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9 agosto 2020

Beta Bloccanti negli anziani

Gli anziani sono più sensibili alla fatica, alle vertigini, alla depressione, all'intolleranza all’ esercizio, al blocco atrioventricolare e all'impotenza che può derivare dal beta blocco. 
Quindi potrebbe essere necessario ridurre la dose di un farmaco betabloccante a causa di uno di questi effetti indesiderati. 

Se possibile, si deve evitare anche l’ interruzione del beta bloccante a causa della sostanziale riduzione della mortalità che questo determina nei pazienti anziani, soprattutto se hanno subito un infarto del miocardio.
Questo beneficio persiste in pazienti di etá superiore a 65 anni con disfunzione ventricolare sinistra, che sono anche in trattamento con ACE inibitori