TAMPONAMENTO CARDIACO

Si verifica per aumentata pressione intrapericardica in seguito a brusco accumulo di liquido nello spazio pericardico che comprime il cuore e riduce il riempimento.

La gravita' dipende quindi dalla velocita' di accumulo del liquido; il riempimento diastolico e' ridotto, il che causa una marcata riduzione della gittata cardiaca.


Cause più frequenti di tamponamento acuto

Traumi violenti

Rottura di cuore da IMA

Cateterizzazioni cardiache per via percutanea

Cardiochirurgia

Dissezione aortica

Rottura del cuore dopo interventi chirurgici

Altre cause di tamponamento meno acuto sono:

Neoplasie (cr. mammario, cr. polmonare, linfoma)

Pericarditi virali

Scompenso cardiaco

Insufficienza renale


Quadro clinico

Dispnea e ortopnea con obiettivita' polmonare negativa

Distensione venosa giugulare

Ipotensione

Toni cardiaci frequenti e distanti

Polso paradosso (marcata riduzione della pressione sistolica durante l'inspirazione)

Evidenza di ridotta perfusione periferica

Nelle fasi terminali si osserva:
1) bradicardia estrema
2) shock
3) dissociazione elettromeccanica


Indagini diagnostiche

ECG:
bassi voltaggi nelle derivazioni degli arti

alternanza elettrica nei versamenti cospicui

Rx torace: silhouette cardio-mediastinica slargata o meglio globosa

L'ecocardiogramma conferma la diagnosi:
segni di tamponamento sono il collasso del ventricolo e dell'atrio destro all'inizio della diastole


Diagnosi differenziale

Pneumotorace iperteso

Infarto del ventricolo destro

Insufficienza ventricolare sinistra


Trattamento
Se la pericardiocentesi non è immediatamente attuabile somministra cautamente dopamina e soluzioni saline per via venosa per mantenere un adeguato riempimento ventricolare.

Diuretici e nitrati sono assolutamente controindicati

Se il paz. è instabile tratta con pericardiocentesi
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