RICERCA TRA GLI OLTRE 10MILA ARGOMENTI
14 novembre 2020
Spondilite anchilosante, diagnosi differenziale
Spondilite anchilosante giovanile:
Inizio prima dei 20 anni
Piú frequentemente presenza di entesite e coinvolgimento extraspinale
Artrite reattiva (sindrome di Reiter):
Artrite, uretrite e congiuntivite che iniziano circa 1 mese dopo un episodio di uretrite o enterite
Artrite enteropatica:
Malattia di Crohn o colite ulcerosa
Maggior predilezione per ginocchio, gomito, caviglia o polso, e di solito riesacerbata da riacutizzazioni della malattia intestinale
Artrite psoriasica:
Eruzione cutanea dovuta alla psoriasi
Predilezione maggiore per le mani e i piedi con un’ incidenza più alta di dattilite
Artrite settica:
Escludere on l'artrocentesi se clinicamente sospettata se vi é coinvolgimento di un'unica articolazione
Dolore meccanico alla schiena:
Migliorato dal riposo ed esacerbato dall'esercizio fisico senza segni di processo infiammatorio sistemico.
Ascesso epidurale spinale:
Più costante, non remittente, e generalmente associato a febbre e ad una storia di tossicodipendenza o di immunosoppressione.
Dolore neoplastico alla schiena:
Di solito nei pazienti di etá superiore a 40, più costante e non remittente, e più caratteristico per essere presente di notte
12 novembre 2020
Alcuni vaccini
Antrace
BCG
Colera
DTaP/Tdap/Td (pertosse-tetano difterite)
Epatite A
Epatite B
Hib (hamophilus influenzae tipo b)
HPV (herpesvirus)
Influenza
Encefalite giapponese
MMR (morbillo, rosolia, sindrome della rosolia congenita, e parotite)
MMRV (morbillo, parotite, rosolia e varicella)
Meningococco
Pneumococco
Polio
Rabbia
Rotavirus
Vaiolo
Tifoide
Varicella
Febbre gialla
Zoster
5 importanti antibiotici e loro associazioni
Piperacillina/tazobactam (4 g. + 0,5 g) ev ogni 6 o 8 ore
Cefotetan 2 g ev + gentamicina 2 mg/kg ev
Cefoxitin 2 g ev (suddivisi in tre somministrazioni) + gentamicina 2 mg/kg ev
Ceftriaxone 1-2 g ev (in dose singola) + metronidazolo 15 mg/kg ev (suddivisi in 3 somministrazioni)
Clindamicina 600 mg ev (suddivisi in due-tre somministrazioni) + gentamicina 2 mg/kg ev
8 novembre 2020
Analgesia, dosi dei farmaci
Paracetamolo: 500 mg (pediatria: 10-15 mg/kg, non superare le 5 dosi/24 ore) per os ogni 4-6h, non superare 4 g in 24 ore
Codeina: 30-60 mg per os ogni 4-6h p.r.n
Morfina (rimane il riferimento per il dolore acuto grave):
bolo iniziale di 0,05-0,1 mg/kg e.v.
per os 15-30 mg ogni 4-6h
Idromorfone:
bolo iniziale 1 mg per via endovenosa
2-4 mg ogni 4-6h
Ossicodone: 5-10 mg per os
Idrocodone: 5-10 mg per os
Tramadolo: 50-100 mg per os
Idrocodone/paracetamolo: 5/500 mg per os ogni 4-6h
Ibuprofene: 600-800 mg per os ogni 6-8h (pediatria: 10 mg/kg ogni 6h)
Naprossene: 250-500 mg per os ogni 12h
7 novembre 2020
Un vecchia chimera: guarire piú facilmente lo shock settico
Uno studio di Marik et al (Marik et al, Chest Giugno 2017) pubblicato sulla rivista Chest ha dimostrato che l’ uso di questo cocktail ha migliorato sensibilmente la guarigione e la sopravvivenza in pazienti con grave sepsi e shock settico
La Terapia standard in Unitá di terapia intensiva é stata comunque prioritaria ed é stata la seguente:
Antibiotici ad ampio spettro empirico somministrati inizialmente seguiti in base ai dati microbiologici e al progresso clinico dello stato dell'arte
Terapia conservativa a base di liquidi fisiologici
Strategia di protezione polmonare ed evitamento dell' iperossia
Uso limitato di agenti sedativi (la dexmedetomidina è stato l’agente preferito)
La norepinefrina era il vasopressore di scelta (titolata ad una dose di 20ug/min che mirava ad una Pressione arteriosa media >65mmHg)
Se necessario, il vasopressore da aggiungere successivamente è stata la vasopressina a 0,04 U/min, seguita da fenilefrina (ogni ml di soluzione iniettabile contiene fenilefrina cloridrato equivalente a 50 microgrammi (0,05 mg) di fenilefrina. Ogni siringa preriempita da 10 ml contiene fenilefrina cloridrato equivalente a 500 microgrammi (0,5 mg) di fenilefrina) o adrenalina
La nutrizione enterale è stata iniziata 24 ore dopo l’ ammissione in terapia intensiva e la stabilità clinica
Profilassi della trombosi venosa profonda DVT con enoxaparina (o eparina in pazient con clearance della creatinina <30 ml/ min) e dispositivi di compressione sequenziali
A questo protocollo venne aggiunta la terapia di Marik
Vitamina C 1,5 g per via endovenosa ogni 6 ore x 4 giorni
Idrocortisone 50 mg per via endovenosa ogni 6 ore x 7 giorni con riduzione scalare delle dosi
Tiamina 200 mg per endovena ogni 12 ore x 4 giorni o fino al rilascio della terapia intensiva
6 novembre 2020
É possibile l'associazione di 3 farmaci antidiabetici?
La metformina è la base della maggior parte delle combinazioni di 3 farmaci, in assenza di controindicazioni.
Gli ulteriori agenti antidiabetici per questi regimi con 3-farmaci possono essere scelti dalle stesse associazioni con due regimi:
sulfoniluree/meglitinidi
inibitori della dipeptidil-peptidasi-4 (DPP-4)
agonisti peptide-1 (GLP-1)
inibitori dell’ alfa-glucosidasi
tiazolidinedioni
insulina basale
inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2)
N.B. Vi sono elementi di prova ed orientamenti che non sostengono l'associazione di un inibitore DPP-4 e un agonista GLP-1 nello stesso regime e quindi questa associazione non é approvata al suddetto scopo..
1 novembre 2020
Cause precipitanti l'edema polmonare acuto
Tachicardia o bradiaritmia acuta
Infezione, febbre
Infarto acuto del miocardio
Ipertensione grave
Insufficienza acuto mitralica o aortica
Aumento del volume circolante (ingestione di Na+, trasfusione di sangue, gravidanza)
Aumento delle richieste metaboliche (esercizio fisico, ipertiroidismo)
Embolia polmonare
Mancata compliance (sospensione improvvisa di farmaci per insufficienza cardiaca cronica)
Pannello artrite
I test seguenti dovrebbero essere inclusi in un pannello di primo impiego nella diagnostica di un'artrite:
* Anticorpi antinucleo (ANA)
* Proteina C-reattiva
* Fattore reumatoide
* VES
* Livelli di acido urico
RDW o Ampiezza di distribuzione dei globuli rossi
La RDW è un test che indica il grado di variabilità delle dimensioni dei globuli rossi.
Un'elevata RDW indica una notevole variabilità della dimensione dei globuli rossi, come l'anemia da deficit di ferro precoce, dove i piccoli globuli rossi possono essere prodotti insieme a globuli rossi di dimensioni normali preesistenti.
Ciò produrrà un elevato livello di RDW, poiché in questo caso vi sono due popolazioni di globuli rossi con diverse dimensioni.
Clinica
L’ aumento della RDW è la prima manifestazione ematologica dell’ anemia da carenza di ferro
Il tratto eterozigoto della beta talassemia o l'avvelenamento da piombo danno valori normali di RDW
Due popolazioni di cellule (ad esempio gl. rossi microcitici da deficit di ferro con una popolazione preesistente di globuli rossi di dimensioni normali, daranno un elevato livello di RDW)
Una popolazione bimorfica di microciti e macrociti mostra un normale MCV (se esamini lo striscio del sangue, nota che in questo scenario l'RDW sarà altamente aumentata)
La valutazione dell' RDW puó essere indicato per:
Valutazione dell’ anemia
Rilevazione di disturbi ematologici, neoplasia o anomalia immunologica
Determinazione della presenza di anomalie ematologiche ereditarie.
Controllo degli effetti della perdita di sangue acuta o cronica.
Monitoraggio dello stato ematologico durante la gravidanza
Sorveglianza di pazienti con disturbi associati ad elevata o diminuita conta eritrocitaria .
Monitoraggio della progressione di disturbi non ematologici associati a conta degli eritrociti anormali.
Disfunzione surrenale.
Insufficienza del midollo osseo.
Cancro
BPCO
Ipotiroidismo
Malattia del fegato
Sindrome da malassorbimento
Malattia renale
Controllo della risposta a farmaci o chemioterapia e valutazione delle reazioni indesiderate a farmaci che possono causare discrasie ematiche
Solitamente l'RDW normale è 11,5-14,5%
Una normale RDW può essere riscontrata nelle seguenti condizioni:
I. MCV e RDW Normale
Individuo normale, nessuna malattia di base
Perdita di sangue acuta
Anemia di malattia cronica
Leucemia linfocitica cronica (CLL)
Leucemia mieloide cronica (LMC)
Emoglobinopatie
Emolisi
II MCV ridotto e RDW Normale
Anemia di malattia cronica
Thalassemia
III. MCV Aumentato e RDW Normale.
Anemico aplastico.
Preleucemia.
Alto risultato
Una elevata RDW (>14,5%) può essere riscontrata nelle seguenti condizioni:
I MCV normale ed RDW aumentato
La RDW è aumentata prima che la MCV diventi anormale nella iniziale carenza di vitamina B12, di ferro o di Folato.
Globinofathy (anemico)
II MCV ridotto e RDW aumentato
Anemia da carenza di ferro
Frammentazione dei globuli rossi
Malattia da emoglobina H
Anemia sideroblastica
Talassemia intermedia.
III. MCV ed RDW aumenti
Abuso di alcol (indipendente dalla malattia epatica)
Carenza di folati
Anemia emolitica (immune)
Malattia del fegato
Carenza di vitamina B12
IV. Post Transfusionale.
La RDW è spesso aumentata; la MCV è variabile
Valori ridotti di RDW
Non sono associate condizioni cliniche significative alla riduzione della RDW
Anemia delle malattie croniche
Carcinoma/neoplasie
Malattia di Crohn
Linfoma
Polimialgia reumatica
Malattia renale
Artrite reumatoide
Le paratiroidi, un semplice cenno
Le paratiroidi sono un regolatore chiave dell'omeostasi del calcio.
Mentre l’ iperparatiroidismo viene attualmente più spesso diagnosticato in pazienti asintomatici, se non trattato, può avere effetti devastanti su molti organi.
L'iperparatiroidismo primitivo, la causa più comune di ipercalcemia nei pazienti non ricoverati, è curabile nella maggior parte dei casi con l'intervento chirurgico.
30 ottobre 2020
I neurotrasmettitori
La serotonina.
È un neurotrasmettitore presente soprattutto a livello intestinale e, anche se in misura ridotta rispetto alle cellule dell'intestino, nei neuroni del sistema nervoso centrale.
Tramite i suoi effetti inibitori, la serotonina sembrerebbe regolare l'appetito, il sonno, i processi di memoria e apprendimento, la temperatura corporea, l'umore, alcuni aspetti del comportamento, la contrazione muscolare, alcune funzioni del sistema cardiovascolare e alcune funzioni del sistema endocrino.
La serotonina é quindi una sostanza che trasmette al nostro organismo calma, tranquillità e benessere, ovviamente se è presente in quantità adeguata nel cervello.
Dal punto di vista patologico, sembrerebbe aver un ruolo nello sviluppo della depressione e delle malattie affini.
Questo spiega l'esistenza dei cosiddetti "inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina", farmaci antidepressivi usati per la cura delle forme depressive più o meno gravi.
La dopamina.
Appartiene alla famiglia delle catecolamine e svolge numerose funzioni, sia a livello del sistema nervoso centrale, che a livello del sistema nervoso periferico.
Essa regola l’azione di diverse funzioni mentali come per esempio il comportamento, la cognizione, la motivazione, l’apprendimento, la memoria, il sonno.
Ma regola anche le funzioni motorie, ovvero il movimento volontario. Le sensazioni che la dopamina dà al nostro organismo sono quelle di piacere, amore, altruismo e apprensione.
A livello del sistema nervoso centrale, la dopamina partecipa a:
controllo del movimento
secrezione dell'ormone prolattina
controllo delle capacità motorie
meccanismi di ricompensa e piacere
controllo delle capacità di attenzione
meccanismo del sonno
controllo del comportamento
controllo di alcuni funzioni cognitive
controllo dell'umore
meccanismi alla base dell'apprendimento.
A livello del sistema nervoso periferico, invece, agisce come:
vasodilatatore
stimolante dell'escrezione del sodio
fattore favorente la motilità intestinale
fattore che riduce l'attività linfocitaria e, per finire
fattore che riduce la secrezione di insulina.
La noradrenalina
La noradrenalina o norepinefrina si concentra soprattutto a livello del sistema nervoso centrale e ha il compito di mobilitare cervello e corpo per l'azione (ha quindi effetto eccitatorio).
Per esempio, a livello cerebrale, favorisce l'eccitazione, la vigilanza, la concentrazione e i processi di memoria; fornisce al nostro organismo l’energia e la concentrazione, tenendoci in allerta e motivati.
Un livello troppo elevato di questa sostanza può portare a stati di stress eccessivi, mentre i livelli bassi portano a stati depressivi e stanchezza.
Nel resto del corpo, aumenta la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, stimola il rilascio di glucosio dai punti di stoccaggio, aumenta il flusso di sangue ai muscoli scheletrici, riduce il flusso di sangue al sistema gastrointestinale e promuove lo svuotamento di vescica e intestino.
L'adrenalina
L'adrenalina o epinefrina è presente, in grande quantitá, nelle cellule delle ghiandole surrenali e, in quantità ridotte, a livello del sistema nervoso centrale.
Questo neurotrasmettitore ha effetti eccitatori e partecipa a processi quali: incremento del sangue ai muscoli scheletrici, aumento della frequenza cardiaca e dilatazione delle pupille.
Sia la norepinefrina che l'epinefrina sono neurotrasmettitori derivanti dalla tirosina.
Torasemide
È stato dimostrato che la torasemide presenta un’efficacia paragonabile alla furosemide, in termini di volume totale di urina escreta, e una maggiore durata d’azione.
La metabolizzazione é epatica, l'emivita é immodificata nelle insufficienze renali
É possibile che nel trattamento dell'insufficienza cardiaca si ottengano risultati migliori con la torasemide rispetto alla furosemide
29 ottobre 2020
Colelitiasi asintomatica
Osservazione
La colelitiasi asintomatica non richiede alcun trattamento.
La colecistectomia profilattica in individui asintomatici può essere presa in considerazione in due situazioni:
- un aumentato rischio di sviluppare carcinoma della cistifellea (sia che contenga grandi calcoli biliari [>3 cm], sia in caso di cistifellea 'a porcellana' parzialmente calcificata) oppure
- quando il rischio di formazione di calcoli biliari e delle sue complicanze é elevato (pazienti con malattia falciforme)
28 ottobre 2020
Acido Folico, scopriamo tutte le virtù della vitamina B9
La vitamina B9, chiamata anche acido folico o folato, è una delle 8 vitamine del gruppo B. Tutte le vitamine del gruppo B aiutano l'organismo a convertire il cibo (carboidrati) in carburante (glucosio), che viene utilizzato per produrre energia. Queste vitamine, spesso denominate vitamine del complesso B, aiutano anche il corpo a utilizzare grassi e proteine; sono necessarie per un fegato sano, per la pelle, capelli e occhi sani. Inoltre aiutano il sistema nervoso a funzionare correttamente. L'acido folico è la forma sintetica di B9, presente negli integratori e negli alimenti fortificati, mentre il folato si trova naturalmente negli alimenti.
L'integrazione con acido folico o vitamina B9 è essenziale in particolare per le donne. Come trovarlo, quali sono i rischi di una carenza, scopriamo tutto sulle mille e una virtù di questa vitamina.
Acido folico: che cos'è?
L'acido folico, chiamato anche folato o vitamina B9, è di fondamentale importanza nel corpo. Assorbito dall'intestino tenue, viaggia attraverso il sangue fino al fegato e viene quindi secreto nella bile prima di essere riassorbito dall'intestino. Annidato nei globuli rossi, partecipa alla sintesi proteica e alla produzione del DNA. Il sangue e le cellule immunitarie ne sono particolarmente sensibili e la vitamina B9 è anche coinvolta nella crescita delle cellule nervose.
Dove si trova l'acido folico?
L'acido folico non è sintetizzato endogenamente, il che significa che i nostri corpi non possono farcela da soli. L'assunzione di vitamina B9 deve quindi provenire dalla dieta, e in caso di carenze accertate, attraverso integratori vitaminici.
Gli alimenti più ricchi di acido folico sono:
• Ortaggi a foglia (da qui il nome folati!): spinaci, indivia, insalata;
• Legumi: lenticchie e ceci;
• Alcuni frutti: banana, kiwi, mela, melone, frutti rossi, arancia;
• Alcune verdure: broccoli, barbabietole, fagiolini;
• Semi oleosi: noci, castagne, mandorle, anacardi, pistacchi;
• Alimenti a fermentazione del latte in generale.
L’acido folico come prevenzione di alcune patologie
È il caso innanzitutto dell'anemia. L'acido folico aiuta a produrre globuli rossi sani, che trasportano l'ossigeno in tutto il corpo. Se non abbiamo abbastanza acido folico, il corpo può produrre globuli rossi anormalmente grandi che non funzionano correttamente. Ciò causa anemia da carenza di folati, che può causare stanchezza e altri sintomi. L'acido folico contribuisce a produrre globuli rossi sani e a migliorare o prevenire i sintomi dell'anemia.
La vitamina B12 e il folato (o Vitamina B9) svolgono diverse importanti funzioni nel corpo, incluso il mantenimento della salute del sistema nervoso.
Una carenza di una di queste vitamine può causare una vasta gamma di problemi, tra cui:
• estrema stanchezza e mancanza di energia;
• parestesia;
• lingua dolorante e rossa;
• ulcere della bocca;
• debolezza muscolare;
• visione disturbata;
• problemi con la memoria, la concentrazione e il giudizio.
Alcuni di questi problemi possono verificarsi anche se si ha una carenza di vitamina B12 o folato ma non si ha l'anemia.
Possibili interazioni farmacologiche
Se si è attualmente in trattamento con uno dei seguenti farmaci, non si dovrebbe usare integratori di acido folico senza prima parlare con il medico.
Antibiotici, tetraciclina: l'acido folico non deve essere assunto contemporaneamente alla tetraciclina antibiotica perché interferisce con l'assorbimento e l'efficacia di questo farmaco. L'acido folico, da solo o in combinazione con altre vitamine del gruppo B, deve essere assunto in tempi diversi dalla tetraciclina;
Fenitoina: la fenitoina, un farmaco antiepilettico, può abbassare i livelli di folati nel corpo. Tuttavia, l'acido folico può interferire con il funzionamento della fenitoina, aumentando il rischio di convulsioni.
Pirimetamina: la pirimetamina è un farmaco usato per prevenire e curare la malaria e per curare la toxoplasmosi. L'acido folico può rendere questo farmaco meno efficace.
Farmaci chemioterapici: l'acido folico può aumentare le quantità di 5-fluorouracile e capecitabina a livelli pericolosi nel corpo.
Agenti anticolinergici, intossicazione
Esempi di anticolinergici sono:
antidepressivi triciclici (causa o anche anche aritmie)
antistaminici
fenotiazine
ciclobenzaprina
alcaloidi della belladonna
Gli anticolinergici causano delirio, coreoatetosi, ipertensione, tachipnea, tachicardia e ipertermia.
Altri segni caratteristici comprendono bocca secca, rumori intestinali ridotti, arrossamento della cute, pupille dilatate e ritenzione urinaria.
Trattamento
Antidepressivi triciclici
Bicarbonato 1-2 mEq/kg EV, poi una flebo di bicarbonato di sodio (due o tre fiale da 50 mL di NaHCO3 [50 mEq] aggiunta a 1 L di glucosata al 5%) alla velocitá di 150-200 mL/ora. Monitorare il pH arterioso e il bicarbonato sierico.
L'alcalinizzazione inverte le anomalie della conduzione cardiaca.
Fisostigmina 1-2 mg per via endovenosa in 5 minuti.
26 ottobre 2020
Gallio nitrato
Usi
Trattamento dell’ ipercalcemia neoplastica
Dosi
100-200 mg/m2/die per 5 gg
Note
Può causare:
insufficienza renale nell' 1%
neurite ottica acuta
Megestrolo acetato
Usi
Trattamento del cancro del seno e dell'emdometrio; stimolante dell’ appetito nel cancro e della cachessia correlata all’ HIV
Dosi
Cancro: 40-320 mg/d per os in dosi frazionate
Stimolante dell'appetito: 80 mg per os quattro volte al di