SCLEROSI MULTIPLA

E' una malattia cronica demielinizzante del SNC
Sono colpiti pazienti sotto i 55 a. di età, solitamente di sesso femminile (é due volte più comune nella donna)


Quadro clinico
Di solito sintomi neurologici episodici che coinvolgono gli emisferi cerebrali, il mesencefalo, il cervelletto, il midollo che comprendono:

1)disturbi sensitivi (parestesie di un arto della durata di diversi giorni)

2)disturbi del visus (nistagmo, diplopia )

3)disturbi degli sfinteri (vescicale come per es. pollachiuria che può progredire fino all’incontinenza, stipsi)

4)debolezza con o senza spasticità

5)neurite ottica (vedi) che si manifesta con perdita della vista parziale o completa ma unilaterale, con dolore al movimento dell’occhio

6)rallentamento cognitivo e labilità emotiva

7)difficoltà a trovare le parole

8)disequilibrio e dismetria per interessamento cerebellare

9)parola scandita (classico segno!)

10)possibile positività del segno di Babinski

Una progressione neurologica a disturbi fissi avviene variabilmente


Diagnosi
Nei paz. oltre i 55 anni è difficile fare per la prima volta diagnosi di sclerosi multipla (infatti l’esordio a tale età è raro)
Atrofia ottica che si manifesta dopo la fase acuta
La RMN cerebrale o del midollo cervicale può dimostrare le tipiche placche multiple come lesioni iperdense
L'elettroforesi delle proteine del liquor evidenzia un aumento delle IgG di tipo oligoclonale: tale segno é altamente suggestivo di sclerosi multipla ma non specifico
Utile lo studio dei potenziali evocati


Diagnosi differenziale
Neurite ottica da altre cause
Neoplasie cerebrali primitive o metastatiche
Atassia cerebrale da altre cause
Anemia perniciosa
Vasculite da LES
Neurosifilide


Trattamento
Gli episodi acuti possono essere trattati con alte dosi di steroidi ev.
L'immunosoppressione con azatioprina può arrestare il corso della progressione
L'interferone beta riduce la frequenza delle esacerbazioni annuali


Prognosi
Decorso variabile: vi sono forme lievi ed autolimitantesi ed altre gravi e rapidamente evolutive
L'aspettativa di vita é ridotta di 7 a. rispetto alla popolazione normale
Circa la metà di tutti i paz. affetti dalla malattia non è disabile dopo 10 a. dai sintomi iniziali
E' una malattia che frequentemente non guarisce ma di cui si può rallentare la progressione
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