FUNZIONALITA' RESPIRATORIA, PROVE DI

Valutano

Volumi polmonari

Flussi aerei polmonari


La spirometria
Valuta
1)il VEMS (Volume Espiratorio Massimo per Secondo) detto anche FEV1 (Forced Expiratory Volume in 1 secondo) cioè volume d'aria emesso durante il primo secondo di una espirazione forzata
2)la capacità vitale forzata (FVC)


Il FEV1 si misura in litri (normale = 4 lt) ma viene espresso in %: viene in realtà misurato il rapporto FEV1/FVC che normalmente è pari all’80%
Una percentuale inferiore a 80% é indicativa di ostruzione bronchiale
Una elevazione del FEV1 dopo la somministrazione di un broncodilatatore é indice di broncospasmo.
Il mancato effetto del broncodilatatore significa stenosi bronchiale irreversibile o ipoelasticità parenchimale
Tramite il FEV1 nell'età adulta e nei fumatori anziani non é possibile distinguere i bronchitici cronici dagli asmatici


Il test di broncodilatazione o broncolisi
Si utilizza nei pazienti con broncostruzione (FEV1 inferiore a 80%) e rappresenta un indice prognostico utile: viene praticato somministrando 200 o 400 gamma di salbutamolo e ricontrollando il FEV1 dopo 10 min (un incremento del FEV1 di almeno il 12% indica la reversibilità del broncospasmo e quindi una ostruzione ed una prognosi meno grave)


La capacita' di diffusione del polmone per il monossido di carbonio (DLCO)
Stima il trasferimento dell'O2 dall'alveolo al globulo rosso
Indica l'adeguatezza della membrana alveolo-capillare
cCause comuni di ridotto DLCO sono:
enfisema polmonare
fibrosi polmonare (malattie polmonari interstiziali)
scompenso cardiaco


Nella sindrome ostruttiva
La capacità vitale é ridotta
Il VEMS (FEV1) é ridotto
La capacità polmonare totale é aumentata
Se il DLCO e' basso siamo in presenza di enfisema


Nella sindrome restrittiva
La capacità vitale é ridotta
Il VEMS (FEV1) é normale
La capacità polmonare totale é ridotta
Se il DLCO e' basso siamo in presenza di una malattia polmonare interstiziale
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