RICERCA TRA GLI OLTRE 10MILA ARGOMENTI
22 dicembre 2020
Complicanze dell'ipertensione non controllata
L’ ipertensione non controllata può portare a gravi complicazioni, incluso:
infarto miocardico
ictus
malattia dell’ arteria periferica
retinopatia
insufficienza renale.
21 dicembre 2020
Insufficienza renale acuta postrenale (da ostruzione e idronefrosi), cause
Ostruzione ureterale bilaterale da:
neoplasia (compresa la linfoadenopatia)
compressione aneurismatica
nefrolitiasi
fibrosi retroperitoneale
ematoma
Patologia vescico/uretrale da:
aumento di volume della prostata (da iperplasia prostatica o neoplasia),
catetere di foley o ostruzione uretrale
farmaci anticolinergici (possono contribuire a determinare ostruzione urinaria e disfunzione renale postrenale)
vescica neurogena
Localizzazione di Ischemia o Infarto, Criteri Elettrocardiografici
Regione: Anterosettale
Derivazione: V1-V2
Arteria coronarica coinvolta: discendente anteriore sinistra
Regione: Anteriore
Derivazione: V2-V5
Arteria coronarica coinvolta: discendente anteriore sinistra
Regione: Apicale
Derivazione: V5-V6
Arteria coronarica coinvolta: discendente anteriore sinistra
Regione: Laterale
Derivazione: I aVL
Arteria coronarica coinvolta: circonflessa
Regione: Inferiore
Derivazione: II III aVF
Arteria coronarica coinvolta: arteria coronarica destra
Regione: Posteriore (Inferolaterale)
Derivazione: larga onda R in V1, V2 o V3 con depressione di ST
Arteria coronarica coinvolta: arteria coronarica destra
Regione: Ventricolare destra
Derivazione: V3R, V4R
Arteria coronarica coinvolta: arteria coronarica destra
19 dicembre 2020
Extrasistoli ventricolari trattamento cronico?
Rimuovi le cause aggravanti: alcool, fumo, caffé
Betabloccanti, in caso di buona frazione di eiezione
Antiaritmici non indicati in caso di assenza di cardiopatia ed aritmie ventricolari non sostenute perché possono causare un rischio proaritmico e perché vi é solitamente una buona prognosi.
Unica eccezione l'amiodarone che sembra ridurre la mortalitá.
Ricorda che In base alla durata le aritmie ventricolari si distinguono in:
- tachicardie ventricolari sostenute (che durano più di 30 secondi)
- non sostenute
Di solito le tachicardie ventricolari si verificano
- in presenza di cardiopatie organiche del cuore, come nelle cardiopatie post-infartuali o
- nelle cardiopatie dilatative idiopatiche (idiopatico = senza causa specifica), o
- in alcune forme geneticamente determinate di cardiomiopatia, come:
la displasia aritmogena del ventricolo destro,
il miocardio non compatto o
la cardiopatia da deficit di lamina.
15 dicembre 2020
Il testosterone
Testosterone totale, nel siero
Uomini: 3,0-10,0 ng/ml
[Uomini: 10-35 nmol/L]
Donne: 0,3-0,7 ng/mL
[Donne: 1,0-2,4 nmol/L]
Il testosterone è il principale ormone sessuale maschile, prodotto dalle cellule di Leydig dei testicoli.
Il deidroepiandrosterone (DAHEA) è prodotto nella corteccia surrenale, testicoli e ovaie ed è il principale precursore del testosterone sierico nelle donne.
Nei maschi normali dopo la pubertà, il livello di testosterone è doppio rispetto a tutti gli androgeni nelle femmine.
Nel siero, è in gran parte legata all’ albumina (38%) e ad una globulina legante gli ormoni steroidi (SHBG) (60%), ma è l’ ormone libero (2%) che è fisiologicamente attivo.
Il livello totale di testosterone comprende il testosterone (sia quello legato sia quello libero nel siero)
Il testosterone libero o biodisponibile può essere calcolato o misurato.
Il testosterone
- é aumentato
nella precocità sessuale Idiopatica (nei ragazzi, i livelli possono essere nell’ intervallo adulto),
nell’iperplasia surrenale (ragazzi)
nei tumori della corteccia surrenale
in caso di malattia trofoblastica durante la gravidanza
nell’irsutismo idiopatico
in caso di tumori ovarici virilizzanti, arrenoblastoma, luteoma virilizzante,
nella femminizzazione testicolare (normalmente elevato o moderatamente elevato)
nella cirrosi (attraverso un aumento di SHBG),
nell’ipertiroidismo.
per alcuni farmaci: anticonvulsivanti, barbiturici, estrogeni, contraccettivi orali (attraverso l’ aumento della SHBG).
- é ridotto:
nell’ipogonadismo (orchidectomia, sindrome di Klinefelter, uremia, emodialisi, insufficienza epatica, etanolo [uomini]).
con l’uso di alcuni farmaci: digossina, spironolattone, acarbosio.
La diagnosi
La diagnosi di ipogonadismo maschile si basa su sintomi e segni clinici più la conferma di laboratorio dei livelli di testosterone totali bassi in due occasioni diverse.
I livelli <3,0 ng/mL devono essere trattati.
Il dosaggio del testosterone libero é raramente è necessario e deve essere misurato solo in pazienti sintomatici con livelli normali di testosterone totale vicini al limite inferiore del normale o se si sospettano alterazioni di SHBG.
Testare l’ ormone luteinizzante sierico e i livelli di FSH per distinguere tra ipogonadismo primitivo (ipergonadotropico) e ipogonadismo secondario (ipogonadotropico).
L’ ipogonadismo associato all’ invecchiamento (andrpausa) può presentare un quadro misto, con bassi livelli di testosterone e livelli di gonadotropina bassi o o livelli normali bassi.
Negli uomini, vi é una variazione diurna nel testosterone sierico con un aumento del 20% dei livelli la sera.
13 dicembre 2020
Esempi di selettivitá dei betabloccanti
Selettivi (maggior effetto beta1)
Bisoprololo
Atenololo
Metoprololo
Non selettivi (maggior effetto beta2)
Nebivololo
Propranololo
Carvedilolo
Labetalolo
Recettori Alfa e Beta, effetti
Recettori Alfa1, effetti
- Aumento delle resistenze periferiche.
- Vasocostrizione.
- Aumento della pressione sanguigna.
- Midriasi.
- Nello stomaco, rilasciamento della muscolatura liscia.
- Nell’intestino, rilasciamento della muscolatura liscia delle pareti e contrazione degli sfinteri.
- Aumentata chiusura dello sfintere interno della vescica.
- Aumento della glicogenolisi epatica.
- Nel SNC determinano stato di veglia e secrezione di ormone adrenocorticotropo (o corticotropina, ACTH) e di ormone luteinizzante (LH).
Recettori Alfa 2, effetti
- Contrazione arteriosa.
- Rilasciamento della muscolatura liscia.
- Nel rene, riduzione dell’escrezione di Na+, K+ e Cl–.
- Nel SNC, inibizione della scarica simpatica, aumentata secrezione di ormone della crescita (o somatotropina, GH) e stimolo all’assunzione di cibo.
- Inibizione della liberazione di insulina da parte delle cellule β-pancreatiche.
- Inibizione dell’attività della lipasi negli adipociti.
- Aggregazione piastrinica.
Recettori Beta 1 adrenergici, effetti
- Aumento della contrattilità del miocardio (effetto inotropo positivo).
- Aumento della frequenza cardiaca (effetto cronotropo positivo).
- Aumento della velocità di conduzione (effetto dromotropo positivo).
- Aumento dell’eccitabilità (effetto batmotropo positivo).
Recettori Beta 2 adrenergici, effetti
- Broncodilatazione.
- Rilasciamento della muscolatura liscia viscerale e del tratto urogenitale.
- Rilasciamento della muscolatura liscia uterina.
- Aumento della glicogenolisi muscolare ed epatica.
- Aumento della gluconeogenesi.
Insufficienza surrenalica primitiva, approccio alla diagnosi
Carenza di cortisolo e mineralocorticoidi, causati dalla distruzione della corteccia surrenale.
Debolezza, vomito, diarrea; dolore addominale, artralgia; amenorrea.
Aumento della pigmentazione cutanea, soprattutto a livello delle pieghe, delle aree di pressione e dei capezzoli.
Ipotensione ipovolemica, cuore piccolo.
Iponatremia; iperkalemia (può essere assente con vomito e diarrea); ipoglicemia; eosinofilia.
Livello di ACTH plasmatico elevato; cosyntropin non in grado di stimolare il cortisolo sierico a 20 mcg/dL (550 nmol/L) o più.
Crisi surrenalica acuta: le manifestazioni divengono critiche, con febbre, shock, confusione, coma, morte.
7 dicembre 2020
La sindrome di Pancoast
É la conseguenza dell'irritazione delle strutture poste vicino ad un apice polmonare
Le cause possono essere:
solitamente tumori polmonari
piú raramente cisti
Le strutture coinvolte possono essere:
Ganglio Simpatico
in questo caso si verificherá la cosiddetta sindrome di Bernard-Horner che comporta: miosi (restringimento delle pupille),
ipoidrosi (assenza di sudorazione),
ptosi (abbassamento della palpebra)
enoftalmo (bulbo oculare incavato).
Plesso Brachiale
in tal caso si verificherá dolore e debolezza dei muscoli del braccio e della mano.
Nervo Laringeo Ricorrente
la compressione di questo nervo provocherá voce rauca e tosse.
Vena Cava Superiore
L'ostruzione della vena cava superiore causa la cosiddetta sindrome della vena cava superiore che provoca cianosi e tumefazione del volto e ingorgo delle vene della testa e del collo (edema a mantellina).
6 dicembre 2020
La sindrome di Giannotti-Crosti
La sindrome di Gianotti-Crosti è un esantema virale papulare causato da infezioni dovute al virus Epstein-Barr (EBV) e all’ epatite B.
Sono più comunemente colpiti I bambini di età inferiore ai 14 anni.
Ma anche gli adulti ne possono esserne affetti con esclusività per il sesso femminile.
Il periodo di incubazione non è noto; tuttavia, i pazienti generalmente presentano malessere, linfoadenopatia e un’ eruzione acrale.
Inizialmente l’ eruzione cutanea consiste in papule eritematose sul viso, sul collo, sugli arti, sulle natiche, sulle palme e sulle piante dei piedi
Compaiono infatti numerose papule o papulo-vescicole monomorfe di colore rosa o rosso-bruno, lievemente pruriginose, del diametro variabile tra 1 e 5 mm con la tendenza alla confluenza.
Il rash è solitamente pruriginoso e può diventare purpurico prima che si risolva lentamente in 2-6 settimane.
Può essere richiesta una sierologia specifica virale.
Raramente la linfoadenopatia e l'epatomegalia possono persistere per molti mesi.
I sintomi dell’ esantema possono essere alleviati da uno steroide topico.
2 dicembre 2020
Dove si irradia il dolore causato da compressione delle seguenti radici nervose
L4:
anca, coscia anterolaterale
L5:
Gluteo, coscia laterale fino alla caviglia
S1:
coscia posterolaterale fino alla caviglia
1 dicembre 2020
25 novembre 2020
Raccomandazioni di trattamento nei pazienti adulti con demenza non-Alzheimer
Prescrivere donepezil o rivastigmina in pazienti con demenza da lieve a moderata con corpi Lewy.
Considerare la galantamina se i farmaci donepezil/rivastigmina non sono tollerati.
Considerare la memantina nei pazienti con corpi Lewy se gli inibitori dell'acetilcolinesterasi (donepezil, rivastigmina e galantamina) non sono tollerati o sono controindicati.
Considerare gli inibitori dell’acetilcolinesterasi o la memantina nei pazienti affetti da demenza vascolare se vi é il sospetto che siano affetti da demenza di Alzheimer, demenza di Parkinson o demenza con corpi Lewy.
Gli inibitori dell' acetilcolinesterasi e la memantina non sono raccomandati nei pazienti con demenza frontotemporale o con insufficienza cognitiva causata da sclerosi multipla
22 novembre 2020
Artriti infiammatorie e tumefazione articolare, una rassegna veloce
Spondiloartropatie sieronegative
Queste possono essere definite come artropatie caratterizzate da sacroilite e/o spondilite, artrite periferica asimmetrica e entesopatie (infiammazione dei punti di inserzione dei tendini).
Questo gruppo comprende:
-la spondilite anchilosante
-l’artrite reattiva (innescata da un’ infezione enterica o urogenica)
-l’artrite psoriasica
-l’artrite associata a malattie infiammatorie dell’ intestino
-le spondiloartropatie non differenziate
Artrite psoriasica
Può coinvolgere articolazioni in entrambe le braccia o gambe, ma le articolazioni tendono ad essere diverse da ciascun lato in contrapposizione all'artrite reumatoide, che comporta il coinvolgimento delle stesse articolazioni su entrambi i lati del corpo.
L’ artrite psoriasica, a differenza dell’ artrite reumatoide, può coinvolgere le articolazioni interfalangee distali (DIP)
Artrite reumatoide giovanile (JRA)
É anche chiamata malattia di Still.
Le sue caratteristiche sono rappresentate da febbre con picco elevato, una o due volte al giorno, solitamente serale, artralgia o artrite, mialgia, e un eruzione evanescente maculare o maculopapulare di colore rosa salmone, spesso presente con febbre.
Artrite reumatoide
Un'artrite simmetrica che coinvolge in modo caratteristico le articolazioni metacarpofalangee (MCP) interfalangee (PIP) delle mani.
Lupus eritematoso sistemico (LES)
Assomiglia all’ artrite reumatoide, ma raramente comporta un’ artrite erosiva.
Sclerodermia
Non è comune un gonfiore articolare significativo.
Policondrite recidivante
è una malattia reumatica autoimmune rara caratterizzata da episodi di infiammazione dolorosa e distruttiva della cartilagine e di altri tessuti connettivi in svariati organi. Gli occhi o il naso possono infiammarsi ed essere dolenti.
Connettivite mista
Definita dalla presenza di titoli elevati di autoanticorpi anti-RNP (Anticorpi anti Ribonucleoproteine)
Questa malattia comprende le caratteristiche dell’ artrite reumatoide, della sclerodermia, della polimiosite e dell’ SLE. Ecco perché viene definita mista
Sarcoidosi
Un’ artrite migrante acuta frequentemente associata a tenosinoviti ed eritema nodoso, e una forma cronica pauciarticolare che coinvolge le ginocchia e le caviglie.
Vasculiti
Vasculite leucocitoclastica e vasculiti dei grossi vasi come la sindrome di Churg-Strauss, la granulomatosi di Wegener, la poliarterite nodosa e la sindrome di Behçet possono raramente presentarsi con artrite.
Parvovirus (B19)
Complicanza simmetrica che coinvolge articolazioni metacarpofalangee (MCP) interfalangee (PIP), polsi e caviglie con artralgia o artrite franca.
L’ antiB19 IgM può essere elevato solo 2 mesi dopo l’ infezione.
Poco comunemente, alcuni adulti se infettati da parvovirus B19, possono sviluppare una malattia nota con il nome di “sindrome guanti e calzini” caratterizzata da tumefazione dolorosa delle articolazioni e arrossamento delle mani e dei piedi che si estende fino ai polsi e delle caviglie. Questa patologia spesso si risolve nel giro di qualche settimana. Sia negli adulti che nei bambini possono anche comparire sintomi di artrite che però si risolvono sempre nel giro di qualche settimana. Tuttavia, in alcuni casi particolarmente gravi, può svilupparsi un’artrite cronica
Il 10% degli adulti può avere sintomi prolungati.
Artriti paraneoplastiche
se a causa di malattie metastatiche di solito si presentano come monartriti all’articolazione.
La poliartrite è stata associata a malignità occulte della mammella e del polmone. La dermatomiosite può essere associata a tumori solidi e può essere associata ad una artrite.
Polimialgia reumatica
Si presenta con dolore ai muscoli delle spalle, del collo e del cinto pelvico.
Possono verificarsi artrite periferica o edema diffuso delle mani.
18 novembre 2020
Il trattamento ormonale della ginecomastia idiopatica
La ginecomastia idiopatica, unilaterale o bilaterale, è un segno fisico comune negli uomini normali.
È stato riportato un trattamento positivo con tamoxifene (antiestrogeno) e alternativamente con danazolo (antiandrogeno).
É stata confrontata l’efficacia di tamoxifene e danazolo nel trattamento della ginecomastia idiopatica.
Due gruppi di pazienti con ginecomastia idiopatica hanno ricevuto un trattamento con tamoxifene (20 mg/d) o danazolo (400 mg/d) continuando la terapia fino a quando non è stata raggiunta una risposta stabile.
La risposta al trattamento è stata confrontata nei due gruppi
L’ età media era di 39,5 anni (intervallo, 13-82), con una durata media dei sintomi di 3 mesi (intervallo 1-90).
La dimensione media del tessuto mammario era di 3 cm (intervallo 1-7).
La risoluzione completa della ginecomastia è stata registrata nel 78,2% dei pazienti trattati con tamoxifen, mentre il 40% nel gruppo danazolo aveva ottenuto una risoluzione completa.
Il 20% di pazienti, tutti del gruppo tamoxifene, ha sviluppato un nuovo aumento della massa mammaria.
In conclusione, il trattamento ormonale è efficace nei pazienti con ginecomastia idiopatica. E, sebbene l’effetto sia più marcato con il tamoxifene rispetto al danazolo, la percentuale di ricaduta è più elevata con il tamoxifene stesso.
Ulteriori studi randomizzati sarebbero quindi utili per definire il ruolo di questi farmaci nella gestione di pazienti con ginecomastia idiopatica.
17 novembre 2020
Esami da richiedere nel sospetto di una malattia reumatica
Se si sospetta una malattia del collagene, si richiede:
VES
proteina C reattiva (PCR)
anticorpi antinucleari (ANA) e
fattore reumatoide (RF).
Anticorpi antiDNA a doppia elica (anti-DSDNA), antigeni nucleari estraibili (anti-RNP, anti-Smith, anti-SSA(Ro), anti-SSB(La), complemento (CH50, C3, C4) e crioglobulina non sono generalmente richiesti inizialmente.
Se la storia è suggestiva, può essere presa in considerazione la sierologia dell’ epatite B e C o gli anticorpi citoplasmici antineutrofili (ANCA).
Un C-ANCA positivo è altamente suggestivo di una granulomatosi di Wegener.
L'HLA-B27 è raramente d'aiuto.
16 novembre 2020
CAUSE DI INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
Insufficienza respiratoria di Tipo 1
Polmonite
Embolia polmonare
Escerbazione acuta di una broncopneumopatia cronica
Esagerbazione acuta dell'asma
Malattia polmonare fibrotica polmonare
Edema polmonare (insufficienza cardiaca)
Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS)
Pneumotorace
Insufficienza respiratoria di Tipo 2
A)Riduzione del drive respiratoria centrale
Droghe sedative, ad esempio oppiacei/oppioidi, benzodiazepine, alcol
Trauma cranico
Lesione del SNC occupante spazio
Accidente cerebrovascolare (ictus)
B)Malattie neuromuscolari e della parete toracica
Lesione cervicale
Sindrome di Guillain-Barré
Miastenia grave
Poliomielite
Paralisi diaframmatica
Volet costale
Deformità della parete toracica (acuzie sulla cronicitá)
C)Malattie respiratorie
Ostruzione delle vie respiratorie acute (corpo straniero o livello ridotto di coscienza)
Escerbazione acuta della polizia
Asma grave minacciosa per la vita
Pneumotorace
Fattori che possono peggiorare l'insufficienza respiratoria di qualsiasi causa
Sedativi: benzodiazepine, oppioidi
Aspirazione di secrezioni o contenuto gastrico
- affaticamento muscolare respiratorio
Gittata cardiaca bassa
Grave obesità
Anomalie della parete toracica, per esempio la cifoscolosi
Versamento pleurico
Pneumotorace