La ginecomastia idiopatica, unilaterale o bilaterale, è un segno fisico comune negli uomini normali.
È stato riportato un trattamento positivo con tamoxifene (antiestrogeno) e alternativamente con danazolo (antiandrogeno).
É stata confrontata l’efficacia di tamoxifene e danazolo nel trattamento della ginecomastia idiopatica.
Due gruppi di pazienti con ginecomastia idiopatica hanno ricevuto un trattamento con tamoxifene (20 mg/d) o danazolo (400 mg/d) continuando la terapia fino a quando non è stata raggiunta una risposta stabile.
La risposta al trattamento è stata confrontata nei due gruppi
L’ età media era di 39,5 anni (intervallo, 13-82), con una durata media dei sintomi di 3 mesi (intervallo 1-90).
La dimensione media del tessuto mammario era di 3 cm (intervallo 1-7).
La risoluzione completa della ginecomastia è stata registrata nel 78,2% dei pazienti trattati con tamoxifen, mentre il 40% nel gruppo danazolo aveva ottenuto una risoluzione completa.
Il 20% di pazienti, tutti del gruppo tamoxifene, ha sviluppato un nuovo aumento della massa mammaria.
In conclusione, il trattamento ormonale è efficace nei pazienti con ginecomastia idiopatica. E, sebbene l’effetto sia più marcato con il tamoxifene rispetto al danazolo, la percentuale di ricaduta è più elevata con il tamoxifene stesso.
Ulteriori studi randomizzati sarebbero quindi utili per definire il ruolo di questi farmaci nella gestione di pazienti con ginecomastia idiopatica.