E' causato da un difetto genetico e più precisamente da una mutazione di tipo autosomico dominante nel gene per il fattore V sul cromosoma 1
Fisiopatologia
Uno dei maggiori regolatori della cascata della coagulazione è la proteina C
Dopo essersi legata con la proteina S, la proteina C degrada i fattori Va e VII determinando una pausa del processo della coagulazione
Il fattoreV di Leiden risulta in definitiva nella trasformazione del fattore V in un vero e proprio fattore V mutato che è resistente alla degradazione da parte della proteina C; perciò non si verifica la pausa coagulatoria e si crea uno stato di ipercoagulabilità
Quadro clinico
I pazienti con fattore V di Leiden sono ad aumentato rischio di sviluppare trombosi venose profonde ed embolie polmonari
Il rischio si intensifica in caso di gravidanza, recenti interventi chirurgici, neoplasie ed uso di contraccettivi orali
Trattamento
Considera l'uso di anticoagulanti orali quali il warfarin
Evita i contraccettivi orali
Fisiopatologia
Uno dei maggiori regolatori della cascata della coagulazione è la proteina C
Dopo essersi legata con la proteina S, la proteina C degrada i fattori Va e VII determinando una pausa del processo della coagulazione
Il fattoreV di Leiden risulta in definitiva nella trasformazione del fattore V in un vero e proprio fattore V mutato che è resistente alla degradazione da parte della proteina C; perciò non si verifica la pausa coagulatoria e si crea uno stato di ipercoagulabilità
Quadro clinico
I pazienti con fattore V di Leiden sono ad aumentato rischio di sviluppare trombosi venose profonde ed embolie polmonari
Il rischio si intensifica in caso di gravidanza, recenti interventi chirurgici, neoplasie ed uso di contraccettivi orali
Trattamento
Considera l'uso di anticoagulanti orali quali il warfarin
Evita i contraccettivi orali
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