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11 novembre 2012
CAROTA
La carota e' ricca di antiossidanti, vitamine e fibre alimentari.
E' molto ricca di caroteni e vitamina-A.
Si pensa che i componenti essenziali contenuti nelle carote aiutino a proteggere dai tumori della pelle, del polmone e della cavita' orale.
I caroteni vengono convertiti in vitamina A nel fegato.
Il Beta-carotene è il carotene principale presente in queste radici.
Beta-carotene è un potente antiossidante naturale che aiuta a proteggere il corpo dalle lesioni dei radicali liberi
Pertanto la carota possiede tutte le funzioni della vitamina A, regola cioe' la visione, la riproduzione (produzione di spermatozoi), il mantenimento dell'integrità epiteliale, la crescita e lo sviluppo.
La ricerca ha evidenziato che il falcarinolo contenuto nelle carote potrebbe aiutare a combattere i tumori distruggendo le cellule pre-cancerose.
La carota e' inoltre ricca di vitamina C, vitamine del complesso B, minerali come rame, calcio, potassio, manganese e fosforo.
E' molto ricca di caroteni e vitamina-A.
Si pensa che i componenti essenziali contenuti nelle carote aiutino a proteggere dai tumori della pelle, del polmone e della cavita' orale.
I caroteni vengono convertiti in vitamina A nel fegato.
Il Beta-carotene è il carotene principale presente in queste radici.
Beta-carotene è un potente antiossidante naturale che aiuta a proteggere il corpo dalle lesioni dei radicali liberi
Pertanto la carota possiede tutte le funzioni della vitamina A, regola cioe' la visione, la riproduzione (produzione di spermatozoi), il mantenimento dell'integrità epiteliale, la crescita e lo sviluppo.
La ricerca ha evidenziato che il falcarinolo contenuto nelle carote potrebbe aiutare a combattere i tumori distruggendo le cellule pre-cancerose.
La carota e' inoltre ricca di vitamina C, vitamine del complesso B, minerali come rame, calcio, potassio, manganese e fosforo.
COLLASSO IMPROVVISO NELLA GRAVIDA, POSSIBILI CAUSE
CAUSE OSTETRICHE
Emorragia ostetrica massiva (può essere nascosta):
placenta praevia
distacco della placenta
emorragia post-partum
rottura uterina
ematoma dello spazio sopraelevatore dopo traumi del tratto genitale
Pre-eclampsia grave con emorragia intracranica
Eclampsia
Embolia di liquido amniotico
Shock neurogeno dovuto ad inversione uterina
Complicanze chirurgiche:
emorragia dopo cesareo
ematoma del legamento largo.
Sepsi grave a causa di corioamniosite
Insufficienza cardiaca a causata da Cardiomiopatia periparto
CAUSE MEDICHE / CHIRURGICHE
Embolia polmonare massiva
Insufficienza cardiaca:
disturbi cardiaci funzionali o strutturali
Infarto del miocardio
Shock:
anafilattico
settico.
Emorragia intra-addominale:
epatica
splenica
Rottura dell'aorta
Emorragia intracerebrale
Sovradosaggio o abuso di farmaci
Metabolico / endocrine:
coma diabetico
Infezione cerebrale:
encefalite
malaria cerebrale
Emorragia ostetrica massiva (può essere nascosta):
placenta praevia
distacco della placenta
emorragia post-partum
rottura uterina
ematoma dello spazio sopraelevatore dopo traumi del tratto genitale
Pre-eclampsia grave con emorragia intracranica
Eclampsia
Embolia di liquido amniotico
Shock neurogeno dovuto ad inversione uterina
Complicanze chirurgiche:
emorragia dopo cesareo
ematoma del legamento largo.
Sepsi grave a causa di corioamniosite
Insufficienza cardiaca a causata da Cardiomiopatia periparto
CAUSE MEDICHE / CHIRURGICHE
Embolia polmonare massiva
Insufficienza cardiaca:
disturbi cardiaci funzionali o strutturali
Infarto del miocardio
Shock:
anafilattico
settico.
Emorragia intra-addominale:
epatica
splenica
Rottura dell'aorta
Emorragia intracerebrale
Sovradosaggio o abuso di farmaci
Metabolico / endocrine:
coma diabetico
Infezione cerebrale:
encefalite
malaria cerebrale
10 settembre 2012
CORTISONICI
A questa classe appartengono:
prednisone
idrocortisone
cortisone
prednisolone
metilprednisolone
betametasone
desametasone
beclometasone (presenta effetti collaterali minimi perche' inalato e non somministrato per via sistemica)
Meccanismo d'azione
mimano l'azione dei glucocorticoidi endogeni che e' rappresentata da:
vasocostrizione
stimolo della gluconeogenesi epatica e del catabolismo proteico
riduzione dei leucociti circolanti
inibizione delle prostaglandine e dei leucotrieni attraverso l'inibizione della fosfolipasi A2
stimolo della produzione di acido gastrico e pepsina
Indicazioni cliniche
insufficienza corticosurrenalica
reazioni allergiche
malattie del collageno e vascolari quali LES, artrite reumatoide, polimiosite
malattie infiammatorie intestinali
porpora trombocitopenica idiopatica
artiti
sclerosi multipla
asma bronchiale
sindrome nefrosica
leucemia
linfomi (come parte del protocollo MOPP)
compressione del midollo spinale
immunosoppressione nei trapianti di organi
Effetti collaterali
sintomi e segni della sindrome di Cushing quali
osteoporosi
ipertensione
psicosi ed irritabilita'
aumentata suscettibilita' alle infezioni
iperglicemia
ridistribuzione del grasso: gobba di bufalo, facies lunaris, obesita' centrale, assottigliamento della pelle con presenza di strie cutanee rubre
ritardata guarigione delle ferite
ulcera peptica
impoverimento della massa muscolare
edema
prednisone
idrocortisone
cortisone
prednisolone
metilprednisolone
betametasone
desametasone
beclometasone (presenta effetti collaterali minimi perche' inalato e non somministrato per via sistemica)
Meccanismo d'azione
mimano l'azione dei glucocorticoidi endogeni che e' rappresentata da:
vasocostrizione
stimolo della gluconeogenesi epatica e del catabolismo proteico
riduzione dei leucociti circolanti
inibizione delle prostaglandine e dei leucotrieni attraverso l'inibizione della fosfolipasi A2
stimolo della produzione di acido gastrico e pepsina
Indicazioni cliniche
insufficienza corticosurrenalica
reazioni allergiche
malattie del collageno e vascolari quali LES, artrite reumatoide, polimiosite
malattie infiammatorie intestinali
porpora trombocitopenica idiopatica
artiti
sclerosi multipla
asma bronchiale
sindrome nefrosica
leucemia
linfomi (come parte del protocollo MOPP)
compressione del midollo spinale
immunosoppressione nei trapianti di organi
Effetti collaterali
sintomi e segni della sindrome di Cushing quali
osteoporosi
ipertensione
psicosi ed irritabilita'
aumentata suscettibilita' alle infezioni
iperglicemia
ridistribuzione del grasso: gobba di bufalo, facies lunaris, obesita' centrale, assottigliamento della pelle con presenza di strie cutanee rubre
ritardata guarigione delle ferite
ulcera peptica
impoverimento della massa muscolare
edema
6 settembre 2012
CA 125
L'antigene CA-125, una glicoproteina prodotta dagli epiteli ed in misura patologica dai tumori epiteliali e' un marcatore tumorale utile soprattutto nel monitoraggio dei tumori dell'ovaio
Valori aumentati, comunque, possono riscontrarsi anche:
nell'endometriosi
nella malattia infiammatoria pelvica (PID)
In gravidanza
in caso di fibromi uterini
nelle neoplasie del tratto gastro-intestinale compreso fegato e pancreas
Per tale mancanza di specificità assoluta e per la possibile assenza di un aumento dei livelli sierici negli stadi tumorali precoci, il CA-125 non viene considerato un buon marker per la diagnosi precoce di carcinoma dell'ovaio
Tuttavia, pur mancando di specificità sufficiente se usato da solo, esso potrebbe essere utilizzato nello screening primario per identificare pazienti candidate ad effettuare esami ecografici ginecologici
La sensibilità può essere migliorata effettuando misurazioni seriali in pazienti con valori borderline.
Una riduzione dei livelli del CA 125 nei soggetti sottoposti al trattamento per tumori ovarici è indice di una buona risposta terapeutica.
Una stabilità dei valori o un aumento che fa seguito ad un'iniziale riduzione indica che il tumore non ha risposto adeguatamente al trattamento.
Ricorda che
-fino al 50% dei casi di tumori allo stadio 1 presenta un valore inferiore a 35 UI / L
-il 79% di tutti i carcinomi dell'ovaio sono CA-125 positivi mentre la rimanente percentuale non presenta livelli apprezzabili di Ca125
Valori aumentati, comunque, possono riscontrarsi anche:
nell'endometriosi
nella malattia infiammatoria pelvica (PID)
In gravidanza
in caso di fibromi uterini
nelle neoplasie del tratto gastro-intestinale compreso fegato e pancreas
Per tale mancanza di specificità assoluta e per la possibile assenza di un aumento dei livelli sierici negli stadi tumorali precoci, il CA-125 non viene considerato un buon marker per la diagnosi precoce di carcinoma dell'ovaio
Tuttavia, pur mancando di specificità sufficiente se usato da solo, esso potrebbe essere utilizzato nello screening primario per identificare pazienti candidate ad effettuare esami ecografici ginecologici
La sensibilità può essere migliorata effettuando misurazioni seriali in pazienti con valori borderline.
Una riduzione dei livelli del CA 125 nei soggetti sottoposti al trattamento per tumori ovarici è indice di una buona risposta terapeutica.
Una stabilità dei valori o un aumento che fa seguito ad un'iniziale riduzione indica che il tumore non ha risposto adeguatamente al trattamento.
Ricorda che
-fino al 50% dei casi di tumori allo stadio 1 presenta un valore inferiore a 35 UI / L
-il 79% di tutti i carcinomi dell'ovaio sono CA-125 positivi mentre la rimanente percentuale non presenta livelli apprezzabili di Ca125
1 settembre 2012
C-PEPTIDE (ovvero CONNECTING PEPTIDE, INSULIN C-PEPTIDE)
La proinsulina viene convertita in insulina nelle cellule beta del pancreas.
Un sottoprodotto di questa conversione è il C-peptide, che e' un amminoacido inattivo.
I livelli di peptide C di solito sono in correlazione con i livelli di insulina endogena e non sono influenzati dalla somministrazione di insulina esogena.
Quindi il dosaggio dei livelli di peptide C è utile per:
-determinare i livelli di insulina endogena, poiché i livelli di C-peptide non sono modificati dalla somministrazione di insulina esogena
-determinare se l'ipoglicemia è causata da iniezioni di insulina non terapeutica (ipoglicemia fittizia), nel qual caso i livelli di C-peptide saranno bassi, mentre i livelli di insulina elevati;
-determinare la presenza di un insulinoma, che può essere indicata da un aumento dei valori di sia di insulina che di C-peptide
-monitorare una rrecidiva di insulinoma, il che e' indicato da un incremento del C-peptide.
Un sottoprodotto di questa conversione è il C-peptide, che e' un amminoacido inattivo.
I livelli di peptide C di solito sono in correlazione con i livelli di insulina endogena e non sono influenzati dalla somministrazione di insulina esogena.
Quindi il dosaggio dei livelli di peptide C è utile per:
-determinare i livelli di insulina endogena, poiché i livelli di C-peptide non sono modificati dalla somministrazione di insulina esogena
-determinare se l'ipoglicemia è causata da iniezioni di insulina non terapeutica (ipoglicemia fittizia), nel qual caso i livelli di C-peptide saranno bassi, mentre i livelli di insulina elevati;
-determinare la presenza di un insulinoma, che può essere indicata da un aumento dei valori di sia di insulina che di C-peptide
-monitorare una rrecidiva di insulinoma, il che e' indicato da un incremento del C-peptide.
29 agosto 2012
CONTROLLO DELL'IPERTENSIONE NELLA NEFROPATIA DIABETICA
Un buon controllo della pressione arteriosa migliora drasticamente la prognosi renale.
La pressione arteriosa solitamente è proporzionale all'aumento dell'escrezione di albumina
Un buon controllo della pressione arteriosa riduce il declino della velocità di filtrazione glomerulare associata alla nefropatia diabetica
Aceinibitori o sartani possono limitare la progressione verso l'insufficienza renale terminale
Va sottolineata anche l'importanza di una dieta povera di sale <5 g / die Terapia farmacologica
Sebbene gli inibitori del sistema renina-angiotensina (ACEI, ARB) siano preferiti questa pratica non è sempre basata sull'evidenza.
Solitamente vi e' bisogno di una multi terapia
Iniziare con basse dosi di Ace inibitori (ad esempio, ramipril) o ARB (es. irbesartan) ed aumentare fino alla dose massima che il paziente e' in grado si sopportare
L'obiettivo da raggiungere e' una PA <130/80 con:
diuretici dell'ansa
calcio-antagonisti non-diidropiridinici (ad esempio, diltiazem)
Β-bloccanti
La terapia di combinazione con ACEI e ARB puo' avere effetti additivi nel ridurre la proteinuria e quindi nel rallentare la progressione.
20 agosto 2012
CELLULITE ORBITARIA
Che cos'e'
Complicanze
un'infiammazione dei tessuti orbitari causata da un'infezione
Cause
infezione a partenza da
seni paranasali (sinusiti)
denti
altri focolai infettivi distanti
infezione batterica dopo trauma orbitario
Quadro clinico
dolore orbitario grave
eritema e tumefazione palpebrale
iperemia ed edema congiuntivale
esoftalmo
ridotta motilità oculare, diplopia
febbre e malessere generale
riduzione fino alla perdita della vista per neurite ottica
trombosi del seno cavernoso
diffusione dell'infezione alle meningi e al cervello
Gestione del paziente
TAC
Antibiotici ev. precocemente fino al risultato delle colture
Ricovero
14 agosto 2012
CLITORIDE
Il clitoride è un organo sessuale presente solo nei mammiferi di sesso femminile
Esso si rende visibile a guisa di un piccolo bottone sulla giunzione anteriore delle piccole labbra, sopra l'apertura dell'uretra.
A differenza del pene, che è il suo omologo nel maschio, il clitoride non contiene la porzione distale dell'uretra.
Il clitoride è considerato la zona erogena più sensibile della donna, e la sua stimolazione può produrre eccitazione sessuale ed erezione
La stimolazione continua può produrre il piacere sessuale e l'orgasmo, per cui viene considerato la chiave per il piacere sessuale femminile
Esso si rende visibile a guisa di un piccolo bottone sulla giunzione anteriore delle piccole labbra, sopra l'apertura dell'uretra.
A differenza del pene, che è il suo omologo nel maschio, il clitoride non contiene la porzione distale dell'uretra.
Il clitoride è considerato la zona erogena più sensibile della donna, e la sua stimolazione può produrre eccitazione sessuale ed erezione
La stimolazione continua può produrre il piacere sessuale e l'orgasmo, per cui viene considerato la chiave per il piacere sessuale femminile
10 agosto 2012
CETRIOLO
Il cetriolo è una buona fonte di potassio. Il potassio è un elettrolito cosiddetto amico del cuore, aiuta infatti a ridurre la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca contrastando gli effetti del sodio. Esso contiene anche antiossidanti come il beta-carotene, l'alfa-carotene, la vitamina C, la vitamina A, che svolgono un ruolo vitale contro il processo di invecchiamento e varie malattie.
A causa del loro alto contenuto di acqua, i cetrioli hanno un lieve potere diuretico, che favorisce la perdita di peso ed il normale valore pressorio Sono inoltre ricchi di vitamina K, utile nella malattia di Alzheimer limitando il danno neuronale nel cervello.
A causa del loro alto contenuto di acqua, i cetrioli hanno un lieve potere diuretico, che favorisce la perdita di peso ed il normale valore pressorio Sono inoltre ricchi di vitamina K, utile nella malattia di Alzheimer limitando il danno neuronale nel cervello.
CARVEDILOLO, ALCUNE PRECISAZIONI
-non aumenta la glicemia e non modifica il profilo lipidico
-ha dimostrato di ridurre la proteinuria in caso di nefropatia diabetica
-la sua somministrazione e' associata ad una piu' alta sopravvivenza rispetto alla somministrazione di metoprololo
23 luglio 2012
CHVOSTEK, SEGNO DI
La percussione del nervo faciale provoca una contrazione dell'emifaccia
si verifica in caso di iperparatiroidismo
si verifica in caso di iperparatiroidismo
20 luglio 2012
CREATININEMIA, ALCUNE CONSIDERAZIONI
Valori elevati di creatinina possono riscontrarsi in
pazienti che seguono una dieta esageratamente ricca di alimenti carnei
sportivi che assumono integratori di creatina
soggetti molto muscolosi
Allo stesso modo, valori molto bassi si riscontrano
in presenza di atrofia muscolare (senescenza, malnutrizione)
in gravidanza
negli stati debilitativi
Per questo motivo il dosaggio della creatinina sierica in un paziente anziano o in una gestante può facilmente sottostimare il grado di insufficienza renale.
La funzionalità renale diminuisce solitamente con l'età
Ma sappiamo che la creatininemia aumenta in funzione della massa muscolare, che negli anziani solitamente e' ridotta
Percio' pazienti anziani che evidenziano una creatininemia entro i limiti superiori dei valori normali, sono affetti da insufficienza renale considerata la loro ridotta massa muscolare
pazienti che seguono una dieta esageratamente ricca di alimenti carnei
sportivi che assumono integratori di creatina
soggetti molto muscolosi
Allo stesso modo, valori molto bassi si riscontrano
in presenza di atrofia muscolare (senescenza, malnutrizione)
in gravidanza
negli stati debilitativi
Per questo motivo il dosaggio della creatinina sierica in un paziente anziano o in una gestante può facilmente sottostimare il grado di insufficienza renale.
La funzionalità renale diminuisce solitamente con l'età
Ma sappiamo che la creatininemia aumenta in funzione della massa muscolare, che negli anziani solitamente e' ridotta
Percio' pazienti anziani che evidenziano una creatininemia entro i limiti superiori dei valori normali, sono affetti da insufficienza renale considerata la loro ridotta massa muscolare
19 luglio 2012
CREATININA PLASMATICA (FATTORE DI CONVERSIONE)
Fattore di conversione per cui bisogna moltiplicare il valore in millimoli/litro per ottenere il valore in mg./dL e'
0,0113
0,0113
17 luglio 2012
COREICI, MOVIMENTI
Movimenti involontari a scatti, che interessano particolarmente la testa, il viso o gli arti.
Sono caratteristici della malattia di Huntington.
Sono caratteristici della malattia di Huntington.
16 luglio 2012
CAROTIDE, PATOLOGIE, PROGNOSI
In caso di stenosi dell'arteria carotidea >70%, il tasso annuale di ictus e' del 10-20%.
se non trattata, la stenosi asintomatica <50% ha un rischio annuale di ictus dell'1%.
Se vi e' stata correzione chirurgica: si verifica una riduzione di 6-8 volte del rischio relativo di ictus in 1 anno.
La dissezione dell'arteria carotide è la formazione di un falso lume attraverso una lacerazione dell'intima carotidea, che predispone a TIA ed ictus. Spesso idiopatica, puo' essere associata a sforzi collo o essere iatrogena (da angiografia).
Puo' essere trattata con un anticoagulante o un antiaggregante piastrinico (non vi e' alcuna evidenza di quale trattamento possa essere migliore)
se non trattata, la stenosi asintomatica <50% ha un rischio annuale di ictus dell'1%.
Se vi e' stata correzione chirurgica: si verifica una riduzione di 6-8 volte del rischio relativo di ictus in 1 anno.
La dissezione dell'arteria carotide è la formazione di un falso lume attraverso una lacerazione dell'intima carotidea, che predispone a TIA ed ictus. Spesso idiopatica, puo' essere associata a sforzi collo o essere iatrogena (da angiografia).
Puo' essere trattata con un anticoagulante o un antiaggregante piastrinico (non vi e' alcuna evidenza di quale trattamento possa essere migliore)
12 luglio 2012
CURE PALLIATIVE
Anoressia
Il prednisolone 15-30 mg al giorno o il desametasone, 2-4 mg al giorno possono essere utili
Colica intestinale
Eccessive secrezioni respiratorie
Coliche intestinali ed eccessive secrezioni respiratorie possono essere ridotte da una iniezione sottocutanea di butilbromuro di joscina 20 mg,
Questo antimuscarinico viene generalmente somministrato ogni 4 ore, se necessario, ma l'uso oraria è talvolta necessario, in particolare in caso di eccessive secrezioni respiratorie.
Se i sintomi persistono, puo' essere somministrato regolarmente tramite un dispositivo di infusione continua
Cure sono necessarie per evitare l'effetto collaterale della secchezza delle fauci.
Sanguinamento capillare
Un'emorragia capillare puo' essere trattata con acido tranexamico per bocca; il trattamento di solito è interrotto una settimana dopo che l'emorragia si è fermata, o, se necessario, può essere continuato con un dosaggio ridotto.
In alternativa, una garza imbevuta di acido tranexamico o adrenalina può essere applicata alla regione interessata
La vitamina K puo' essere utile per il trattamento e la prevenzione del sanguinamento associato a malattia epatica. Nella colestasi grave, cronica, l'assorbimento della vitamina K può essere compromesso: la vitamina K per via orale o parenterale deve essere considerata
Costipazione
La stitichezza è una causa comune di disagio ed è quasi invariabile dopo la somministrazione di un analgesico oppiaceo. Deve essere evitata, se possibile, dalla somministrazione regolare di lassativi, un ammorbidente fecale con uno stimolante peristaltico o una soluzione di lattulosio e senna
Convulsioni
I pazienti con tumori cerebrali o uremia possono essere suscettibili di convulsioni.
Il trattamento profilattico con fenitoina o carbamazepina dovrebbe essere considerato.
Quando non è più possibile somministrare un farmaco orale, il diazepam supposte 10-20 mg ogni 4 - 8 ore, o il fenobarbital per iniezione intramuscolo 50-200 mg due volte al giorno dovrebbero essere somministrati
Secchezza delle fauci
La secchezza della bocca può essere evitata da una corretta igiene orale e da misure quali masticare gomme senza zucchero, succhiare pezzi di ghiaccio o di ananas, o l'uso di saliva artificiale
La secchezza delle fauci associata a candidosi può essere trattata con preparazioni orali di nistatina o miconazolo
In alternativa, il fluconazolo può essere somministrato per via orale
Ricorda che la secchezza della bocca può essere causata da alcuni farmaci tra cui gli oppioidi, i farmaci antimuscarinici, gli antidepressivi e alcuni antiemetici
Disfagia
Un corticosteroide come desametasone 8 mg al giorno può aiutare, temporaneamente, se vi è un'ostruzione per tumore.
Dispnea
La dispnea a riposo può essere alleviata dall'uso regolare di morfina orale in dosi a partire da 5 mg ogni 4 ore.
Il diazepam 5-10 mg al giorno può essere utile per la dispnea associata ad ansia.
Un corticosteroide, come il desametasone 4-8 mg al giorno, può anche essere utile se c'è broncospasmo o parziale ostruzione.
Singhiozzo
Se causato da distensione gastrica può essere trattato da una preparazione che incorpora un antiacido con un antiflatulenza
Se fallisce, la metoclopramide 10 mg ogni 6 - 8 ore per via orale o per iniezione sottocutanea o intramuscolare può essere aggiunta, e se questa non riesce, può essere tentata la clorpromazina
Insonnia
I pazienti con neoplasia avanzata possono non riposare a causa del disagio, dei crampi, della sudorazione notturna, della rigidità articolare, o della paura.
Le benzodiazepine, come il temazepam possono essere utili
Tosse intrattabile
La tosse intrattabile può essere trattata con inalazioni umide o tramite somministrazione regolare di morfina orale alla dose iniziale di 5 mg ogni 4 ore.
Il prednisolone 15-30 mg al giorno o il desametasone, 2-4 mg al giorno possono essere utili
Colica intestinale
Eccessive secrezioni respiratorie
Coliche intestinali ed eccessive secrezioni respiratorie possono essere ridotte da una iniezione sottocutanea di butilbromuro di joscina 20 mg,
Questo antimuscarinico viene generalmente somministrato ogni 4 ore, se necessario, ma l'uso oraria è talvolta necessario, in particolare in caso di eccessive secrezioni respiratorie.
Se i sintomi persistono, puo' essere somministrato regolarmente tramite un dispositivo di infusione continua
Cure sono necessarie per evitare l'effetto collaterale della secchezza delle fauci.
Sanguinamento capillare
Un'emorragia capillare puo' essere trattata con acido tranexamico per bocca; il trattamento di solito è interrotto una settimana dopo che l'emorragia si è fermata, o, se necessario, può essere continuato con un dosaggio ridotto.
In alternativa, una garza imbevuta di acido tranexamico o adrenalina può essere applicata alla regione interessata
La vitamina K puo' essere utile per il trattamento e la prevenzione del sanguinamento associato a malattia epatica. Nella colestasi grave, cronica, l'assorbimento della vitamina K può essere compromesso: la vitamina K per via orale o parenterale deve essere considerata
Costipazione
La stitichezza è una causa comune di disagio ed è quasi invariabile dopo la somministrazione di un analgesico oppiaceo. Deve essere evitata, se possibile, dalla somministrazione regolare di lassativi, un ammorbidente fecale con uno stimolante peristaltico o una soluzione di lattulosio e senna
Convulsioni
I pazienti con tumori cerebrali o uremia possono essere suscettibili di convulsioni.
Il trattamento profilattico con fenitoina o carbamazepina dovrebbe essere considerato.
Quando non è più possibile somministrare un farmaco orale, il diazepam supposte 10-20 mg ogni 4 - 8 ore, o il fenobarbital per iniezione intramuscolo 50-200 mg due volte al giorno dovrebbero essere somministrati
Secchezza delle fauci
La secchezza della bocca può essere evitata da una corretta igiene orale e da misure quali masticare gomme senza zucchero, succhiare pezzi di ghiaccio o di ananas, o l'uso di saliva artificiale
La secchezza delle fauci associata a candidosi può essere trattata con preparazioni orali di nistatina o miconazolo
In alternativa, il fluconazolo può essere somministrato per via orale
Ricorda che la secchezza della bocca può essere causata da alcuni farmaci tra cui gli oppioidi, i farmaci antimuscarinici, gli antidepressivi e alcuni antiemetici
Disfagia
Un corticosteroide come desametasone 8 mg al giorno può aiutare, temporaneamente, se vi è un'ostruzione per tumore.
Dispnea
La dispnea a riposo può essere alleviata dall'uso regolare di morfina orale in dosi a partire da 5 mg ogni 4 ore.
Il diazepam 5-10 mg al giorno può essere utile per la dispnea associata ad ansia.
Un corticosteroide, come il desametasone 4-8 mg al giorno, può anche essere utile se c'è broncospasmo o parziale ostruzione.
Singhiozzo
Se causato da distensione gastrica può essere trattato da una preparazione che incorpora un antiacido con un antiflatulenza
Se fallisce, la metoclopramide 10 mg ogni 6 - 8 ore per via orale o per iniezione sottocutanea o intramuscolare può essere aggiunta, e se questa non riesce, può essere tentata la clorpromazina
Insonnia
I pazienti con neoplasia avanzata possono non riposare a causa del disagio, dei crampi, della sudorazione notturna, della rigidità articolare, o della paura.
Le benzodiazepine, come il temazepam possono essere utili
Tosse intrattabile
La tosse intrattabile può essere trattata con inalazioni umide o tramite somministrazione regolare di morfina orale alla dose iniziale di 5 mg ogni 4 ore.
11 luglio 2012
CHIRURGIA ED INFEZIONI BATTERICHE
I batteri coinvolti nei siti chirurgici infetti possono essere acquisiti o dalla flora normale del paziente (endogeni) o dalla contaminazione durante la procedura chirurgica (esogeni)
La perdita della flora protettiva attraverso gli antibiotici puo' sconvolgere l'equilibrio e permettere ai batteri patogeni di proliferare e aumentare il rischio infettivo.
I batteri della normale flora possono diventare patogeni quando traslocati in un sito normalmente sterile (tessuti o fluidi) durante le procedure chirurgiche.
I 5 agenti patogeni più comunemente riscontrati nelle ferite chirurgiche sono Staphylococcus aureus, stafilococchi coagulasi-negativi, Enterococchi, Escherichia coli e Pseudomonas aeruginosa.
Le difese deteriorate, gli stati occlusivi vascolari, i tessuti traumatizzati, la presenza di un corpo estraneo, riducono notevolmente il numero di batteri necessari per causare un'infezione chirurgica
La perdita della flora protettiva attraverso gli antibiotici puo' sconvolgere l'equilibrio e permettere ai batteri patogeni di proliferare e aumentare il rischio infettivo.
I batteri della normale flora possono diventare patogeni quando traslocati in un sito normalmente sterile (tessuti o fluidi) durante le procedure chirurgiche.
I 5 agenti patogeni più comunemente riscontrati nelle ferite chirurgiche sono Staphylococcus aureus, stafilococchi coagulasi-negativi, Enterococchi, Escherichia coli e Pseudomonas aeruginosa.
Le difese deteriorate, gli stati occlusivi vascolari, i tessuti traumatizzati, la presenza di un corpo estraneo, riducono notevolmente il numero di batteri necessari per causare un'infezione chirurgica
7 luglio 2012
COMPULSIONI
Atti ripetitivi, stereotipati eseguiti, pur sapendo che non hanno senso, al fine di ridurre l'ansia, e in risposta a pensieri ossessivi.
2 luglio 2012
COLICA RENALE, TRATTAMENTO IN BREVE
Analgesia: diclofenac sodico 75 mg per via intramuscolare ripetuto dopo 30 minuti.
Se necessario petidina 50-100mg per via intramuscolare ogni 4 ore associata eventualmente ad un antiemetico.
Assunzione di abbondante quantita' di liquidi
Attenzione alle infezioni e ad un' eventuale pionefrosi
Se c'è febbre, batteriuria, o ostruzione trattare empiricamente fino a quando i risultati della coltura sono noti (ad esempio con cefuroxime 750mg tre volte al di e.v.)
Decomprimere qualsiasi ostruzione.
Calcoli di grandi dimensioni con infezione o ostruzione richiedono una gestione urologica come estrazione ureteroscopica o litotrissia extracorporea, o intervento chirurgico
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