ll bario è solitamente l'agente di contrasto di scelta dell'apparato gastrointestinale.
Non deve essere usato se si sospetta una emorragia o se è imminente un intervento , perché il bario nella cavità peritoneale, sebbene inerte, non verrá riassorbito.
Il bario può limitare le future imaging addominali Tac a causa di possibili artefatti da materiale ritenuto
Il contrasto solubile in acqua, o mezzo di contrasto idrosolubile, è un liquido che viene utilizzato in alcuni esami diagnostici per migliorare la visualizzazione di organi e tessuti durante le radiografie, le TAC o le risonanze magnetiche.
Questo tipo di contrasto si scioglie facilmente nell'acqua e viene quindi assorbito ed eliminato dall'organismo più rapidamente rispetto ai mezzi di contrasto non idrosolubili, come il solfato di bario
Il contrasto solubile in acqua (Hypaque, Gastroview) viene utilizzato quando il bario è controindicato; tuttavia, produce una qualità dell'immagine più scarsa.
È iperomolare e provoca spostamenti di liquidi nel tratto GI (di solito questo non é un problema clinico).
Non deve essere usato quando vi è la possibilità di aspirazione. Nei polmoni infatti esso causerà un edema polmonare.
Il suo vantaggio rispetto al bario è che è che viene riassorbito dalle cavità del corpo.
Premedicazioni in caso di sospetta allergia ai mezzi di contrasto
Prednisone (Deltacortene), 50 mg PO ogni 6h per tre o quattro dosi prima della somministrazione del contrasto
Alcuni raccomandano la difenidramina (Benadryl) poco prima dell'esame.
Altri punti importanti
Sospendere la metformina (Glucophage) per 48 ore prima della somministrazione del mezzo di contrasto ev e controllare la creatinina sierica
Il rischio è l’ acidosi lattica indotta da metformina.
Poiché la metformina è principalmente eliminata dai reni, la nefropatia indotta dal contrasto può portare a effetti collaterali da metformina.
L'idratazione con i liquidi prima e dopo il contrasto e.v. può ridurre la nefrotossicità.
L’ acetilcisteina (Hidonac), 600 mg per os il giorno prima e il giorno della somministrazione del contrastoIe.v., in combinazione con idratazione e.v., può diminuire la nefrotossicità correlata al contrasto iodato.
Questo beneficio è stato dimostrato solo in pazienti con insufficienza renale cronica e non è stato studiato in caso di insufficienza renale acuta