Anemia della malattia renale cronica (alcuni cenni)


Quando nel paziente con malattia renale cronica è stata raggiunta la categoria G3a/G3b G3b, è raccomandata l’ identificazione di una possibile comorbidità come l’ anemia e se necessario, va iniziato il trattamento.


Il trattamento dell’ anemia con l’ uso di agenti stimolanti l'eritropoietina è raccomandato nei pazienti affetti da malattia renale cronica dopo che sono state escluse altre cause di anemia come 

carenza di:

-ferro

-vitamina B12

-folati

 o 

perdite di sangue 



Data la possibilità di un aumento del rischio di ictus nei pazienti che hanno assunto agenti stimolanti l’ eritropoietina, una discussione riguardo l'anamnesi tra il paziente e il medico dovrebbe essere effettuata prima dell’ inizio del trattamento. 


Gli agenti stimolanti l’ eritropoietina si iniziano allrquando l’emoglobina (Hb) scende a <10 g/dL ed il paziente presenta segni e sintomi di anemia. 


L’ obiettivo di Hb per i pazienti con malattia renale cronica in terapia con eritropoietina è di mantenere valori da 10 a 11 g/dL, poiché, in questi soggetti, la normalizzazione dell'Hb ha portato alcune volte ad un aumento del rischio di morte e di malattie cardiovascolari 



I farmaci in opzione sono

epoetina alfa

oppure

darbepoetina alfa

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