E’ l’incapacità di riprodursi in età feconda
Una coppia viene ritenuta sterile se non si sia verificata gravidanza dopo due anni di rapporti sessuali condotti senza usare metodi contraccettivi.
L’incidenza della mancata fertilità aumenta con l’età
Il partner maschile contribuisce per circa il 40% dei casi di infertilità
Accertamento delle cause di sterilità femminile
l’occlusione delle salpingi è abbastanza frequentemente causa di sterilità permanente o transitoria
Altre cause possono essere:
le malformazioni della vulva, della vagina, dell’utero, i difetti di sviluppo e di posizione dell’utero.
Possono essere presenti alterazioni ovariche, sia per una mancata ovulazione sia per un’alterata recettività dell’endometrio rispetto all’uovo.
Inoltre possono essere presenti condizioni extragenitali quali:
disturbi endocrini (per esempio, dell’ipofisi, della tiroide, delle ghiandole surrenali),
insufficienze alimentari (con ridotta assunzione di vitamina E)
intossicazioni
Le indagini di accertamento della sterilità femminile più frequentemente attuate sono:
a)anamnesi familiare
informazioni sul ciclo mestruale (se regolare, la probabilità di un ciclo ovulatorio è elevata ed un livello di progesterone di circa 3 ng/ml stabilisce la presenza di ovulazione)
b)esame fisico e genitale
c)curva termica basale, utile per individuare eventuali cicli anovulatori
d)dosaggi ormonali che permettono di indagare sulla funzionalità ovarica (elevato FSH ed LH
indicano insufficienza ovarica e menopausa prematura, mentre LH elevato in presenza di normali livellidi FSH confermano la presenza di ovaio policistico; un aumento della prolattina suggerisce un microadenoma ipofisario
e)isterosalpingografia, che permette di individuare la morfologia dell’utero (per ev.le presenza di setti, polipi, miomi sottomucosi e delle tube e, soprattutto, la pervietà delle tube
ev.le laparoscopia se l’isterosalpingografia suggerisce una patologia delle tube per accertare aderenze peritubali o impianto endometriosico
La sterilità maschile può dipendere da condizioni patologiche quali:
alterazioni della produzione di spermatozoi (analisi dello sperma e profilo endocrinologico sono essenziali)
lesioni delle vie seminali
incapacità a deporre il seme in vagina
Queste condizioni possono essere dovute a malformazioni congenite, processi infiammatori, tossici, traumatici ecc.
Accertamento delle cause di sterilità maschile
a)anamnesi (torsione testicolare, criptorchidismo, traumi); RICORDA per es. che la perdita di libido e la presenza di cefalea e/o disturbi della vista possono indicare un tumore ipofisario
presenza di infezioni (orchiti, epididimiti), uso di farmaci (chemioterapia, steroidi anabolizzanti, spironolattone, cimetidina, fenitoina), alcolismo, uso di droghe (quali ad es. marijuana)
b)esame clinico utile per evidenziare presenza di segni di ipogonadismo, contenuto scrotale (testicoli piccoli, presenza di varicocele)
c)esame dello sperma per studiare volume dell'eiaculato (volume normale: 1,5-5 ml) quantità, motilità e morfologia degli spermatozoi; si definisce oligospermia la presenza di meno di 20 milioni di spermatozoi per millilitro di eiaculato
In caso di azoospermia devi evidenziare la eventuale presenza di spermatozoi nelle urine per escludere un’eiaculazione retrograda
d)dosaggi ormonali (se la conta degli spermatozoi è bassa e si sospetta un’origine endocrinologica) devono includere FSH, LH e testosterone sierici
e)ecografia scrotale per evidenziare un varicocele subclinico
Si ritiene che l’uomo sia responsabile della sterilità della coppia nel 35-40% dei casi