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11 febbraio 2009

TIROIDITE

Tumefazione dolorosa della tiroide con sintomi di compressione locale e dolorabilità irradiata in regione auricolare e mandibolare nelle forme acute e subacute, slargamento indolore nelle forme croniche.


Classificazione

Le tiroiditi si distinguono principalmente nei seguenti tipi:

1) tiroidite suppurativa o tiroidite acuta o batterica

2)subacuta o di De Quervein probabilmente dovuta ad un virus e solitamente autolimitantesi in circa una settimana presenta maggiore incidenza nelle donne tra i 40 ed i 50 a.

3)silente e postparto

4) cronica linfocitica detta di Hashimoto o cronica autoimmune

5)tiroidite di Riedel o fibrosa invasiva (rara)

6)tiroidite da amiodarone (vedi AMIODARONE)


La causa più frequente di tiroidite è virale




Esami di laboratorio

T3 eT4 variabili spesso elevati nelle forme acute e ridotti nelle forme croniche

Leucocitosi

VES aumentata

Anticorpi antitiroide aumentati nella tiroidite di Hashimoto



I vari tipi di tiroidite

Tiroidite acuta suppurativa
E' la forma meno comune
E' causata da infezione batterica (da streptococco gruppo A, stafilococco aureo)
Solitamente si verifica in paz. immunocompromessi


Tiroidite subacuta o di De Quervain
E' una tiroidite acuta non suppurativa
Solitamente post-virale (parotite, coxackie, adenovirus) fa seguito usualmente ad una malattia respiratoria
La tiroide e' aumentata di volume, soffice, vi e' vivo dolore alla palpazione, febbre.
A volte può essere scambiata per un'infezione orotracheale.
Istologicamente sono evidenti cellule infiammatorie e cellule giganti.
Inizialmente vi sono segni di ipertiroidismo, per rilascio di ormone dal tessuto tiroideo danneggiato, quindi segue una fase di ipotiroidismo transitorio (ma, nel 5-10% dei casi, invece permanente)
Se il paz. è sintomatico la terapia con tiroxina per alcune settimane o mesi può essere giustificata.
Terapia di supporto antiflogistica, con betabloccanti e corticosteroidea (prednisone 40 mg per 7-10 gg) nei casi con VES e conta dei gl. bianchi elevate
Di solito non è necessaria terapia tireostatica


Tiroidite silente e tiroidite post-partum
Clinicamente assomiglia ad una tiroidite subacuta, ma se ne differenzia per assenza di dolorabilità della ghiandola e assenza di segni di flogosi
Nel 50-80% dei casi sono presenti anticorpi antimicrosomi.
La fase ipertiroidea, transitoria, può essere scambiata per una malattia di Graves
L'evoluzione in ipotiroidismo si verifica nel 6% dei paz.


Tiroidite cronica linfocitica o autoimmune o di Hashimoto (e' la forma piu' comune di tiroidite)
E’una malattia immunitaria (un’infiammazione cronica della tiroide di natura autoimmune con distruzione della tiroide).
Vi è aumento di volume della ghiandola spesso asimmetrico ma, d'altronde, la tiroide può presentare dimensioni normali; all’inizio i pazienti sono eutiroidei o ipertiroidei, poi si realizza ipotiroidismo progressivo (N.B.: la tiroidite cronica infatti è la causa più comune di ipotiroidismo). Nella fase ipertiroidea può essere scambiata per una malattia di Graves.
Può associarsi ad anemia perniciosa e gastrite atrofica.
Gli anticorpi antitireoglobulina e antimicrosomiali (detti anche antitireoperossidasi) sono elevati e, questi ultimi possono rimanere elevati per anni. Tali anticorpi non possiedono specificita'.
Predilige il sesso femminile.



Funzionalità tiroidea nelle tiroiditi
A seconda della fase della malattia durante le indagini diagnostiche il paz. può presentarsi eutiroideo, ipertiroideo o ipotiroideo



Terapia delle tiroiditi
Antibiotici nella tiroidite suppurativa
Aspirina e cortisonici (prednisone) nella tiroidite subacuta o di De Quervain ove la guarigione nei 2/3 dei casi avviene spontaneamente
Levotiroxina nella fase ipotiroidea 25-50 mcg/die inizialmente e monitorando il TSH ogni 6-8 settimane
Betabloccanti (es. propranololo 20 40 mg. per os ogni 6 ore) per il controllo dei sintomi dell'ipertiroidismo

Tiroidectomia parziale in caso di grave compressione e aderenze nella tiroidite di Riedel