La dispnea può essere uno dei sintomi che più spaventa i pazienti ed i loro familiari.
Per la maggior parte dei pazienti, si può ottenere sollievo dalla dispnea con interventi semplici.
Diagnosi
La frequenza respiratoria, la saturazione di ossigeno e i livelli di gas nel sangue spesso non sono correlati con ció che soggettivamente afferma il paziente.
Nei pazienti con malattia avanzata giá nota, indagare l'eziologia della dispnea puó non essere indispensabile, considerato il limitato beneficio potenziale del tipo di terapia
Trattamento
Si dovrebbe prima cercare di identificare qualsiasi evidente causa curabile di dispnea.
Ad esempio, il sovraccarico di volume può essere gestito con diuretici a basse dosi.
La dispnea causata da effusioni pleuriche può rispondere al drenaggio ed al successivo posizionamento di un catetere nel cavo pleurico
Le infezioni devono essere trattate con antibiotici e il broncospasmo con broncodilatatori.
Ci sono tre approcci medici ampiamente utilizzati per il sintomo di "mancanza di respiro" in malattie avanzate:
1) ossigeno supplementare
2) oppiacei
3) ansiolitici
E' stato suggerito che certamente esiste un effetto placebo nei pazienti non ipossiemici che assumono ossigeno supplementare
Inoltre, l'aria fresca che si muove sul viso del paziente con l'ossigeno supplementare può avere un effetto calmante e contribuire ad alleviare il senso di fame d'aria.
Anche la presenza di un ventilatore nella stanza può aiutare a raggiungere questo effetto.
Gli oppiacei possono fornire sollievo nella dispnea senza alcun avere alcun effetto misurabile sulla frequenza respiratoria o sulla misurazione dei gas ematici.
Il meccanismo preciso con il quale gli oppioidi esercitano questo effetto non è noto.
In un paziente che non ha mai assunto oppioidi, possono essere efficaci dosi inferiori a quelle utilizzate per ottenere l’ analgesia
Dosi di idrocodone, 5 mg per os ogni 4 ore, o codeina, 30 mg per os ogni 2 ore, puó essere utile in questi pazienti.
Altri oppioidi possono essere utili se somministrati per via endovenosa in situazioni urgenti o quando la via orale non è disponibile.
I pazienti possono essere mantenuti con un un programma fisso di oppioide endovena ogni 4-6 ore.
La morfina sublinguale può anche essere utile nel paziente dispnoico terminale.
La dispnea, come é risaputo, può causare grave ansia.
Alcuni pazienti con dispnea potrebbero avere bisogno di un trattamento più efficace per l'ansia.
Le benzodiazepine possono essere utilizzate oltre agli oppioidi e ad altre terapie per ridurre la dispnea.
Il medico deve iniziare con dosi basse e titolare in base agli effetti che si desiderano
Il lorazepam sublinguale ha dimostrato di essere abbastanza efficace se non vi è un accesso venoso disponibile
Per la maggior parte dei pazienti, si può ottenere sollievo dalla dispnea con interventi semplici.
Diagnosi
La frequenza respiratoria, la saturazione di ossigeno e i livelli di gas nel sangue spesso non sono correlati con ció che soggettivamente afferma il paziente.
Nei pazienti con malattia avanzata giá nota, indagare l'eziologia della dispnea puó non essere indispensabile, considerato il limitato beneficio potenziale del tipo di terapia
Trattamento
Si dovrebbe prima cercare di identificare qualsiasi evidente causa curabile di dispnea.
Ad esempio, il sovraccarico di volume può essere gestito con diuretici a basse dosi.
La dispnea causata da effusioni pleuriche può rispondere al drenaggio ed al successivo posizionamento di un catetere nel cavo pleurico
Le infezioni devono essere trattate con antibiotici e il broncospasmo con broncodilatatori.
Ci sono tre approcci medici ampiamente utilizzati per il sintomo di "mancanza di respiro" in malattie avanzate:
1) ossigeno supplementare
2) oppiacei
3) ansiolitici
E' stato suggerito che certamente esiste un effetto placebo nei pazienti non ipossiemici che assumono ossigeno supplementare
Inoltre, l'aria fresca che si muove sul viso del paziente con l'ossigeno supplementare può avere un effetto calmante e contribuire ad alleviare il senso di fame d'aria.
Anche la presenza di un ventilatore nella stanza può aiutare a raggiungere questo effetto.
Gli oppiacei possono fornire sollievo nella dispnea senza alcun avere alcun effetto misurabile sulla frequenza respiratoria o sulla misurazione dei gas ematici.
Il meccanismo preciso con il quale gli oppioidi esercitano questo effetto non è noto.
In un paziente che non ha mai assunto oppioidi, possono essere efficaci dosi inferiori a quelle utilizzate per ottenere l’ analgesia
Dosi di idrocodone, 5 mg per os ogni 4 ore, o codeina, 30 mg per os ogni 2 ore, puó essere utile in questi pazienti.
Altri oppioidi possono essere utili se somministrati per via endovenosa in situazioni urgenti o quando la via orale non è disponibile.
I pazienti possono essere mantenuti con un un programma fisso di oppioide endovena ogni 4-6 ore.
La morfina sublinguale può anche essere utile nel paziente dispnoico terminale.
La dispnea, come é risaputo, può causare grave ansia.
Alcuni pazienti con dispnea potrebbero avere bisogno di un trattamento più efficace per l'ansia.
Le benzodiazepine possono essere utilizzate oltre agli oppioidi e ad altre terapie per ridurre la dispnea.
Il medico deve iniziare con dosi basse e titolare in base agli effetti che si desiderano
Il lorazepam sublinguale ha dimostrato di essere abbastanza efficace se non vi è un accesso venoso disponibile