TETANO

E’ un’alterazione neurologica caratterizzata da aumentato tono muscolare e spasmi provocati da una tossina (tetanospasmina) prodotta dal Clostridium tetani un batterio sporigeno anaerobio che si trova nel terreno. Le spore, resistenti ad ebollizione per 20 min. e disinfezione, si annidano nelle ferite (soprattutto quelle più profonde di 1 cm. o secondarie ad ustioni, schiacciamento o associate a tessuti necrotici o a materiale estraneo) e producono la tossina


Periodo di incubazione: da 3 a 14 gg


Quadro clinico
La tetanospasmina blocca le vie nervose inibitorie spinali e del tronco cerebrale
Prodromi: febbre, malessere generale, cefalea
Trisma (per aumentato tono dei mm. masseteri il paz. non riesce a chiudere la bocca)
Risus sardonicus (ghigno del volto causato da ipertono dei muscoli faciali)
Opistotono (tronco arcuato ed iperestensione del collo
Spasmi da stimoli minimi
Sensorio solitamente integro


Diagnosi
Anamnesi non sempre evidenziabile di ferita contaminata
E’ clinica


Diagnosi differenziale
Intossicazione da fenotiazine
Meningite
Sindrome neurolettica maligna
Rabbia
Ipocalcemia
Lussazione della mandibola


Trattamento
Revisione chirurgica della ferita
Immunoglobulina antitetanica umana da 3000 a 6000 UI im.
Terapia antibiotica per eradicare i bacilli nella loro forma vegetativa: di scelta metronidazolo 500 mg/6 h o doxiciclina e imipenem, non penicillina
Intubazione endotracheale con tubo cuffiato
Posizionamento di sondino naso-gastrico ed alimentazione parenterale
Posizionamento di catetere vescicale
Controllo degli spasmi con diazepam (fino a 40 mg/h)Vaccinazione del paziente nella fase di guarigione con anatossina
Nuova Vecchia