Infezioni del tratto urinario nell'anziano


Fattori di rischio

I fattori predisponenti includono:

ipertrofia prostatica benigna con conseguente stasi urinaria

comorbilità come diabete mellito

cateteri urinari a permanenza o dispositivi di raccolta urinaria esterni

immobilità

ridotta risposta immunitaria e 

disfunzione minzionale neurogena



Anamnesi

I sintomi sono vari. 

La cistite acuta può causare incontinenza, disuria, frequenza minzionale, ematuria, ritenzione urinaria e dolore sovrapubico. 

Questi sintomi sono spesso aspecifici, poiché molti pazienti anziani presentano sintomi del tratto urinario inferiore correlati a incontinenza cronica, iperplasia prostatica benigna, diabete mellito o disfunzione minzionale neurogena. 

Può essere presente febbre. 

La pielonefrite è associata a febbre, dolore al fianco, nausea, vomito e alterazioni dello stato mentale. 

Attenzione! I pazienti anziani possono presentare delirio e nessun sintomo urinario.



Valutazione e analisi di laboratorio

I pazienti di sesso maschile e i pazienti con disabilità neurologiche dovrebbero sottoporsi elettivamente a una misurazione del residuo urinario post-minzionale per escludere la ritenzione urinaria come eziologia correggibile.

I pazienti sintomatici devono essere sottoposti a esame urinocolturale, emocromo e profilo metabolico di base. 

Nei pazienti diabetici è necessario un attento monitoraggio della glicemia.



Gestione e trattamento

Batteruria asintomatica

La batteriuria asintomatica con piuria è spesso presente in popolazioni ambulatoriali, istituzionalizzate e cateterizzate. 

Molti studi prospettici randomizzati non hanno mostrato alcun aumento della morbilità o della mortalità con l'osservazione. 

La presenza di piuria non dovrebbe influenzare il trattamento, poiché piú del 90% dei pazienti presenta piuria significativa. 

La batteriuria asintomatica deve essere trattata solo temporaneamente se i soggetti vengono sottoposti a procedure genitourinarie invasive.


Infezione sintomatica del tratto urinario

La cistite acuta viene generalmente trattata per 7 giorni nella popolazione geriatrica. L'Escherichia coli è il microrganismo più comune. 

Altri microrganismi includono Proteus, Klebsiella, Pseudomonas, Enterococcus e altri microrganismi Gram-positivi. 

Si raccomanda un'urinocoltura pre-trattamento, poiché i microrganismi sono più vari rispetto alle popolazioni più giovani. 

Il trattamento può essere con 7 giorni di trimetoprim-sulfametossazolo (TMP-SMX) (Bactrim) o un fluorochinolone.

La pielonefrite acuta deve essere inizialmente trattata con ricovero ospedaliero e terapia parenterale. 

Sono preferibili l'ampicillina (es. Principen) (1 g EV ogni 6 ore) e la gentamicina (Gentalyn) (5 mg/kg EV ogni giorno). 

I chinoloni possono essere sostituiti e le forme orali hanno la stessa biodisponibilità della somministrazione EV. 

La terapia ambulatoriale con fluorochinoloni deve essere presa in considerazione nei pazienti sani senza patologie sistemiche.


Infezione ricorrente delle vie urinarie

I pazienti con infezioni ricorrenti delle vie urinarie da organismi che scindono l'ureasi come Pseudomonas, Klebsiella e Proteus devono sottoporsi a radiografia dell'addome, ecografia renale o TC per escludere la litiasi urinaria da struvite.


Epididimo-orchite

L'epididimo-orchite può essere associata a infezione delle vie urinarie. 

L'Escherichia coli è il microrganismo più comune nella popolazione geriatrica. 

Il trattamento consiste in 2-4 settimane di TMP-SMX o di fluorochinolone. 

Se la febbre o la leucocitosi persistono, prendere in considerazione la valutazione di un ascesso scrotale o prostatico

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