OSTEOMIELITE

Mantieni un alto sospetto di osteomielite in tutte le infezioni dei tessuti molli!

L’osteomielite è un'infezione del tessuto osteomidollare da microrganismi di solito Gram +, ma anche Gram-, bacilli e funghi che puo' essere dovuta a
1) diffusione ematogena
2) infezione locale (ad es. una protesi articolare infetta o un'ulcera cutanea)

Lo stafilococco e' il microrganismo responsabile per il 90% dei casi di osteomielite acuta soprattutto in quella a partenza da protesi articolari

La tubercolosi spesso interessa le vertebre toraciche con deformità a gibbo (malattia di Pott)

L'osteomielite può essere acuta e cronica

Fattori predisponenti
Infezioni recenti
Interventi chirurgici
Fratture
Tossicodipendenza
Malattie debilitanti e ridotta immunita'
Diabete e insufficienza vascolare


Quadro clinico
I pazienti si presentano con vago dolore osseo localizzato, febbre scarsa o assente e tachicardia o stato settico
Nell'osteomielite cronica il decorso é più spesso indolente con sintomi più vaghi
Vi può essere tumefazione da ascesso periosteo che puo' superficializzarsi

Indagini diagnostiche
La VES é elevata e può essere usata per seguire la risposta alla terapia
Emocromo: anemia, leucocitosi
Emocoltura
Rx: utile dopo diversi gg , anche mesi, dall'inizio dei sintomi
Scintigrafia con tecnezio-99: piu' sensibile (90%) e precoce della radiografia, diventa positiva dopo 2 giorni dall'inizio dei sintomi
Risonanza magnetica nucleare: é utile perché permette di identificare estensione e gravità dell'osteomielite


Diagnosi differenziale
Artrite acuta batterica
Febbre reumatica
Gotta
Cellulite
Mieloma multiplo
Sarcoma di Ewing
Neoplasia metastatica


Terapia
La terapia antibiotica deve essere mirata ai possibili patogeni che spesso sono germi saprofiti come lo staphylococcus aureus (che é responsabile della maggior parte dei casi) per cui e' utile la teicoplanina (Targosid) 400 mg./ die e.v. per lunghi periodi associata ad aminglucoside, metronidazolo, linezolid (Zyvoxid).Anche la ciprofloxacina (Ciproxin)) e' molto utile nelle terapie prolungate (750 mg x 2 volte al di per per 6-8 settimane) a causa della sua particolare affinita' per i tessuti ossei e per le articolazioni
Nell'insufficienza vascolare del diabetico possono essere richiesti rivascolarizzazione, sbrigliamento o amputazione
In caso di protesi e' spesso richiesta la rimozione
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