre-ossigenazione con il 100% di frazione di ossigeno ispirato (FiO2) per 5 minuti.

L'ossigeno nasale ad alto flusso e la ventilazione non invasiva sono raccomandati in pazienti selezionati.  

I pazienti ventilati meccanicamente con sindrome da distress respiratorio acuto devono ricevere una strategia di ventilazione a basso volume corrente (tidal volume) e a bassa pressione inspiratoria (obiettivi più bassi sono raccomandati nei bambini).  
Nota: il Volume Corrente o Tidal volume é la quantità d'aria che viene mobilizzata con ciascun atto respiratorio non forzato (300-500 ml). 

Coloro che hanno persistente insufficienza ipossica grave dovrebbero essere considerati per la ventilazione prona (le donne incinte possono beneficiare di essere collocate nella posizione in decubito laterale).

Il rischio di fallimento del trattamento è elevato nei pazienti con condizioni non immediatamente reversibili, e c'è preoccupazione anche per la trasmissione nosocomiale con sistemi di ventilazione aperta e maschera facciale non invasiva non ottimale o guarnizioni nasali.  
Sono necessarie ulteriori ricerche per definire l'equilibrio dei benefici e dei rischi per i pazienti e gli operatori sanitari.

Alcuni pazienti possono richiedere l'Ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO) in base alla disponibilità e alle competenze.

È importante seguire le procedure locali di prevenzione e controllo delle infezioni per prevenire la trasmissione agli operatori sanitari. 

Terapie sperimentali aggiuntive
 Trattamento raccomandato per alcuni pazienti in un gruppo di pazienti selezionato

Prendere in considerazione l'utilizzo di terapie farmacologiche sperimentali.  
Antivirali e altri farmaci vengono utilizzati in pazienti con COVID-19; tuttavia, i trattamenti senza licenza o sperimentali dovrebbero essere somministrati solo nel contesto di sperimentazioni cliniche approvate eticamente. 

17 marzo 2020

Deplezione di volume, acuta. Cause

perdite emorragiche

perdite gastrointestinali non emorragiche: vomito e/o diarrea

diuresi eccessiva

perdite cutanee

sequestro dal terzo spazio

perdite polmonari: broncorrea o effusione pleurica

assunzione orale inadeguata

Il raffreddore comune

Definizione
Il raffreddore é un'infiammazione acuta e autolimitante della mucosa del tratto respiratorio superiore che può coinvolgere il naso, il faringe, i seni nasali e la laringe. 
Occasionalmente, c'è diffusione al tratto respiratorio inferiore. 
La malattia é associata a piú di 200 sottotipi

I sintomi
I sintomi includono mal di gola, starnuti, bloccato, e/o naso che cola, mal di testa, tosse, malessere, e febbre di basso grado. La condizione è associata a più di 200 sottotipi di virus.

La frequenza
La maggior parte della popolazione sperimenta almeno un raffreddore all'anno; questi sono di solito autolimitanti e si risolvono entro pochi giorni.

La diagnosi
La diagnosi è generalmente clinica, basata sulla storia e sull'esame. 
Le indagini possono essere necessarie quando i sintomi peggiorano o non si risolvono nel consueto lasso di tempo.

Il trattamento
Il trattamento include la rassicurazione che si tratta di una condizione autolimitante, il riposo, l'assunzione di liquidi adeguati e di un analgesico/ antipiretico per il dolore / la febbre. 
Gli antibiotici non sono raccomandati.
Decongestionanti e/o antistaminici possono avere un ruolo nel ridurre i sintomi nasali negli adulti; tuttavia, le prove sono limitate e questi trattamenti sono generalmente sconsigliati nei bambini piccoli. 
Gli antitussigeni possono essere utilizzati per la tosse; tuttavia, non ci sono prove a sostegno o contro il loro uso; gli oppioidi non sono raccomandati per questa indicazione nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni.

Le complicanze
Le complicazioni includono infezioni batteriche come otite media, sinusite o polmonite.

15 marzo 2020

Gastrite da reflusso biliare, trattamenti

Per i pazienti con reflusso biliare primitivo, o reflusso a seguito di chirurgia gastrica o biliare, la terapia sintomatica con rabeprazolo o sucralfato come terapia iniziale è preferita all'intervento chirurgico. 

L'aggiunta di idrotalcite (magnesiuo aluminio carbonate idrossido idrato) Hydrotalcit Ratiopharm 500 mg 50 compresse masticabili,  al rabeprazolo può ridurre ulteriormente il numero di episodi di reflusso inclusi gli episodi che durano più di 5 minuti, senza alcuna differenza nell'iperemia endoscopica o nell'infiammazione istologica 

La diversione chirurgica Roux-en-Y viene considerata in pazienti con chirurgia gastrica precedente e sintomi persistenti. 
Tuttavia, l'intervento chirurgico eseguito dopo lo sviluppo di una grave gastropatia biliare non inverte l'atrofia gastrica associata alla metaplasia

Sifilide, trattamenti emergenti

Azitromicina
L'azitromicina può essere un'opzione in circostanze speciali solo quando è probabile la suscettibilità locale all'azitromicina

I dati relativi alla resistenza all'azitromicina per il trattamento della sifilide in contesti specifici non sono disponibili


Ceftriaxone
Il Ceftriaxone è stato usato per trattare la sifilide latente tardiva e la neurosifilide

Tuttavia, non vi è un chiaro consenso sulla durata ottimale del trattamento. 

I risultati delle meta-analisi hanno evidenziato che il ceftriaxone non é inferiore alla penicillina in termini di tassi di percentuale di cura.

Nei pazienti con allergia alla penicillina, c'è un basso rischio di reazione allergica con il ceftriaxone dovuto a sensibilità crociata; esso può essere somministrato in pazienti senza storia di anafilassi.

14 marzo 2020

My love is forgiven

Love is magic

And I'm trying to stop him without stopping

Love is a paradise

Love Is not looking for you

Love Is born for no reason

Love doesn't get tired

If it's near you...

But you make him suffer




L'amore é magico

ed io lo cerco senza fermarmi

l'amore é un paradiso

l'amore non ti cerca

l'amore nasce senza un motivo

l'amore non si stanca

Se é vicino a te...

Ma tu lo fai soffrire


da: www.poesie.co

8 marzo 2020

Good morning my love

Good morning, my love

Even this day

It's a new day

And you're with me


da: www.poesie.co

7 marzo 2020

Proteinuria nelle urine. Vautazione con Multistix

Negativo 0 mg/ dL

Tracce     15-30 mg/dL

1+             30-100 mg/dL

2+            100-300 mg/dL

3+            300-1000 mg/dL

4+            superiore a 1000 mg/dL

4 marzo 2020

Come combattere l'avanzamento dell'età sul viso: le soluzioni estetiche


Per combattere i tanto odiati segni che il tempo inevitabilmente lascia sul viso, in campo scendono alcuni trattamenti sempre più leggeri, mirati e soprattutto privi di rischi. Gli italiani in genere sembrano aver recepito molto bene le nuove tendenze, diventando il quarto paese al mondo per spesa in ritocchi e refiller, dietro a Stati Uniti, Giappone e Brasile. In questo articolo cercheremo di capire quindi quali sono le opzioni più comuni per il ritocco estetico.

Ritocchi estetici: panoramica generale

Negli ultimi decenni, abbiamo assistito ad un innalzamento della vita media, situazione che corre parallela ad una rinnovata volontà di sentirsi sereni con se stessi, a qualsiasi età. Per questo motivo, con il passare del tempo, alla medicina estetica è stato assegnato il compito di rispondere ad una serie di esigenze per ogni fascia di età, comprese le più giovani che non sono esenti dalla ricerca della perfezione nell'epoca dei selfie.

Il viso è la parte del corpo che spesso per prima denuncia l'avanzare dell'età, con l'inevitabile comparsa delle tanto odiate rughe, le depressioni della pelle e il suo normale assottigliamento. Per donare nuovamente volume, migliorare il tessuto cutaneo e riportare l'espressione del viso alla sua lucentezza originaria, i filler possono risultare dei validissimi alleati. In commercio ne troviamo moltissimi, come il filler filorga xha3 a base di acido ialuronico, ma occorre studiare i diversi morfotipi del viso per la scelta del migliore protocollo.

Ovviamente quello dei fillers non è l'unico trattamento possibile. Esistono altre terapie valide e consolidate, come quella della carbossiterapia, che attraverso l'anidride carbonica iniettata per via sottocutanea, migliora la circolazione veno-linfatica. Altra soluzione efficace, le iniezioni a getto, effettuate senza aghi, che "sparano" negli strati più profondi del derma i principi attivi, così da formare un microtrauma che dona un più profondo effetto volumetrico: ideali per le collane di "Venere" sul collo.

Anche la radiofrequenza può contribuire a ringiovanire la pelle del volto, sfruttando la onde lunghe, per un'ablazione decisamente selettiva per cui non è nemmeno richiesta l'anestesia. In questo caso, la radiofrequenza può essere utilizzata in più parti del corpo, andando a contrastare le smagliature e il grasso intorno alle ginocchia, ma sul volto è perfetta per combattere il doppio mento.

Fillers riassorbili a base di acido ialuronico: cosa sono?

Come anticipato, i ritocchi estetici possibili per combattere l'avanzare dell'età sul volto, sono molti, ma uno di questi va per la maggiore e merita di essere approfondito: i fillers riassorbibili all'acido ialuronico. Tali fillers vengono iniettati sottopelle, utilizzando siringhe apposite con aghi supersottili. Generalmente questo tipo di iniezioni vengono eseguite in ambulatorio, e il fastidio percepito risulta decisamente sopportabile. Il mercato offre moltissimi formulati a base di acido ialuronico, differenziati soprattutto dalla concentrazione della sostanza, e l'offerta ha permesso di soddisfare moltissime richieste estetiche, dalla correzione delle rughe di espressione, fino all'aumento volumetrico delle labbra.

L'acido ialuronico è uno dei principali componenti del derma. Senza entrare eccessivamente nel dettaglio, basti sapere che questa molecola si lega a moltissime altre di acqua, conferendo idratazione, morbidezza ed elasticità alla pelle, e proteggendola quindi da sollecitazioni eccessive. La concentrazione di questa sostanza nel tessuto connettivo, si riduce con l'avanzare dell'età, motivo per cui una pelle matura risulta meno idratata ed elastica rispetto ad una più giovane.

Il filler è probabilmente la soluzione ideale per migliorare e correggere quegli inestetismi tipici che la pelle del viso mostra con l'avanzare dell'età, condizione che angoscia moltissime donne e sempre più uomini. Il filler trova il suo impiego ottimale nel:

• Plasmare quelle che sono le rughe di espressione, le rughe glabellari e le zampe di gallina.
• Rimediare a lesioni cicatriziali di piccola entità, ad esempio quelle lasciate dall'acne.
• Donare volume a labbra sottili.
• Donare volume agli zigomi cadenti.
• Rimodellare il profilo del volto.
• Correggere cicatrici in generale.

A differenza di altre tipologie di iniezioni, ad esempio quelle di collagene, le "punturine" all'acido ialuronico non danno seguito a reazioni allergiche, motivo per cui non si rende necessario il test intradermico per valutare appunto eventuali allergie.

Gaming: il 2023 sarà l’anno della svolta in Italia?

(Pixabay)
Il settore del gioco d’azzardo potrebbe essere rivoluzionato nel corso dei prossimi anni, influendo pesantemente sull’offerta di giochi da casinò e scommesse online a disposizione degli italiani. Il processo di riforma prevede numerose modifiche alla legislazione attuale e per tale ragione richiede un’analisi più dettagliata.

Come cambierà la normativa

Come prevedibile, uno degli aspetti a subire le maggiori modifiche sarà quello delle licenze da gioco, che secondo i piani del governo diminuiranno di numero in maniera considerevole e con un costo non indifferente per gli operatori, che dal 2023 potrebbero dovere pagare due milioni di euro a licenza, sia in caso di acquisizione che di rinnovo. Tali permessi avranno però una validità di ben 9 anni.
Le riforme non si limitano però al solo gioco online, dal momento che tra gli obiettivi rientra anche l’aumento della tassazione sulle classiche macchinette VLT, con un guadagno previsto di circa 600 milioni di euro all’anno per lo Stato. Degno di attenzione anche l’incremento dei controlli sulle transazioni bancarie del settore, con nuove norme che potrebbero prevedere sanzioni fino a 1.300.000€ per spingere gli istituti di credito a non accettare le operazioni tra i propri clienti e i casinò che non siano provvisti della licenza rilasciata con il nuovo sistema.
Duro colpo anche per i casinò con sedi reali e non virtuali, a cui potrebbero essere applicati dei limiti per il numero di slot, macchinette e sale da gioco.

Cosa prevede la normativa attuale?

A differenza del nuovo sistema di gestione in dibattimento, le leggi che regolano il gioco d’azzardo al momento non sono eccessivamente rigide. Circa quindici anni fa è stata introdotta la normativa che consente l’acquisizione delle licenze agli operatori che desiderino offrire servizi di gioco online, puntate sportive e persino sale da gioco. Tale gamma si è ulteriormente estesa nel tempo, includendo altri giochi da casinò tra cui il poker, che ha riscosso grande successo.

Il ruolo dell’AAMS

L’AAMS, acronimo di Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, è l’ente che al momento gestisce l’assegnazione delle licenze in Italia e che si occupa inoltre del monitoraggio e della regolamentazione dei giochi offerti sul nostro territorio, in modo da garantirne la correttezza.
Le licenze sono a disposizione di tutti gli operatori dell’Unione Europea e il loro numero è limitato a duecento, sebbene al momento ne siano state concesse appena 85. Le ragioni dietro un numero tanto esiguo sono da individuare nei requisiti di capitali e profitto annuo richiesti e negli alti costi di acquisizione e gestione delle licenze, dal momento che l’Italia è uno dei mercati più costosi per gli operatori.

Il ruolo dell’Europa

Come ben sappiamo, è complesso parlare di economia italiana senza considerare il ruolo giocato all’interno del mercato unico europeo. Circa dieci anni fa, infatti, il nostro paese ha dovuto affrontare un contezioso non indifferente con l’Unione Europea per il fatto che le licenze venissero assegnate esclusivamente agli operatori italiani, violando così le normative UE che regolamentano la competizione commerciale. È stata quindi concessa l’inclusione delle aziende con sede negli altri paesi membri per evitare le pesanti sanzioni che ne sarebbero derivate.

3 marzo 2020

Ipertensione arteriosa da camice bianco

La diagnosi di ipertensione del camice bianco rimane scarsamente definita e clinicamente sfuggente.

L'ipertensione da camice bianco può essere causata da ansia maggiormente presente mentre si è nell'ambulatorio del medico e/o in presenza del medico stesso. 
Essa è un problema medico comune per cui un paziente puó presentare livelli di pressione arteriosa piú elevata nell'ambulatorio  del medico, ma con rilievi pressori che tornano a livelli normali quando ritorna nel suo ambiente tipico qual'é il proprio domicilio. 

Se un paziente evidenzia una pressione arteriosa sistolica non trattata superiore a 130 mmhg ma inferiore a 160 mmhg o una pressione diastolica superiore a 80 mmhg ma inferiore 100 mmhg, è ragionevole il sospetto di ipertensione da camice bianco ed é giusto il monitoraggio della pressione sanguigna ambulatoriale diurna o il monitoraggio della pressione sanguigna domiciliare prima di formulare una diagnosi di ipertensione arteriosa

A causa di questa condizione, molti pazienti possono essere mal diagnosticati e trattati inutilmente per ipertensione persistente. 

Tuttavia, in ogni caso dovrebbe essere considerata l'applicazione del semplice principio di "dove c'è fumo, c'è fuoco.
Il medico perció deve essere consapevole che l'ipertensione da camice bianco rappresenta un punto che puó prolungarsi verso la malattia ipertensiva. 

 Vi sono comunque prove di esiti negativi per la salute, come un danno dell'organo bersaglio, associati all'ipertensione del camice bianco. 

Inoltre, con l'avanzare del tempo, l'ipertensione da camice bianco può come detto progredire verso un'ipertensione sostenuta. 

29 febbraio 2020

Farmaci per la psicoterapia ed il dolore, un approccio

Ansia e agitazione da lievi a moderate
Benzodiazepine o antidepressivi

Opzioni principali
 clonazepam: da 0,25 a 0,5 mg per via orale per via giornaliera inizialmente tre volte al giorno, aumentare in base alla risposta, massimo 4 mg/giorno
 oppure
lorazepam: 1-2 mg oralmente due o tre volte al giorno inizialmente, aumentare in base alla risposta, massimo 10 mg/giorno
oppure
trazodone: 50 mg orale orale inizialmente tre volte al giorno, aumentare di 50 incrementi di mg/giorno ogni 3-4 giorni in base alla risposta, massimo 400 mg/giorno
oppure
citalopram: 10-40 mg oralmente una volta al giorno

Il Clonazepam è una benzodiazepina ad azione prolungata ed evita la potenziale ansia/agitazione di rimbalzo associata invece al lorazepam.  

Il Lorazepam può anche essere usato per trattare l'agitazione.

Il Trazodone può essere prescritto come un sedativo lieve durante il giorno.

Gli Inibitori selettivi della serotonina per la reapprenzione (ssris), come citaloppram, possono essere tentati, aumentando la dose in base all'effetto.

Le dosi devono essere avviate da quella piú bassa e aumentate gradualmente in funzione della risposta.



Agitazione o psicosi da moderata a grave
Antipsicotici

Opzioni primarie
Risperidone: 1 - 4 mg/die oralmente concessi in 1 - 2 dosi divise
oppure
Olanzapina: 2,5 - 10 mg di intramuscolare ogni 2 - 4 ore se richiesto, massimo 30 mg/die; 2,5 - 20 mg per via orale una volta al giorno
oppure
Quetiapina: 50 - 800 mg/die oralmente concessi in 2 - 3 dosi divise
oppure
Ziprasidone: 10 mg per intramuscolare ogni 2 ore quando richiesto o 20 mg intramuscolare ogni 4 ore quando richiesto, massimo 40 mg/giorno; 20-80 mg oralmente due volte al giorno

Opzioni secondarie
lattato di aloperidolo: 2-5 mg intramuscolare ogni 4-8 ore quando necessario

Utili gli antipsicotici di seconda generazione (atipici) che includono risperidone, olanzapina, quetiapina e ziprasidone.

Il medico pratico puòevitare l'aripiprazole, che può essere leggermente stimolante.

Se il paziente non è in grado di assumere farmaci orali, può essere considerato l'aloperidolo (un tipico antipsicotico), olanzapina o ziprasidone.

Le dosi dovrebbero essere iniziate con quelle piú basse  possibili e aumentate gradualmente in base alla risposta.



Depressione
un inibitore selettivo del reuptake della serotonina (SSRI)

Opzioni primarie
Citalopram: 10 - 40 mg oralmente una volta al giorno
oppure
Sertralina: 25 - 200 mg oralmente una volta al giorno
oppure
Escitalopram: 5 - 20 mg per via orale una volta al giorno
oppure
Paroxetina: 20 - 50 mg oralmente una volta al giorno

Gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina sono utili principalmente per trattare la depressione. Ma possono anche essere utili per ridurre l'ansia, il comportamento aggressivo, il comportamento ossessivo e lo scarso controllo degli impulsi.

 La Fluoxetina ha una lunga emivitavita e presenta numerose interazioni con i farmaci, pertanto puó essere evitato il suo uso.

Le dosi dei farmaci suindicati devono essere avviate dalle piú basse e aumentate gradualmente in funzione della risposta.



Insonnia
Ipnotici

Opzioni primarie
Trazodone: 25 - 50 mg oralmente una volta al giorno al momento di andare a letto

Opzioni secondarie
Clonazepam: 0,25 - 0,5 mg per via orale tre volte al giorno, quando necessario, aumentare in funzione della risposta, massimo 4 mg/die
oppure
Lorazepam: 1 - 2 mg per via orale due o tre volte al giorno, quando necessario, aumentare in funzione della risposta, massimo 10 mg/die

Opzioni terziarie
Zolpidem: 5 mg per os (rilascio immediato) una volta al giorno al momento di coricarsi, se necessario; 6,25 mg oralmente (rilascio prolungato) una volta al giorno al momento della cornice, quando necessario; possono provocare dosi più elevate per la mattutina del mattino e non sono raccomandate, specialmente nelle donne
oppure
 eszopiclone: 1 mg per via orale una volta al giorno quando richiesto inizialmente, la dose può essere aumentata a 2-3 mg una volta al giorno al momento di andare a dormire
Il Trazodone può essere prescritto come un sedativo lieve durante il giorno o di notte come farmaco per favorire il sonno

Anche Clonazepam o lorazepam potrebbero essere utili.  
Se é prescritta una benzodiazepina, l'ultima dose viene somministrata all'ora di andare a dormire o in prossimità di essa.

Lo zolpidem e l'szopiclone sono alternative di terza linea.  
La US Food and Drug Administration (FDA) raccomanda di abbassare le dosi prima di andare a dormire per lo zolpidem poiché vi sono dati che mostrano che i livelli ematici in alcuni pazienti possono essere abbastanza alti la mattina dopo e compromettere le attività di vigilanza, compresa la guida.  
I dati dimostrano che il rischio é più elevato nei pazienti che assumono la formulazione a rilascio prolungato e che le donne sembrano essere più suscettibili a questo rischio perché eliminano lo zolpidem più lentamente rispetto agli uomini.  

La FDA avverte anche che l'eszopiclone può causare compromissione della guida e altre attività che richiedono vigilanza il giorno successivo
Di conseguenza, la dose iniziale raccomandata è stata abbassata in quanto dosi più elevate hanno maggiori probabilità di provocare un danno il giorno successivo.  

Il rischio di sonnolenza la mattina successiva sussiste anche per tutti i farmaci assunti per l'insonnia, e dovrebbe essere prescritta la dose più bassa che tratta i sintomi del paziente.



Dolore muscolare e scheletrico

Analgesici
Opzioni principali

paracetamolo: 500-1000 mg per via orale ogni 4-6 ore quando richiesto, massimo 4000 mg/giorno

Opzioni secondarie
 ibuprofene: 400-800 mg per via orale ogni 6-8 ore quando richiesto, massimo 2400 mg/giorno
oppure
 naprossene: 250-500 mg per via orale ogni 12 ore quando richiesto, massimo 1250 mg/giorno

opzioni terziarie
 codeina fosfato: 15-60 mg per via orale ogni 4-6 ore quando richiesto, massimo 240 mg/giorno
oppure
 ossicodone: 5-10 mg oralmente (rilascio immediato) ogni 6 ore quando necessario


Il dolore è trattato ordine di preferenza con paracetamolo, farmaci antinfiammatori non steroidei (NSAID), o oppioidi.

il dolore può verificarsi nelle regioni del corpo e può migrare. Queste sindromi sono difficili da trattare, ma si trattano allo stesso modo del dolore neuropatico