Un buon controllo della pressione arteriosa migliora drasticamente la prognosi renale.
La pressione arteriosa solitamente è proporzionale all'aumento dell'escrezione di albumina
Un buon controllo della pressione arteriosa riduce il declino della velocità di filtrazione glomerulare associata alla nefropatia diabetica
Aceinibitori o sartani possono limitare la progressione verso l'insufficienza renale terminale
Va sottolineata anche l'importanza di una dieta povera di sale <5 g / die Terapia farmacologica
Sebbene gli inibitori del sistema renina-angiotensina (ACEI, ARB) siano preferiti questa pratica non è sempre basata sull'evidenza.
Solitamente vi e' bisogno di una multi terapia
Iniziare con basse dosi di Ace inibitori (ad esempio, ramipril) o ARB (es. irbesartan) ed aumentare fino alla dose massima che il paziente e' in grado si sopportare
L'obiettivo da raggiungere e' una PA <130/80 con:
diuretici dell'ansa
calcio-antagonisti non-diidropiridinici (ad esempio, diltiazem)
Β-bloccanti
La terapia di combinazione con ACEI e ARB puo' avere effetti additivi nel ridurre la proteinuria e quindi nel rallentare la progressione.
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