La ritenzione di sodio contribuisce all'ipertensione e all'edema nei pazienti con malattia renale cronica (MRC).
Per affrontare adeguatamente il sovraccarico di volume, potrebbe essere necessario intervenire sia sull'assunzione che sull'escrezione di sodio nei pazienti con MRC.
I pazienti devono seguire una dieta povera di sodio, spesso purtroppo complicata da altre restrizioni dietetiche (dieta povera di potassio, povera di fosfati).
Data la complessità della dieta nella MRC, il ricorso a un nutrizionista esperto in diete per la salute renale può essere d'aiuto sia per il sovraccarico di volume che per le altre complicanze della MRC.
Oltre alla restrizione di sodio, i pazienti potrebbero dover assumere un diuretico per la gestione della pressione arteriosa e del volume.
In caso di eGFR < 30 mL/min, i diuretici dell'ansa vengono spesso utilizzati per affrontare il sovraccarico di volume. I diuretici dell'ansa, come la furosemide (Lasix), devono essere somministrati con una frequenza sufficiente a mantenere un bilancio di sodio negativo. Se il diuretico dell'ansa a dosi più elevate non risolve adeguatamente il sovraccarico di volume, è possibile utilizzare un ulteriore diuretico del tubulo distale come il metolazone (Zaroxolyn) per aumentare l'escrezione urinaria di sodio.
È importante notare che l'aumento dell'escrezione di sodio può causare danno renale acuto nei pazienti con malattia renale cronica (MRC), in particolare in caso di terapia con ACE-inibitori/ARB e altri diuretici.
In questo caso, i pazienti risponderanno spesso alla riduzione della dose di diuretico con un attento monitoraggio