Diarrea da Clostridium difficile causata dall'uso di antibiotici

 

Con l'uso di quasi tutti gli antibiotici, ed in maggior misura della lincomicina, sono stati segnalati casi di diarrea associata a Clostridium difficile la cui gravità può variare da diarrea lieve a colite fatale. 

Il trattamento con gli antibiotici altera la normale flora del colon e puó determinare una crescita eccessiva di C. difficile.


La colite da Clostridium difficile causa a livello intestinale delle pseudomembrane ed è spesso indicata come colite pseudomembranosa, per la sua descrizione istomorfologica.


Il C. difficile produce le tossine A e B che contribuiscono allo sviluppo della diarrea. 


I ceppi di C. difficile che producono tossine in eccesso causano un aumento dei tassi di morbilità e mortalità, poiché questo tipo di infezioni sono in genere refrattarie alla terapia antibatterica e richiedono spesso una colectomia.


I sintomi, i segni

La malattia associata a Clostridium difficile di solito si presenta con diarrea, dolore addominale e leucocitosi, e una storia di recente uso di antibiotici.

Altri sintomi comuni comprendono febbre, dolorabilitá e distensione addominale


Bisogna considerare la possibilità di diarrea associata a C. difficile in tutti i pazienti che presentano diarrea a seguito di trattamento antibiotico.


Ricordare che casi di diarrea associata a C. difficile sono stati segnalati anche oltre due mesi dopo la somministrazione di antibiotici.


Casi di colite di modesta entità possono regredire alla sola sospensione della terapia con gli antibiotici (in particolare la lincomicina)


Casi da moderati a gravi devono essere tempestivamente trattati con somministrazione di liquidi e soluzioni di elettroliti


Gli antiperistaltici, quali gli opipacei ed il difenossilato con l'atropina possono prolungare e peggiorare la situazione. 



Trattamento della colite pseudomembranosa

La vancomicina si è mostrata efficace nel trattamento della colite pseudomembranosa causata da Clostridium difficile. 

La dose solitamente impiegata nell'adulto è di 

0,5 g - 2 g/die di vancomicina per os suddivisa in tre o quattro somministrazioni per 7-10 giorni.

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