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16 gennaio 2008

MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE (vedi anche ILEITE TERMINALE e RETTOCOLITE ULCEROSA)

Comprende
M. di Crohn
Rettocolite ulcerosa


Diagnosi
Inizio insidioso con poche scariche alvine
Quattro scariche alvine al di devono far pensare ad una malattia infiammatoria intestinale
Frequente febbricola
Meno indicativi di malattia intestinale infiammatoria sono:
dolore addominale grave
vomito


Diagnosi differenziale
Colite infettiva: batterica o amebica
Malattia diverticolare
Colite pseudomembranosa
Colite ischemica
Cr. del colon
Colite da radiazioni


Esami di laboratorio e strumentali
VES frequentemente elevata
La positività dei p-ANCA è spesso diagnostica
La colonscopia con biopsia è il miglior esame per fare la diagnosi: una colonscopia normale esclude virtualmente la diagnosi di malattia infiammatoria intestinale
Ecografia addominale
Un'ecografia addominale normale rende meno possibile la diagnosi di Crohn


Terapia
Farmaci utili sono:
5-ASA derivati per trattare la malattia in fase acuta e mantenere la remissione
corticosteroidi solo in caso di malattia acuta
antibiotici come ciprofloxacina nella colite ulcerosa in fase acuta e metronidazolo nelle fistole e nella malattia perianale
immunosoppressori che devono essere usati con cautela per risparmiare i cortisonici e mantenere le remissioni

Ricorda di trasfondere il paz. con emorragia

Il cardine terapeutico della malattia infiammatoria intestinale in fase attiva sono gli steroidi
per es.
idrocortisone 200 mg. ev 3 volte al di
oppure
prednisone 30 mg /die os
La budesonide (Entocir cps 3 mg) uno steroide in formulazione che ne permette il rilascio nell'ileo distale e nel colon prossimale è efficace nella malattia di Crohn attiva e determina più remissioni del prednisone e della mesalazina, causando meno effetti collaterali
Nella colite ulcerosa distale di tipo lieve o moderato sono utili gli steroidi per via rettale

Somministra 5-aminosalicilati, per es mesalazina (Asacolo, Claversal) 800 mg tre volte al di.
Per i paz con colite ulcerosa distale aggiungi clisteri con mesalamina
Nella colite ulcerosa l'associazione orale e rettale di mesalamina blocca il sanguinamento in maniera più efficace di un'unica modalità di somministrazione
La mesalamina aumenta le remissioni sia nel Crohn che nella colite ulcerosa di grado lieve moderato. Probabilmente la mesalamina riduce il rischio di cr del colon

Somministra gli antibiotici
La ciprofloxacina nella colite ulcerosa attiva riduce gli insuccessi terapeutici e la necessità di intervenire con la colectomia: 500 mg due volte al di per bocca
Il metronidazolo è utile nelle fistole perianali e nelle manifestazioni del colon del m. di Crohn alla dose di 500 mg ev tre volte al di

Richiedi l'intervento urgente del chirurgo nei seguenti casi:
1)megacolon tossico
2)perforazione intestinale
3)emorragia massiva
4)mancato miglioramento con la terapia medica
Ma altrettanto utile può essere il parere del chirurgo se vi é:
4)sepsi
5)shock settico
6)mancata risposta al trattamento medico
A differenza della colite ulcerosa la chirurgia nel morbo di Crohn non é curativa

Nella malattia attiva che non risponde agli steroidi considera:
1)azatioprina
2)6-mercaptopurina
3)metotrexate (è un'alternativa nel Crohn che non risponde ad azatioprina o mercaptopurina)
4)ciclosporina
5)infliximab come singola infusione alla dose di 5 mg/Kg è efficace nel migliorare i sintomi ed indurre la remissione nel m. di Crohn
Ricorda gli effetti collaterali dei suddetti antimetaboliti:
nausea
leucopenia
infezioni
disturbi funzionali epatici
pancreatite

Dieta
Nella fase acuta
nutrizione parenterale totale o enterale costituita da
proteine 1,5 g/Kg/die
lipidi rappresentati da trigliceridi a catena media ed acidi grassi essenziali
glucosio
Dopo la fase acuta dieta elementare senza lattosio e fibre


Oltre che a mantenere la remissione della malattia ed ad ottenere una buona qualità di vita la terapia è rivolta a ridurre i rischi delle complicanze a lungo termine quali malnutrizione, osteoporosi e cancro del colon
Ricorda che il m. di Crohn del colon é associato ad aumentato rischio di cr. del colon e deve essere sorvegliato mediante colonscopia nello stesso modo della colite ulcerosa