Nomi commerciali
Haldol, Serenase
gtt10 mg/ml
gtt 2 mg/ml
cpr 1 mg
cpr 5 mg
f 5 mg iniettabili
Meccanismo d'azione
Appartiene alla classe dei neurolettici butirrofenoni e presenta una buona azione antipsicotica per attivita' antagonista sui recettori della dopamina, mentre l'effetto antagonista sui recettori dell'istamina e della serotonina non e' rilevante. Possiede scarso effetto sedativo
Ma soprattutto possiede scarso o nullo effetto depressore sul respiro.
Il metabolismo è epatico per cui riduci il dosaggio nell’insufficienza epatica
Indicazioni
Psicosi, delirio, allucinazioni, psicosi da droghe e da cortisonici, agitazione psicomotoria da patologie di carattere medico o psichiatrico
Dosi consigliate
Adulti: da 0,5 a 5 mg 2 o 3 volte al di per os
Anziani: da 0,5 a 2 mg 2 o 3 volte al di per os
Effetti collaterali
Ridotta sensazione di sete
Reazioni extrapiramidali (acatisia, distonia, parkinsonismo)
Può precipitare una sindrome maligna da neurolettici
Può prolungare la conduzione cardiaca, determinare extrasistoli ventricolari, tachicardia ventricolare
In associazione al propranololo si può verificare ipotensione ed arresto cardiaco
Controindicazioni
Morbo di Parkinson
Haldol, Serenase
gtt10 mg/ml
gtt 2 mg/ml
cpr 1 mg
cpr 5 mg
f 5 mg iniettabili
Meccanismo d'azione
Appartiene alla classe dei neurolettici butirrofenoni e presenta una buona azione antipsicotica per attivita' antagonista sui recettori della dopamina, mentre l'effetto antagonista sui recettori dell'istamina e della serotonina non e' rilevante. Possiede scarso effetto sedativo
Ma soprattutto possiede scarso o nullo effetto depressore sul respiro.
Il metabolismo è epatico per cui riduci il dosaggio nell’insufficienza epatica
Indicazioni
Psicosi, delirio, allucinazioni, psicosi da droghe e da cortisonici, agitazione psicomotoria da patologie di carattere medico o psichiatrico
Dosi consigliate
Adulti: da 0,5 a 5 mg 2 o 3 volte al di per os
Anziani: da 0,5 a 2 mg 2 o 3 volte al di per os
Effetti collaterali
Ridotta sensazione di sete
Reazioni extrapiramidali (acatisia, distonia, parkinsonismo)
Può precipitare una sindrome maligna da neurolettici
Può prolungare la conduzione cardiaca, determinare extrasistoli ventricolari, tachicardia ventricolare
In associazione al propranololo si può verificare ipotensione ed arresto cardiaco
Controindicazioni
Morbo di Parkinson
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