E' causata da un virus RNA incompleto, detto perciò difettivo, perché richiede la presenza del virus dell'epatite B (HBV) per infettare la cellula ospite ma nello stesso tempo inibsce la replicazione del virus B
Modalità di trasmissione: si può verificare o una co-infezione oppure una superinfezione
I portatori del virus sono principalmente tossicodipendenti, politrasfusi tra cui emofilici
Quadro clinico
Nei paz. già infetti da epatite B, l'infezione da agente delta può causare
sia epatite cronica attiva, che progredisce rapidamente a cirrosi,
che epatite fulminante
Diagnosi
Presenza di anticorpi verso l’antigene D (anti-HDV) o quando evidenziabili, HDV-RNA nel siero
Trattamento
L’interferone alfa-2a determina scomparsa dell’HDV RNA nel 50% dei casi con un trattamento di 9 milioni di U tre volte alla settimana per 48 settimane.
Frequenti le recidive dopo sospensione del trattamento
Modalità di trasmissione: si può verificare o una co-infezione oppure una superinfezione
I portatori del virus sono principalmente tossicodipendenti, politrasfusi tra cui emofilici
Quadro clinico
Nei paz. già infetti da epatite B, l'infezione da agente delta può causare
sia epatite cronica attiva, che progredisce rapidamente a cirrosi,
che epatite fulminante
Diagnosi
Presenza di anticorpi verso l’antigene D (anti-HDV) o quando evidenziabili, HDV-RNA nel siero
Trattamento
L’interferone alfa-2a determina scomparsa dell’HDV RNA nel 50% dei casi con un trattamento di 9 milioni di U tre volte alla settimana per 48 settimane.
Frequenti le recidive dopo sospensione del trattamento
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