Coma mixedematoso

Quadro clinico

paziente solitamente soporoso e fino al coma profondo (coma cosiddetto calmo) con i seguenti segni clinici associati:

ipotermia

notevole edema su tutto il corpo soprattutto periorbitale

ispessimento della lingua (macroglossia)

capelli radi e secchi 

perdita dei terzi esterni delle sopracciglia

bradicardia importante 

bradipnea

versamento pleurico e versamento pericardico

Laboratorio 

al sospetto praticare immediatamente tests per la funzione tiroidea (TSH aumentato é giá diagnostico, t3 e t4 ridotti)


Trattamento del coma mixedematoso


Considerazioni importanti

La tiroide produce T4 in concentrazioni significativamente maggiori rispetto a T3, che però è molto più attivo e può essere a sua volta ottenuto dall’ormone T4 a seconda delle necessità dell’organismo

L'ipotiroidismo comune senza coma mixedematoso è solitamente trattato con sostituzione di T4 (ormone prodotto in grande quantità dalla tiroide)

Nei pazienti che non sono comatosi il T4 infatti è convertita in T3 nel sangue.


Nel caso di coma mixedematoso invece tale conversione é spesso compromessa per cui si ricorre frequentemente al T3 che è il più attivo dei due ormoni 


Ritornando al trattamento pratico, quindi


1)Assistenza respiratoria

se vi é insufficienza respiratoria é necessaria intubazione e ventilazione assistita


2)Idrocortisone succinato (Flebocortid) 100 mg. in bolo e 50 mg ogni 6 ore per 7 giorni come mantenimento


3)Utile la terapia antibiotica finché non é esclusa un'infezione 


4)Tenere caldo il paziente per aumentare la temperatura corporea


Ormone tiroideo

La sostituzione dell'ormone avviene inizialmente per via endovenosa, poiché solitamente l'intestino non può assorbire correttamente l'ormone


levotiroxina (praticamente il t4) 200- 400 microgrammi in bolo endovenoso seguiti da un mantenimento con 1,6 microgrammi / kg al giorno

La somministrazione puó avvenire anche per os o sondino nasogastrico


Se non sufficiente il trattamento con T4 bisognerá considerare la liotironina (praticamente il T3) 5-20 microgrammi in bolo e.v. seguiti da 2,5 - 10 microgrammi ogni 8 ore


Si presterá molta cura durante il trattamento per evitare gli effetti negativi sul cuore, causati dalla sostituzione dell’ormone tiroideo avvenuta troppo in fretta, soprattutto nei pazienti anziani.


Ricordare che il coma mixedematoso, per la sua criticitá, è generalmente gestito in collaborazione con lo specialista endocrinologo esperto in patologia tiroidea

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