I traumi domestici sono molto insidiosi quando si tratta di anziani perché non solo mettono a rischio la salute fisica, ma spesso finiscono spesso per abbattere la qualità di vita. Scopriamo più da vicino allora cosa può causarli, che conseguenze possono avere e soprattutto come evitarli.
Anziani: cosa rischiano di più in casa
È l’Istituto Superiore della Sanità a individuare le più frequenti cause di incidenti e traumi domestici negli anziani. In circa un caso su tre gli anziani cadono o scivolano a casa per ragioni accidentali legate all’ambiente in cui vivono, ossia perché gli spazi domestici non sono più adatti alle loro esigenze: scale, passaggi angusti, illuminazione insufficiente, troppi mobili e oggetti possono ostacolare i movimenti di chi è più avanti con l’età e non ha più una perfetta coordinazione. Disturbi motori e riduzione della forza muscolare sono, non a caso, la seconda causa di traumi domestici negli anziani secondo l’ISS. Seguono disturbi più specifici come capogiri e vertigini, ipotensione, confusione mentale, osteoporosi (soprattutto nelle donne), disturbi visivi.
Le conseguenze dipendono, va da sé, dalla natura e dall’entità dell’incidente. Le fratture di polso e di anca sono tra i traumi domestici più comuni negli anziani, stando ancora all’ISS, insieme a quella decisamente più pericolosa del femore. Anche danni ad articolazioni e legamenti sono molto comuni tra gli anziani che subiscono cadute o altri traumi simili. Rispetto alla popolazione più giovane, sottolineano gli esperti, i tempi di recupero in caso di trauma si dilatano nell’anziano e si riducono le probabilità di guarigione totale. Uno degli aspetti più insidiosi, però, è quello psicologico: è possibile – e molto comune – che l’anziano che è caduto o è scivolato in casa, anche a ripresa avvenuta, può faccia fatica a riprendere le normali attività dentro e fuori casa per paura che l’incidente possa ripetersi. Il risultato, così, è una perdita di autonomia che degenera nel tempo. Per questo medici e sanitari consigliano, una volta individuata la causa dell’incidente, di intervenire tempestivamente per risolverla.
Come rendere la casa più sicura per gli anziani
Nel caso di quelle ambientali, che si è visto essere tra le principali cause di incidenti e traumi domestici per gli anziani, ciò è più facile di quanto sia nel caso in cui cadute e simili dipendano da cause organiche e patologiche. Pochi piccoli accorgimenti consentono, cioè, di rendere la casa più sicura e a prova di anziani. Se sono presenti scale di accesso o interne all’abitazione è possibile, per esempio, far installare un montascale che eviti all’anziano con mobilità ridotta di dover salire e scendere i gradini più volte al giorno. In maniera simile si potrebbe ridurre il numero di mobili presenti in casa o modificarne la collocazione per rendere più agevoli i movimenti dell’anziano e rimuovere eventuali ostacoli e pericoli. Particolare attenzione andrebbe fatta a tappetti su cui gli anziani rischiano di inciampare e sedie troppo basse che possono far sbilanciare e cadere quindi all’indietro la persona che tenti di sedersi. Oggetti di uso comune o utili in caso di emergenza, come soprattutto il telefono, andrebbero sempre posizionati in posti facilmente raggiungibili dall’anziano. Si dovrebbe potenziare l’illuminazione domestica, soprattutto di stanze come la cucina e il bagno che sono quelle dove statisticamente avvengono più incidenti. Quando ci sono bambini o animali in casa, infine, andrebbe fatta attenzione che con i loro movimenti non possano involontariamente urtare e far cadere gli anziani.