Artrite reumatoide, diagnosi in breve

L'artrite reumatoide (AR) è una malattia sistemica di eziologia sconosciuta che è caratterizzata da una poliartrite infiammatoria simmetrica, manifestazioni extra-articolari (noduli reumatoidi, fibrosi polmonare, sierosite, sclerite, vasculite) e fattore reumatoide sierico (FR) fino al 80% dei pazienti. 
Il decorso dell'artrite reumatoide è variabile ma tende ad essere cronico e progressivo.

Presentazione clinica
La maggior parte dei pazienti descrive l'insorgenza insidiosa di dolore, gonfiore e rigidità mattutina nelle mani e/o nei polsi o nei piedi.

La sinovite può essere evidente all'esame delle articolazioni metacarpophalangee, interfalangee prossimali, del polso o di altre articolazioni. 
I noduli reumatoide possono essere palpati più comunemente sulle superfici estensorie

Sono disponibili criteri clinici per la diagnosi di artrite reumatoide

Sospetta la diagnosi in pazienti che presentano un'artrite simmetrica in tre o più articolazioni che coinvolgono soprattutto piccole articolazioni e associate a rigidità mattutina che dura più di 30 minuti.

Test diagnostici
Il fattore reumatoide può essere positiva nel 80% dei pazienti. 
Gli anticorpi anti peptide ciclico citrullinato(anti-CCP) possono essere rilevati nel 50-60% dei pazienti con AR precoce. Gli anticorpi anti CCP sono più specifici (specificità superiore al 90%) per AR rispetto al fattore reumatoide, che può anche essere rilevato nel corso di epatite C ed altre infezioni croniche.

Le radiografie di mani e polsi possono mostrare erosioni o osteopenia periarticolare.

La risonanza magnetica muscoloscheletrica e l'ecografia sono più sensibili delle radiografie semplici e possono essere utilizzate in casi equivali per dimostrare sinovite o erosioni clinicamente inevidenti.
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