Proteinuria, trattamento in breve

 In definitiva, trattare efficacemente la causa sottostante può spesso portare alla regressione della proteinuria.

La proteinuria ortostatica non richiede trattamento.


ACE-inibitori: riducono la pressione intraglomerulare e quindi la proteinuria. È stato dimostrato che riducono la progressione verso proteinuria conclamata e insufficienza renale nei pazienti diabetici.


Riduzione dei lipidi: nei pazienti con sindrome nefrosica, la proteinuria può migliorare  riducendo i lipidi. Considerare una terapia di riduzione dei lipidi con una statina.


Controllo della pressione arteriosa: la pressione arteriosa ideale è <130/80 nei pazienti con proteinuria. L'ACE-inibitore è la terapia di prima linea.


Diuretici: per controllare l'edema; i diuretici dell'ansa potrebbero non essere altrettanto efficaci in questo contesto perché si legano alle proteine.



Cosa dire al paziente


La proteinuria ortostatica è una condizione benigna e i pazienti non devono preoccuparsi di avere problemi renali.


Per i diabetici, un attento controllo della glicemia e della pressione arteriosa contribuirà a prevenire la progressione verso una malattia renale conclamata. * 


La proteinuria è un fattore di rischio indipendente per mortalità cardiovascolare e insufficienza renale conclamata, pertanto i pazienti devono essere attentamente monitorati.



Quando consultare il nefrologo

Consultare il nefrologo in caso di proteinuria in range nefrosico, proteinuria con GFR ridotto o ematuria

Posta un commento (0)
Nuova Vecchia