I beta-bloccanti (e la condizione sottostante per cui vengono prescritti, ad esempio la coronaropatia [CAD]) possono complicare il trattamento dell'anafilassi grave.
I beta-bloccanti possono causare resistenza al trattamento con adrenalina, che si manifesta con bradicardia refrattaria e ipotensione.
Il glucagone può essere utilizzato per superare il blocco beta, ma la tachicardia risultante può essere dannosa nei pazienti con coronaropatia grave.
Pertanto, è giustificata anche la consultazione precoce di un cardiologo.
Dosi
Glucagone 1-2 mg in bolo endovenoso, seguito da 1-5 mg/ora in infusione endovenosa se necessario