GLP-1 RA (incretine)


Migliorano il rilascio di insulina glucosio dipendente


Promuovono la perdita di peso, senza rischio di ipoglicemia; alcuni migliorano i risultati cardiovascolari


Piccolo rischio di pancreatite acuta. 


Usare con cautela nella malattia renale cronica ≥fase 4.


Possono aggravare la gastroparesi. 


La maggior parte sono iniettabili 



Controindicati in caso di 


storia personale o familiare di cancro midollare della tiroide o neoplasia endocrina multipla (MEN) tipo 2



Quali sono:


Exenatide (Byetta): da 5 a 10 μg s.c. BID o exenatide ER (Bydureon) 2 mg/settimana


Liraglutide (Victoza): da 0,6 a 1,8 mg/giorno; miglioramento degli outcome cardiovascolari 


Dulaglutide (Trulicity): da 0,75 a 4,50 mg settimanale; miglioramento degli outcome cardiovascolari


Lixisenatide (Adlyxin): fino a 20 μg SC al di


Semaglutide (Ozempic): 0,25-1,00 mg settimanale; miglioramento degli outcome cardiovascolari 


Semaglutide orale (Rybelsus) 3-14 mg al  giorno; neutra sui rischi cardiovascolari

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