Effetti collaterali dei farmaci
Tutti i farmaci hanno effetti collaterali e i pazienti devono essere informati al riguardo. Incoraggiare il paziente a continuare la terapia, se non si tratta una reazione allergica, poiché molti effetti collaterali scompaiono nel tempo.
Valutare la possibilità di visitare il paziente e di cambiare la terapia se gli effetti collaterali sono intollerabili.
Dolore addominale
Il dolore addominale è un problema difficile.
Se il paziente presenta dei segnali d'allarme, farlo subito visitare al pronto soccorso.
Sintomi del raffreddore e dell'influenza
La maggior parte dei sintomi del raffreddore e dell'influenza sono di natura virale e non è necessario visitare il paziente.
Raccomandare maggior riposo, assunzione di liquidi e farmaci da banco per il raffreddore per il trattamento sintomatico.
È possibile prescrivere farmaci come sciroppi per la tosse e decongestionanti.
Ricordare ai pazienti che i sintomi possono durare diversi giorni.
Se i sintomi persistono, è necessario un follow-up
Tosse
La diagnosi differenziale della tosse è ampia;
Malattie polmonari.
Considerare farmaci da banco o con prescrizione per la tosse (ad esempio, Robitussin DM, Robitussin AC) per il sollievo sintomatico.
Ricordare ai pazienti di smettere di fumare.
Se il paziente sta assumendo un ACE-inibitore, valutare di fargli sospendere l'assunzione per alcuni giorni per vedere se la tosse migliora.
Diarrea
Il più delle volte, la diarrea è dovuta a intossicazione alimentare o gastroenterite virale.
Generalmente richiede solo un trattamento sintomatico, come la loperamide (Imodium), oltre a un aumento dell'assunzione di liquidi.
Potrebbe essere necessario visitare il paziente se la diarrea persiste o se è presente una quantità significativa di sangue
Riacutizzazioni di problemi cronici
Asma
I pazienti che si trovano nella zona a rischio (flussi di picco <50% del normale) devono essere visitati al Pronto Soccorso.
Per i pazienti che presentano sintomi persistenti non alleviati dai beta-agonisti a breve durata d'azione, si consiglia di iniziare una riduzione graduale della dose di steroidi e di fissare un appuntamento di controllo entro 1-2 giorni.
Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva
I pazienti che presentano una riacutizzazione della BPCO dovrebbero probabilmente essere valutati in un contesto di terapia intensiva (ad esempio, Pronto Soccorso o Reparto)
Scompenso Cardiaco Congestizio
È possibile che si riceva chiamata per un aumento dell'edema degli arti inferiori e/o per una maggiore mancanza di respiro.
Si consiglia di aumentare la dose di diuretico o di aggiungerne uno e di fissare un appuntamento di controllo per il paziente entro i giorni successivi
Diabete
Le chiamate relative a iperglicemia o ipoglicemia sono comuni.
Valutare l'aumento o la riduzione delle dosi di insulina o di ipoglicemizzanti orali, a seconda dei casi.
Chiedere al paziente di tenere un diario della glicemia, annotare quando è avvenuta la modifica del dosaggio e portarlo con sé al prossimo appuntamento clinico.
Ipertensione
È possibile che si venga contattati per valori di pressione arteriosa elevati.
Per valori di pressione arteriosa sistolica >200 o >160 con sintomi (dolore toracico, respiro corto, attacco ischemico transitorio, deficit neurologici focali), il paziente deve essere immediatamente valutato in Pronto Soccorso.
In tutti gli altri casi, fissare un appuntamento tempestivo per una visita.
Dolore cronico
Chiedere informazioni sui fattori che potrebbero aver esacerbato il dolore (ad esempio, un infortunio recente, un aumento dell'attività fisica).
Valutare l'aumento della dose o l'aggiunta di un antidolorifico.
Chiedere al paziente di contattarvi se il nuovo regime terapeutico non gli dà sollievo.
Cadute e altri infortuni
Chiedere sempre informazioni su traumi cranici, sintomi di traumi cranici significativi (forte mal di testa, vertigini persistenti, visione offuscata, alterazione dello stato mentale) e traumi all'anca.
I pazienti con traumi di questo tipo devono essere valutati al pronto soccorso.
Per cadute e infortuni minori, si raccomanda riposo, impacchi caldi/freddi e antidolorifici da banco. Visitare il paziente entro 2 settimane.
Infezioni delle vie urinarie
Per i pazienti con infezioni delle vie urinarie sintomatiche, in particolare donne giovani e sane, si consiglia di iniziare la terapia in modo empirico con follow-up telefonico per la risoluzione dei sintomi.
Per le infezioni delle vie urinarie complicate, si consiglia alla paziente di presentarsi in clinica per un'urinocoltura prima di iniziare la terapia antibiotica.
Consigliare alla paziente di bere molti liquidi e di consultare un medico per eventuali sintomi di allerta.
Infezioni vaginali da candida
Si raccomandano farmaci da banco o antimicotici su prescrizione.
Se la paziente soffre di infezioni da micosi persistenti, si consiglia di sottoporlo a controlli clinici per ulteriori accertamenti (ad esempio, per verificare la presenza di diabete)