Per combattere i tanto odiati segni che il tempo inevitabilmente lascia sul viso, in campo scendono alcuni trattamenti sempre più leggeri, mirati e soprattutto privi di rischi. Gli italiani in genere sembrano aver recepito molto bene le nuove tendenze, diventando il quarto paese al mondo per spesa in ritocchi e refiller, dietro a Stati Uniti, Giappone e Brasile. In questo articolo cercheremo di capire quindi quali sono le opzioni più comuni per il ritocco estetico.
Ritocchi estetici: panoramica generale
Negli ultimi decenni, abbiamo assistito ad un innalzamento della vita media, situazione che corre parallela ad una rinnovata volontà di sentirsi sereni con se stessi, a qualsiasi età. Per questo motivo, con il passare del tempo, alla medicina estetica è stato assegnato il compito di rispondere ad una serie di esigenze per ogni fascia di età, comprese le più giovani che non sono esenti dalla ricerca della perfezione nell'epoca dei selfie.
Il viso è la parte del corpo che spesso per prima denuncia l'avanzare dell'età, con l'inevitabile comparsa delle tanto odiate rughe, le depressioni della pelle e il suo normale assottigliamento. Per donare nuovamente volume, migliorare il tessuto cutaneo e riportare l'espressione del viso alla sua lucentezza originaria, i filler possono risultare dei validissimi alleati. In commercio ne troviamo moltissimi, come il filler filorga xha3 a base di acido ialuronico, ma occorre studiare i diversi morfotipi del viso per la scelta del migliore protocollo.
Ovviamente quello dei fillers non è l'unico trattamento possibile. Esistono altre terapie valide e consolidate, come quella della carbossiterapia, che attraverso l'anidride carbonica iniettata per via sottocutanea, migliora la circolazione veno-linfatica. Altra soluzione efficace, le iniezioni a getto, effettuate senza aghi, che "sparano" negli strati più profondi del derma i principi attivi, così da formare un microtrauma che dona un più profondo effetto volumetrico: ideali per le collane di "Venere" sul collo.
Anche la radiofrequenza può contribuire a ringiovanire la pelle del volto, sfruttando la onde lunghe, per un'ablazione decisamente selettiva per cui non è nemmeno richiesta l'anestesia. In questo caso, la radiofrequenza può essere utilizzata in più parti del corpo, andando a contrastare le smagliature e il grasso intorno alle ginocchia, ma sul volto è perfetta per combattere il doppio mento.
Fillers riassorbili a base di acido ialuronico: cosa sono?
Come anticipato, i ritocchi estetici possibili per combattere l'avanzare dell'età sul volto, sono molti, ma uno di questi va per la maggiore e merita di essere approfondito: i fillers riassorbibili all'acido ialuronico. Tali fillers vengono iniettati sottopelle, utilizzando siringhe apposite con aghi supersottili. Generalmente questo tipo di iniezioni vengono eseguite in ambulatorio, e il fastidio percepito risulta decisamente sopportabile. Il mercato offre moltissimi formulati a base di acido ialuronico, differenziati soprattutto dalla concentrazione della sostanza, e l'offerta ha permesso di soddisfare moltissime richieste estetiche, dalla correzione delle rughe di espressione, fino all'aumento volumetrico delle labbra.
L'acido ialuronico è uno dei principali componenti del derma. Senza entrare eccessivamente nel dettaglio, basti sapere che questa molecola si lega a moltissime altre di acqua, conferendo idratazione, morbidezza ed elasticità alla pelle, e proteggendola quindi da sollecitazioni eccessive. La concentrazione di questa sostanza nel tessuto connettivo, si riduce con l'avanzare dell'età, motivo per cui una pelle matura risulta meno idratata ed elastica rispetto ad una più giovane.
Il filler è probabilmente la soluzione ideale per migliorare e correggere quegli inestetismi tipici che la pelle del viso mostra con l'avanzare dell'età, condizione che angoscia moltissime donne e sempre più uomini. Il filler trova il suo impiego ottimale nel:
• Plasmare quelle che sono le rughe di espressione, le rughe glabellari e le zampe di gallina.
• Rimediare a lesioni cicatriziali di piccola entità, ad esempio quelle lasciate dall'acne.
• Donare volume a labbra sottili.
• Donare volume agli zigomi cadenti.
• Rimodellare il profilo del volto.
• Correggere cicatrici in generale.
A differenza di altre tipologie di iniezioni, ad esempio quelle di collagene, le "punturine" all'acido ialuronico non danno seguito a reazioni allergiche, motivo per cui non si rende necessario il test intradermico per valutare appunto eventuali allergie.