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26 dicembre 2009

FERITE DA MORSI UMANI, DI CANE, DI GATTO, DI ANIMALI SELVATICI

I morsi umani e di gatto determinano una maggiore frequenza di infezioni rispetto a quelli di cane!

I morsi alle mani sono particolarmente pericolosi per la possibilità di infezioni di tipo "spazio chiuso"

E' indispensabile immediato trattamento della ferita con acqua in quantità abbondante e sapone cui seguirà recentazione e toilette della ferita

Sconsigliabile la sutura della ferita, controindicata la sutura di una ferita infetta o della mano per il rischio di una infezione tipo "spazio chiuso" e successiva perdita della funzione

Profilassi antitetanica, se mai praticata negli ultimi 5 anni

Profilassi antibiotica soprattutto in pazienti diabetici, epatopatici, e con milze non funzionali che sono ad alto rischio per superinfezioni

Profilassi antirabbica se necessario in base allo stato di vaccinazione dell'animale, ai dati epidemiologici locali e dalla specie animale, alla potenziale tossicità del trattamento. I morsi di animali domestici raramente richiedono profilassi a meno che le condizioni dell'animale sono sconosciute (se il cane è malato o non disponibile si propende per la vaccinazione, se non sembra malato va tenuto in osservazione per 10 gg. e se in tale periodo l'animale presenta malattia o muore si dovrebbe procedere a vaccinazione


Morso umano
la normale flora del cavo orale comprende:
streptococco viridans, stafilococco, Bacteroides, Fusobacterium, Peptosstreptococco, Eikenella corrodens
I morsi dei bambini si infettano meno frequentemente di quelli degli adulti

Profilassi: amoxacillina-ac. clavulanico (Augmentin) 1 cp due volte al di per 5 gg.
Nei paz. allergici alla penicillina: clindamicina 300 mg. tre volte al di + doxiciclina 100 mg 2 volte al di oppure ciprofloxacina 500 mg X 2 volte al di oppure levofloxacina 500-750 mg uma volta al di

L'HIV potrebbe essere trasmesso mediante morso ma tale evenienza è stata raramente riportata


Morso di cane
La flora comprende:
Pasteurella multocida, streptococchi, stafilococchi, Capnocytophaga

Solo il 5% delle ferite si infetta

Profilassi: amoxacillina-clavulanato 1 cp due volte al di per 3-5 gg.


Morso di gatto
la flora comprende: pasteurella multocida, s. aureus
Più dell'80% dei morsi di gatto si infetta
La profilassi di routine include amoxacillina- ac. clavulanico per os
Le cefalosporine non devono essere usate

Ricorda che è possibile una infezione da Bartonella (vedi malattia da morso di gatto)


Morso da animali selvatici
Profilassi: amoxicillina-ac. clavulanico
Decisione su profilassi antirabbica
Nel morso di scimmia acyclovir per il rischio di herpesvirus


Considerazioni importanti sulla terapia antibiotica
Dicloxacillina, cefalexina, eritromicina e clindamicina NON devono essere usate da sole perchè inattive contro la Pasteurella
Doxiciclina e trimetoprim-sulfametossazolo sono poco attivi contro gli anaerobi e devono essere sempre usati in associazione alla clindamicina
L'unico antibiotico che può essere usato da solo dovrebbe essere la moxifloxacina (Activa, Avalox, Octegra) un fluorchinolone con buona attività contro aerobi ed anaerobi alla dose di una cp da 400 mg al di

Ferite infette
ampicillina-sulbactam per via endovenosa 1,5-3 g ogni 6-8 ore
oppure
amoxicillina- ac. clavulanico (Augmentin) 1 cp tre volte al di

Durata della terapia: 2-3 settimane; in caso di artrite (4 settimane), osteomielite (6 settimane)