Fattori di rischio
Ipertensione arteriosa: è il fattore di rischio maggiormente correlato all’ictus
Previeni e tratta l’ipertensione con:
basso consumo di sale nella dieta
riduzione del peso corporeo
moderata ma costante attività fisica
farmaci per il controllo della pressione arteriosa
Diabete mellito
Controlla il diabete
Il diabete mellito di tipo 2, quello non insulino-dipendente può essere prevenuto riducendo il peso corporeo.
Il rischio di diabete non è legato solo alla quantità di calorie introdotte, ma anche alla composizione della dieta, per cui:
-limita il consumo di alimenti ad alta densità energetica come i dolci, le bevande zuccherate e i grassi;
-aumenta il consumo di cibi non raffinati ricchi di fibre vegetali come i legumi, la frutta e gli ortaggi;
-preferisci, tra gli alimenti ricchi di amido, quelli a così detto “basso indice glicemico” quali la pasta e il riso;
-svolgi attività fisica, anche solo camminando tutti i giorni a passo spedito per almeno mezz'ora.
Antidiabetici orali o insulina saranno somministrati nei casi resistenti alla dieta
Iperlipidemia
Riduci il colesterolo:
-limitando l'assunzione di uova a un massimo di due la settimana
-utilizzando olio di oliva e olii vegetali per il condimento dei cibi ed evitando burro, margarina, lardo e strutto
-diminuendo il consumo settimanale di carne e aumentando quello di pesce, soprattutto di pesce azzurro
-utilizzando per la cottura e la frittura l'olio di oliva o, in alternativa, l'olio di semi di arachide
-aumentando il consumo di legumi (ceci, fagioli, lenticchie e fave), di verdure e ortaggi e di frutta fresca
-abolendo o riducendo drasticamente il consumo di dolci, biscotti, creme, panna, gelati, torte, merendine, patatine fritte, cacao e cioccolato
-evitando gli insaccati, limitandoti al consumo occasionale di prosciutto crudo o cotto magri
-abolendo le frattaglie (cervello, fegato, cuore e rene di bovino, trippa)
-riducendo drasticamente il consumo di formaggi, a eccezione della ricotta di vacca e di pecora e dei formaggi "light"
-assumendo latte parzialmente o totalmente scremato e yogurt magri
-non consumando più di 3 tazzine di caffè al giorno
-frazionando i pasti, preferibilmente in 6 piccoli pasti (prima colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda, cena e spuntino serale)
Ipolipemizzanti quali le statine verranno utilizzati nei casi resistenti alla dieta
Fumo di sigaretta
Evita il fumo
Il livello di rischio dipende sostanzialmente dal numero giornaliero di sigarette fumate. I soggetti che smettono di fumare riducono il loro rischio di andare incontro ad incidenti cerebrovascolari del 50%.
Sedentarietà
Incrementa l’attività fisica
La pratica costante di attività fisica è inversamente correlata al rischio di ictus.
L’ attività fisica influisce indirettamente sul rischio di ictus, prevenendo gli altri fattori di rischio mediante:
il mantenimento del peso corporeo
la riduzione della pressione arteriosa
la riduzione del livello di colesterolo nel sangue.
Antiaggreganti piastrinici
Aspirina o clopidogrel riducono il numero di nuovi eventi e dovrebbero essere assunti da tutti i pazienti che hanno presentato un ictus aterotrombotico o un TIA
Antiaggreganti o anticoagulanti
Aspirina o warfarin sono indicati nei paz. per es. con fibrillazione atriale che hanno presentato un ictus embolico
Trattamento chirurgico
Un’endoarteriectomia carotidea sarebbe utile nei paz. con una stenosi carotidea sintomatica e superiore al 70%