Calze compressive: come curare disturbi alle gambe


Specialmente d’estate, dovendo portare avanti la propria routine quando fa molto caldo, i disturbi degli arti inferiori potrebbero accentuarsi. I sintomi sono molto evidenti: dolore, stanchezza, affaticamento, pesantezza. Ecco come risolverli con le calze compressive

Le calze compressive sono dispositivi sanitari che garantiscono una corretta circolazione del sangue lungo gli arti inferiori. Quando siamo costretti a rimanere in piedi per lungo tempo, infatti, la circolazione potrebbe essere inferiore al necessario, causando dolori e ristagno di liquidi. Questa è la ragione per cui le calze a compressione graduale, applicando la giusta pressione sugli arti inferiori, riescono a coadiuvare l’attività del cuore, migliorando la spinta del sangue nei vasi.

 Come funzionano le calze a compressione graduale?

Lo scopo di questo dispositivo sanitario, acquistabile in sanitaria ortopedia, è conciliare estetica a funzionalità. Le calze elastiche, infatti, sono strutturate in modo da offrire diversi livelli di pressione: molto più alta sui piedi e meno intensa sui polpacci e sulle ginocchia. Questa conformazione aiuterà a svuotare le vene, spingendo il sangue poco ossigenato verso il cuore.

In altre parole, indossando le calze a compressione graduale, si avvertirà un sollievo molto simile a quello che si prova in posizione supina, quando la circolazione è favorita dalla postura orizzontale. L’estetica, poi, non è mai trascurata. Esattamente come le calze normali, sono disponibili in diversi modelli, colori e fantasie. Sarà possibile indossarle durante tutta la giornata senza che nessuno noti la differenza!

I vantaggi saranno subito evidenti. Fra gli effetti benefici più comuni segnaliamo la prevenzione del ristagno di liquidi, prevenzione di vene varicose, agevolazione dell’ossigenazione muscolare e circolazione sanguigna.

Tutti i tipi di calze compressive

Non tutte le calze compressive sono uguali. Ogni modello è adatto per una determinata situazione clinica. Questa è la ragione per cui prima di acquistarle si dovrebbe chiedere un parere al proprio medico di fiducia, il quale saprò indicare il prodotto adatto. Fra i dispositivi più popolari menzioniamo.

·       Calze per favorire la circolazione: indicate in caso di lievi disfunzioni o in ottica preventiva. Il parere del medico è importante per capire quale tipologia di compressione si necessita. Alcuni modelli sono consigliati anche in funzione antitrombotica.

·       Calze compressive postoperatorie: utilissime specialmente per affrontare il periodo di immobilità successivo a interventi chirurgici agli arti inferiori.

·       Calze terapeutiche: molto utili in caso di patologie conclamate. Il loro grado di pressione deve essere indicato dal medico curante in base al tipo di disturbo target.

Come usare le calze compressive?

Le calze compressive, essendo dispositivi medici, sono totalmente sicure. Il loro utilizzo è compatibile con la regolare routine lavorativa. Andrebbero indossate al mattino, prima di iniziare ogni attività (anche casalinga). L’ideale sarebbe indossarle quando si è ancora nel letto e la circolazione è ideale per via della posizione orizzontale. Il periodo in cui vanno utilizzate è in genere stabilito dal medico curante. In ottica preventiva vengono utilizzate al bisogno (e specialmente durante la stagione estiva), in ottica curativa – invece – il loro impiego varia in base alla gravità della patologia o alla lunghezza del recupero post-operatorio.

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