La steatoepatite non alcolica (NASH) è una patologia epatica cronica derivante dal costante accumulo di grasso nel fegato, che può scatenare infiammazione, fibrosi e giungere fino alla cirrosi.
La NASH è associata a obesità, diabete e dislipidemia.
Ricordiamo alcune sostanze sperimentali, in corso di valutazione da parte di importanti aziende farmaceutiche, che stanno lavorando per trovare una terapia efficace nei confronti della NASH:
MGL-3196, agonista del recettore della tiroide della Madrigal Pharmaceuticals
VK2809, beta agonista del recettore tiroideo della Viking Therapeutics
Aramchol, un nuovo modulatore SCD1 (stearoyl coenzyme desaturase A inhibitor)di Galmed Pharmaceuticals. La risoluzione della NASH senza peggioramento della fibrosi si è verificata più spesso nel gruppo in terapia con 600 mg della sostanza rispetto al gruppo placebo
NGM-282 della NGM BIO
GS-9674, della Gilead un agonista selettivo non steroideo del recettore farnesoide X ha mostrato una riduzione di almeno il 30% nel grasso epatico nel 38,9% dei pazienti trattati con 100 mg della sostanza
Selonsertib, sempre della Gilead un regolatore del segnale dell’apoptosi cellulare
GS-0976 un inibitore sperimentale dell'acetil-CoA carbossilasi
Acido obeticolico della Intercept
Elafibranor della Genfit
Cenicriviroc della Allergan.