Botulismo, alcune considerazioni sul sospetto diagnostico


Esordio negli adulti 

in media tra 12 e 36-48 ore (con un periodo generale di incubazione da 6 ore a 15 giorni) dopo l'ingestione di alimenti contaminati 


è caratterizzato da:


paralisi simmetrica afebbrile subacuta o acuta dei nervi cranici, seguita 

da

paralisi motoria flaccida discendente simmetrica. 


I segni neurologici possono essere preceduti da quelli gastrointestinali (nausea, dolore addominale, vomito e diarrea). 



Nelle forme gravi, la paralisi 

interessa: 


il collo, le spalle e i muscoli prossimali 


in seguito coinvolge: 


i muscoli delle estremità superiori distali


il diaframma 

i muscoli respiratori, che se compromessi possono causare 


l'arresto respiratorio. 



Attenzione: solitamente Non sono interessati né il sistema sensitivo né le funzioni cognitive


La rapidità con cui si manifestano i sintomi del botulismo e la loro gravità dipendono dalla quantità e dal tipo di tossina botulinica 


Il trattamento tempestivo e adeguato può influenzare positivamente la prognosi



Ricordare la progressione clinica del botulismo per facilitare la diagnosi precoce che é importante per il trattamento immediato con l'antitossina


secchezza delle fauci

visione offuscata o doppia (diplopia)

pupille dilatate

palpebre cadenti

difficoltà a sollevare la testa

riflesso faringeo ridotto

disfagia

disartria (biascicamento)

disfonia


paralisi discendente


paralisi diaframmatica 


Nota bene! Non ci sono disturbi sensitivi e il sensorio solitamente rimane integro


Il riflesso pupillare alla luce è ridotto o del tutto abolito. 


La disfagia può causare polmonite ab ingestis. 


La febbre è assente e il polso rimane normale o lento a meno che non si sviluppi un'infezione, solitamente polmonare, intercorrente

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