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19 marzo 2013

VASOCOSTRIZIONE POLMONARE IPOSSICA

La vasocostrizione polmonare ipossica è un fenomeno fisiologico per il quale  si verifica una costrizione delle arterie polmonari in presenza di ipossia (bassi livelli di ossigeno) senza ipercapnia (livelli di anidride carbonica elevata), con conseguente reindirizzamento del flusso di sangue verso gli alveoli contenenti un maggiore contenuto di ossigeno.

Il processo potrebbe in un primo momento sembrare illogico, in quanto bassi livelli di ossigeno teoricamente dovrebbero portare ad aumento del flusso sanguigno verso i polmoni per ricevere maggiore scambio gassoso.

Tuttavia questo apparente controsenso della natura viene spiegato dal fatto che la vasocostrizione conduce ad una ridistribuzione della circolazione ematica verso zone meglio ventilate del polmone con un aumento dell'area totale coinvolta nello scambio gassoso.

Diversi fattori inibiscono tale processo, tra questi ricordiamo:
una maggiore gittata cardiaca 
l'ipocapnia 
l'ipotermia 
l'acidosi e l'alcalosi 
un aumento della resistenze vascolari polmonari 
gli anestetici per inalazione 
i bloccanti del canale del calcio 
la PEEP 
l'isoproterenolo 
il protossido di azoto 
i vasodilatatori