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24 giugno 2021

Gli Inibitori della 5α-Reduttasi

Gli inibitori del 5α-reduttasi sono disponibili fin dall’ inizio degli anni '90. 


La finasteride (Proscar) è stato il primo agente di questa classe (5 mg/al giorno) ed è un inibitore di tipo 2. 


La dutasteride (Avodart; 0,5 mg/al giorno) è un inibitore di tipo 1 e di tipo 2 ed è stato approvato nel 2002. 


Entrambi i farmaci impediscono la conversione del testosterone nel metabolita più attivo della prostata, il DHT


Questa inibizione determina l’ involuzione del tessuto ipertrofico prostatico e la riduzione della prostata stessa. 


In media, la maggior parte dei pazienti raggiunge una riduzione del 20% -40% della dimensione della prostata dopo almeno 6 mesi di impiego. 


In generale, questi agenti sono più efficaci nei pazienti con prostate di oltre 30 g (o cm3). 


Si prevede che entrambi i farmaci comportino livelli di PSA inferiori di circa il 50% dopo 6 mesi di uso. 


Ciò è fondamentale tener conto di questa riduzione nel corso della valutazione di una eventuale presenza di cancro della prostata. 


Se il livello di PSA non diminuisce di circa la metà e il paziente ha assunto in modo  conforme i farmaci, egli deve essere subito valutato dall'urologo.


Lo studio MTOPS (terapia medica dei sintomi prostatici) ha dimostrato che l’ associazione di un α-bloccante (doxazosina) e di un inibitore del 5α-reduttasi (finasteride) è risultata più efficace sia da sola che comparata con placebo nel trattamento dell'ipertrofia prostatica che dei sintomi del basso tratto urinario (detti LUTS)


Il PCPT (Prostate Cancer Prevention Trial) ha mostrato che la finasteride ha ridotto il tasso di tumore alla prostata del 25% rispetto al placebo in un ampio studio settennale. 


Lo studio REDUCE (riduzione da parte di Dutasteride degli eventi del cancro Prostatico) ha confermato il beneficio della terapia mediante questa classe di farmaci, dimostrando che la dutasteride ha anche ridotto il tasso di tumore alla prostata del 23% rispetto al placebo. 


Nel 2010 l’FDA ha stabilito che la dutasteride non sarebbe stato approvato per la prevenzione del tumore alla prostata, dando origine a preoccupazioni in materia di sicurezza a riguardo della prevenzione. 


Nel 2013, un follow-up a lungo termine del PCPT ha dimostrato che non vi è stata una mortalità eccessiva associata all’ uso di finasteride a lungo termine rispetto al placebo, dimostrando la sicurezza a lungo termine di questa terapia.


Gli urologi usano frequentemente la 5α-reduttasi per trattare l’ ematuria cronica causata da una prostata allargata dopo l’ esclusione di eziologie più preoccupanti come il cancro renale o della vescica e possono anche prescrivere questi agenti prima di interventi chirurgici della prostata o procedure per Ipertrofia prostatica per ridurre il sanguinamento.