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22 gennaio 2008

ANEMIA EMOLITICA, LABORATORIO

Uno stato anemico importante si verifica solo quando la sopravvivenza dei gl. rossi é breve o la capacità del midollo é ridotta
Se l'ematocrito scende in percentuale > 3% /settimana sospetta emorragia associata


L'anemia emolitica si distingue in:

1)Anemia emolitica con test di Coombs positivo
A)autoimmune (vedi)

B)da farmaci, infezioni, malattie linfoproliferative, Rh o AB0 incompatibilità


2)Anemia con test di Coombs negativo
A)da difetto intrinseco al globulo rosso
Emoglobina anormale: talassemia, metaemoglobinemia, anemia falciforme
Difetto di membrana: sferocitosi ereditaria, ellissocitosi, emoglobinuria parossistica notturna
Difetto enzimatico: deficit di glucosio6fosfatodeidroge-
nasi, deficit di piruvatochinasi

B)Da difetto estrinseco al globulo rosso
Anemia emolitica microangiopatica: sindrome emolitico-uremica, porpora trombotica trombocitopenica, DIC, preeclampsia, da protesi valvolare malfunzionante, adenocr. metastatico, vasculite, ipertensione maligna
Sequestro splenico
Infezioni da Plasmodio, Borrelia, Clostridio
Ustioni


Quadro clinico
Sintomi e segni di anemia
Ittero
Milza palpabile


Esami da richiedere in caso sospetti anemia emolitica
1)bilirubinemia indiretta aumentata

2)es. urine per bilirubinuria positivo

3)conta dei reticolociti aumentata (a meno che non vi sia un altro disturbo concomitante come infezione, deficit di folati)

4)LDH aumentata

5)aptoglobinemia ridotta

6)test di Coombs positivo in caso di forma autoimmune

7)test di Ham positivo in caso di emoglobinuria parossistica notturna


Trattamento
Delle cause sottostanti
Possibili le trasfusioni
Ac. folico 1 mg. al di