A differenza dei farmaci antagonisti della vitamina K (warfarin, acenocumarolo), che agiscono a vari livelli sulla cascata della coagulazione, inibendo la sintesi nel fegato di vari fattori (II, VII, IX, X),
i nuovi anticoagulanti orali sono molecole che bloccano selettivamente
la trombina (Dabigatran)
o
il fattore X attivato (Rivaroxaban, Apixaban)