Il contenuto complessivo di ferro nel nostro corpo è di circa 5 g
La dose giornaliera raccomandata di ferro è di 10 mg per l’uomo e 15 mg per la donna.
Il ferro è deputato
1) al trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica quando è contenuto nell’emoglobina dei globuli rossi, ove è contenuto per il 70-95%
2) ad intervenire come un cofattore che favorisce la funzionalità:
a) di molti enzimi, tra cui quelli coinvolti nella sintesi del collagene
b) di vari neurotrasmettitori, come l’adrenalina e la dopamina.
3)ad intervenire nei meccanismi immunitari
Dove è contenuto
Il ferro contenuto soprattutto nella carne magra è chiamato ferro eme ed è assorbito molto meglio rispetto al ferro ionico (detto anche “non eme”) che è contenuto invece nelle verdure verdi, nella frutta secca, nei cereali e in altri cibi di origine vegetale.
Altri cibi che contengono ferro in quantità apprezzabile sono: alcuni tipi di vini, cacao in polvere, tuorlo d’uovo
Dove è assorbito
L’assorbimento del ferro avviene a livello duodenale e nella prima parte del digiuno ed è maggiore a stomaco vuoto
La richiesta di ferro è aumentata considerevolmente:
durante la prima infanzia e adolescenza
durante la gravidanza
durante l’allattamento ed il periodo mestruale
Conseguenze della carenza di ferro
La conseguenza della carenza di ferro è l’anemia da carenza di ferro o o sideropenica o anemia ferropriva (vedi), la più diffusa malattia da carenza alimentare nel mondo, che colpisce soprattutto bambini e donne in età fertile.
La dose giornaliera raccomandata di ferro è di 10 mg per l’uomo e 15 mg per la donna.
Il ferro è deputato
1) al trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica quando è contenuto nell’emoglobina dei globuli rossi, ove è contenuto per il 70-95%
2) ad intervenire come un cofattore che favorisce la funzionalità:
a) di molti enzimi, tra cui quelli coinvolti nella sintesi del collagene
b) di vari neurotrasmettitori, come l’adrenalina e la dopamina.
3)ad intervenire nei meccanismi immunitari
Dove è contenuto
Il ferro contenuto soprattutto nella carne magra è chiamato ferro eme ed è assorbito molto meglio rispetto al ferro ionico (detto anche “non eme”) che è contenuto invece nelle verdure verdi, nella frutta secca, nei cereali e in altri cibi di origine vegetale.
Altri cibi che contengono ferro in quantità apprezzabile sono: alcuni tipi di vini, cacao in polvere, tuorlo d’uovo
Dove è assorbito
L’assorbimento del ferro avviene a livello duodenale e nella prima parte del digiuno ed è maggiore a stomaco vuoto
La richiesta di ferro è aumentata considerevolmente:
durante la prima infanzia e adolescenza
durante la gravidanza
durante l’allattamento ed il periodo mestruale
Conseguenze della carenza di ferro
La conseguenza della carenza di ferro è l’anemia da carenza di ferro o o sideropenica o anemia ferropriva (vedi), la più diffusa malattia da carenza alimentare nel mondo, che colpisce soprattutto bambini e donne in età fertile.
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