La metformina è una biguanide che inibisce la glicogenolisi epatica e la gluconeogenesi.
Essa migliora la sensibilità all'insulina nei muscoli e nel tessuto adiposo
Può tidurre l'A1c dall'1,0% all'1,5% in media, ma occasionalmente può essere molto efficace anche nei pazienti con livelli di HbA1c piuttosto elevati.
La metformina è economica e presenta buona efficacia e nessun rischio di ipoglicemia se assunta da sola.
Di solito è neutrale sul peso corporeo, ma può anche determinare una perdita di peso moderata.
La Metformina possiede benefici cardiovascolari.
Effetti negativi
Gli effetti negativi comuni includono disturbi gastrointestinali, che possono essere ridotti al minimo assumendo la metformina con un pasto anziché prima di questo o utilizzando la formula a rilascio prolungato.
Una graduale titolazione fino alla dose completa riduce anche gli effetti collaterali gastrointestinali, soprattutto se assunto con i pasti.
La metformina è associata ad una riduzione della vitamina B12 ma raramente a una carenza.
L’ acidosi lattica è una complicazione molto rara ma purtroppo catastrofica della metformina.
Essa si verifica solitamente in pazienti con una significativa riduzione del GFR.
La metformina è stata spesso accusata di aver determinato danni renali, ma non ci sono prove a sostegno di questa convinzione.
La FDA ha approvato la metformina per l’ uso in pazienti con un eGFR superiore a 30 mL/min/1,73 m2.
Precauzioni
I medici di solito prescrivono una dose ridotta di metformina per eGFR inferiore a 60 mL/min/1,73 m2.
Poiché la metformina è eliminata per via renale, essa deve essere sospesa per 48 ore dopo la somministrazione di un mezzo di contrasto iodato per evitare nefropatia indotta dal contrasto.
Quando evitare la metformina
La metformina deve essere evitata in pazienti instabili o ricoverati per insufficienza cardiaca acuta a causa dell’ aumentato rischio di acidosi lattica e di un peggioramento della disfunzione miocardica.
La metformina deve essere continuata finché è tollerata e non ci sono controindicazioni, anche se vengono aggiunti altri agenti, inclusa l’ insulina.
É noto che, probabilmente vi è poco beneficio nell'uso di metformina in T1DM,1 anche se essa potrebbe essere utile nei pazienti con insulina resistenza concomitante causata da sovrappeso o obesità