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1 gennaio 2008

ARRESTO CARDIOCIRCOLATORIO

E' la cessazione dell'attività meccanica del cuore


Cause e cause potenzialmente reversibili
IMA e cardiopatia ischemica
Cardiomiopatia
Insufficienza cardiaca
Embolia polmonare
Trauma
Folgorazione
Ipercapnia
Ipossia
Ipovolemia e shock
Iperpotassiemia e ipopotassiemia
Ipotermia
Pneumotorace iperteso
Tamponamento pericardico
Intossicazione esogena per es farmaci (narcotici, mezzi di contrasto, cardiocinetici)


Diagnosi
Paziente incosciente
Cianosi
Apnea
Assenza del polso carotideo oltre che dei periferici


Provvedimenti
Colpo precordiale con pugno (cosiddetto pugno precordiale) se sei spettatore dell'arresto e non é disponibile monitor e defibrillatore

Assicurati della pervietà delle vie aeree
Estendi il collo portando cioé la testa il più possibile all'indietro (se non vi sono lesioni cervicali!)
Apri la bocca
Rimuovi eventuali corpi estranei dall'orofaringe
Porta avanti la mandibola
Inserisci una cannula orofaringea se possibile e di dimensioni adeguate

Comincia la respirazione
1)bocca a bocca
2)o mediante AMBU con
5 insufflazioni in rapida successione immediatamente seguita da
due insufflazioni ogni 15 compressioni se sei solo oppure
1 insufflazione ogni 5 compressioni se sei assistito da un'altro soccorritore

Comincia il massaggio cardiaco con 80-100 compressioni al minuto
Con il palmo della mano sulla quale sovrapponi l'altra mano a croce comprimi ritmicamente il terzo distale dello sterno: i gomiti estesi per trasmettere il peso del tronco.

Defibrilla al più presto con 200 J piazzando le piastre del defibrillatore una in corrispondenza della punta del cuore o meglio in sede ascellare sin. e l'altra a destra dello sterno in corrispondenza della II costa o meglio in sede sottoclaveare dx.
Un massaggio cardiaco praticato per 90 secondi prima della defibrillazione, aumenta le possibilità di successo
Defibrilla a 200 J dopo 10 sec se non c'é stata risposta
E se non c’è il defibrillatore? Infondi lidocaina 1 mg /Kg ripetibili dopo 2 minuti se non vi è stato effetto


Esamina il tipo di aritmia che di solito può essere:
1)Fibrillazione ventricolare: continua la defibrillazione
Defibrilla a 360 J
2)Asistolia: prosegui con le manovre rianimatorie + adrenalina (nel tentativo di trasformare l'asistolia in fibrillazione) + pacemaker temporaneo in caso di BAV
3)Dissociazione elettromeccanica (ritmo presente ma gittata assente)
4)Tachicardia ventricolare: cardioversione e/o lidocaina
5)Bradiaritmia: atropina ed ev.le elettrostimolazione

Somministra adrenalina 1 f in 10 ml di sol. fisiologica e continua alla dose di 1 mg ogni 3-5 min. di arresto


Se persistono i seguenti fattori la defibrillazione ha scarso successo
Ipossia
Acidosi
Ipovolemia
Squilibrio elettrolitico
Pneumotorace
Tamponamento cardiaco
Squilibri elettrolitici


I farmaci nella rianimazione cardiopolmonare

Adrenalina
Stimolante cardiaco, presenta effetto inotropo e cronotropo positivo, aumenta le resistenze periferiche: é indicata nell'asistolia, dissociazione elettromeccanica, fibrillazione ventricolare

Lidocaina
Sopprime le aritmie ventricolari: fibrillazione e tachicardia ventricolare, tossicità digitalica

Atropina
Indicata nell'asistolia, nel ritmo idioventricolare o giunzionale lento

Meno frequentemente usati e di uso controverso sono
calcio utile in caso di ipocalcemia, iperpotassiemia, intossicazione da calcioantagonisti

bicarbonato utile in caso di preesistente acidosi, iperpotassiemia, avvelenamento da triciclici o fenobarbital, arresto cadiaco prolungato


Per i paz. con arresto da fibrillazione o tachicardia ventricolare considera:
amiodarone
defibrillatore impiantabile


Farmaci dell'arresto per patogenesi
Fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare senza polso, asistolia:
adrenalina

Fibrillazione ventricolare refrattaria o senza polso, tachicardia ventricolare:
amiodarone, lidocaina, magnesio

Tachicardia ventricolare stabile:
lidocaina, amiodarone

Tachiaritmia sopraventricolare:
amiodarone

Shock:
dopamina


Ricorda che in caso non sia possibile un accesso venoso
adrenalina
atropina
lidocaina
possono essere somministrati per via endotracheale in dose due-tre volte superiore e previa diluizione in soluz. fisiologica 10 ml.


I “sopravvissuti”
Quelli che sopravvivono ad un arresto cardiaco da IMA hanno una prognosi simile a quelli che si riprendono da un IMA ma che non hanno presentato un arresto
Se la causa è stata una fibrillazione o una tachicardia ventricolare devi considerare l’impianto di un defibrillatore cardiaco
Se vi sono altre cause reversibili (ischemia da esercizio, stenosi aortica) devi trattarle