Rimuovi le cause aggravanti: alcool, fumo, caffé
Betabloccanti, in caso di buona frazione di eiezione
Antiaritmici non indicati in caso di assenza di cardiopatia ed aritmie ventricolari non sostenute perché possono causare un rischio proaritmico e perché vi é solitamente una buona prognosi.
Unica eccezione l'amiodarone che sembra ridurre la mortalitá.
Ricorda che In base alla durata le aritmie ventricolari si distinguono in:
- tachicardie ventricolari sostenute (che durano più di 30 secondi)
- non sostenute
Di solito le tachicardie ventricolari si verificano
- in presenza di cardiopatie organiche del cuore, come nelle cardiopatie post-infartuali o
- nelle cardiopatie dilatative idiopatiche (idiopatico = senza causa specifica), o
- in alcune forme geneticamente determinate di cardiomiopatia, come:
la displasia aritmogena del ventricolo destro,
il miocardio non compatto o
la cardiopatia da deficit di lamina.