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10 gennaio 2008

CARCINOMA GASTRICO

Il 95% dei cr. gastrici sono adenocarcinomi

Si localizza più frequentemente a livello dell'antro
Raramente si tratta di linite plastica
E' molto raro al di sotto dei 45 anni (ma alcuni casi in età tra 35 e 45 a. sono capitati all'osservazione dell'autore)


Fattori di rischio
Gastrite atrofica
Anemia perniciosa
Precedenti interventi chirurgici a livello gastrico
Ulcera gastrica
Gruppo sanguigno di tipo A
Malattia di Menetrier


Quadro clinico
Asintomatico negli stadi iniziali
Calo ponderale! (é il segno più frequente)
Dolore epigastrico! (il sintomo più frequente)
Anoressia, nausea, senso di sazieta' e ripienezza addominale, indigestione
Melena
Vomito
Dolore- dispepsia tipo ulcera peptica
Massa epigastrica
Epatomegalia dura e irregolare
Edemi arti inferiori
In altri pazienti i disturbi sono lievi ed indefiniti per cui dopo i 35 a. tutti i casi di dispepsia che persistono oltre le 3 settimane non vanno tralasciati!


Segni caratteristici da metastasi di cr. gastrico
Presenza di linfonodo periombelicale
Aumento di volume delle ovaie da metastasi (tumore di Krukenberg
)Adenopatia ascellare sinitra
Adenopatia della fossa sovraclaveare sinistra (non dimenticare di palpare le fosse sovraclaveari!)


Sede preferita
Antro

Morfologia
Ulcerativo
Polipoide
A diffusione superficiale
Linite plastica


Esami di laboratorio
Anemia sideropenica
Sangue occulto nelle feci
Markers tumorali: Ca 72-4


Diagnosi
Attento all’Helicobacter pylori responsabile di gastrite atrofica (e metaplasia intestinale) che predispone al cancro.
Esofagogastroduodenoscopia + biopsia
Attenzione! un carcinoma gastrico può apparire alla gastroscopia come un'ulcera per cui tutte le ulcere gastriche devono ricevere biopsia; il 15% di tali ulcere si riveleranno maligne alla biopsia

In caso di linite plastica la mucosa gastrica può sembrare normale per cui sono sempre richieste biopsie profonde della mucosa

TAC ad alta risoluzione ecografia e laparoscopia in caso si consideri un trattamento prima dell’intervento


Diagnosi differenziale
Ulcera gastrica (attenzione: un'ulcera gastrica che trattata aggressivamente per 6 mesi con H2 antagonisti non guarisce deve essere sottoposta a biopsia per il rischio che possa trattarsi di un adenocarcinoma gastrico.
Polipo
Gastrite
Linfoma
Leiomiosarcoma
Leiomioma
Carcinoide
Gastrinoma


Metastasi
Se il cr. e' disseminato al di la' dei linfonodi perigastrici, epatici, splenici o celiaci va considerato metastatico
La via linfatica porta ad una diffusione lungo il tripode celiaco fino al dotto toracico ed ai linfonodi sovraclaveari sin. Percio' ricorda che una frequente sede di ripetizione metastatica linfonodale e' la fossa sovraclaveare sin.(linfonodi di Virchow)
La via ematogena da' metastasi al fegato, ai polmoni, alle ossa ed al cervello.
Per contiguità determina carcinosi peritoneale con ascite
Ovaie: cosiddetto tumore di Krukenberg, cioe' metastasi ovariche di un carcinoma gastrico


Terapia
E' essenziale la tempestivita' della diagnosi precoce che condiziona la prognosi

Terapia chirurgica
resezione curativa
resezione palliativa
by-pass nelle forme stenosanti

Chemioterapia pre e postoperatoria

Chemioterapia adiuvante come unica terapia possibile nella malattia ormai disseminata dovrebbe aumentare la sopravvivenza nei paz. non operabili
La chemioterapia si avvale di etoposide (Vepesid f 100 mg), leucovorin, fluoruracile (Fluoruracile f 250-500 mg) ma anche epirubicina (Farmorubicina f ev 50-100-200 mg) e cisplatino (Platinex f ev 50 mg)


Prognosi
La sopravvivenza a 5 anni allo stadio II é minore del 30%, allo stadio III é minore del 15% dei paz, cioé meno del 15% dei paz. allo stadio III sopravvivono per 5 anni.
Allo stadio I la sopravvivenza a 5 anni dopo trattamento chirurgico é del 60%