Gotta e acido urico, alcune considerazioni su allopurinolo e febuxostat

Allopurinolo e febuxostat riducono la produzione di acido urico.

L'obiettivo è quello di ridurre il livello di acido urico sotto i 6 mg/dl per prevenire la super-saturazione e la formazione di cristalli
Essi non dovrebbero essere avviati durante un attacco acuto in quanto potrebbero prolungare l'attacco o precipitare più attacchi.
È necessario aggiustare la dose in base al raggiungimento del bersaglio che è un lvello sierico di 6 mg/dl

La dose iniziale di allopurinolo dovrebbe essere bassa per ridurre il rischio di ipersensibilità, una condizione caratterizzata da eosinofilia, dermatite, epatite e insufficienza renale, associata con la mortalità del 20%.
In caso di reazione di ipersensibilità in cui l'allopurinolo è necessario e rappresenta l'unica opzione di trattamento, allora deve essere considerata la desensibilizzazione all'allopurinolo sotto stretta sorveglianza.

Febuxostat è un inibitore selettivo della xantina ossidasi.
Il NICE ha raccomandato che febuxostat debba essere considerato come una opzione per la gestione dell' iperuricemia cronica nella gotta, solo per i pazienti che sono intolleranti all' allopurinolo, o per i quali l'allopurinolo è controindicato.
I risultati preliminari della prova clinica di sicurezza fino ad oggi mostrano un rischio aumentato di morte cardiaco-correlata in caso di trattamento con febuxostat confrontato con il trattamento con allopurinolo.
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