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18 novembre 2021

Amilasi sierica

L’ amilasi sierica è un test facilmente e rapidamente eseguibile che viene comunemente usato per diagnosticare ed anche monitorare il trattamento della pancreatite o dell’ ostruzione del flusso pancreatico (in seguito a carcinoma pancreatico). 

I vasi sanguigni che drenano il peritoneo libero e assorbono la linfa raccolgono l'amilasi in eccesso. 

Un aumento anormale del livello sierico di amilasi si verifica entro 12 ore dall’ insorgenza della malattia. 

Poiché l’ amilasi viene rapidamente eliminata dai reni, i livelli sierici ritornano al normale 48-72 ore dopo l’ insulto iniziale. 

Pancreatite persistente, ostruzione del dotto o perdita del dotto pancreatico causeranno livelli di amilasi elevati persistenti.


Sebbene l’ amilasi sierica sia un test sensibile per i disturbi pancreatici, non è specifico. 

Altre malattie non pancreatiche possono causare livelli elevati di amilasi nel siero. 

Ad esempio, in una perforazione intestinale, l'amilasi intraluminale fuoriesce nel peritoneo libero e viene raccolta dai vasi sanguigni peritoneali. 

Inoltre, un'ulcera peptica penetrante nel pancreas causera' elevati livelli di amilasi. 

L’ ostruzione duodenale può essere associata ad aumenti meno significativi dell’ amilasi. 

Poiché le ghiandole salivari contengono amilasi, si possono prevedere aumenti nei pazienti con parotite (parotite). 

Il test dell’ isoenzima dell'amilasi può differenziare la malattia pancreatica da iperamilasemia salivare.