Terapia sintomatica
Reidratazione: enterale o parenterale
Antibiotici (a seconda della durata, della gravità e di altri fattori di rischio)
Terapia empirica
Adulti
Fluorochinoloni
Ciprofloxacina (Ciproxin) 500 mg per via orale due volte al giorno per 3-7 giorni
Levofloxacina (Levoxacin) 500 mg per via orale quattro volte al giorno per 3-5 giorni
Bambini
Azitromicina (Zitromax) 5-12 mg/kg per via orale quattro volte al giorno per 3-5 giorni
C. difficile
Metronidazolo (Flagyl)1 500 mg per via orale ogni 8 ore per 10-14 giorni
Vancomicina (Vancocin) 125 mg per via orale ogni 6 ore per 10 giorni
Farmaci antidiarroici (in assenza di controindicazioni come febbre o ematochezia)
Loperamide (Imodium) Iniziale 4 mg per via orale seguito da 2 mg per via orale con ogni evacuazione liquida. Massima dose 16 mg al giorno!
Probiotici
i probiotici sono considerati utili nella diarrea acuta perché aiutano a ripristinare l'equilibrio della flora intestinale, riducendo la durata e la gravità del disturbo, in particolare per la diarrea virale o associata agli antibiotici.
Ceppi come alcuni Lactobacillus e Saccaromices boulardi sono particolarmente efficaci.
Come funzionano i probiotici
Ristabiliscono l'equilibrio
I probiotici sono microrganismi benefici che aiutano a ripopolare l'intestino con batteri "buoni" quando la flora è alterata.
Bloccano i patogeni
Possono stabilirsi nell'intestino e "togliere il nutrimento" ai batteri o virus patogeni, impedendone la crescita.
Migliorano la funzione intestinale:
Supportano la normale funzione intestinale e possono migliorare la consistenza delle feci.
Quando assumerli
Diarrea da antibiotici
Gli antibiotici alterano la flora intestinale; i probiotici aiutano a ripristinarla.
Diarrea virale (gastroenterite)
Possono ridurre la durata e la gravità delle infezioni virali che causano la diarrea.
Diarrea del viaggiatore
Possono essere utili nella prevenzione e nel trattamento della diarrea che si manifesta viaggiando in luoghi con abitudini alimentari o igieniche diverse.
È consigliabile proseguire l'assunzione di probiotici anche dopo la guarigione, per almeno una settimana, per consolidare il ripristino della flora