Spondilite anchilosante in breve Segni e sintomi, diagnosi differenziale, tests diagnostici

Segni e sintomi

La diagnosi di spondilite anchilosante è effettuata clinicamente e radiograficamente, ed è suggerita dai seguenti segni e sintomi, che devono essere presenti per almeno 3 mesi:
Dolore migliorato dall'esercizio, e non migliorato dal riposo
Rigidità mattutina
Limitazione della colonna dorsale
Faticabilitá
Riduzione dell'espansione toracica
Perdita di peso
Dolore toracico secondario al coinvolgimento costosternale
Fibrosi apicale dei polmoni
Cifosi e/o appiattimento della colonna lombare
Raramente sono coinvolte le estremità superiori.



Diagnosi differenziale

La diagnosi differenziale deve includere una delle artropatie sieronegative:

Artrite reattiva (precedentemente nota come sindrome di Reiter): uretrite non gonococcica e artrite
Artrite psoriasica
Malattia di Crohn
Colite ulcerosa
Infezione dell'articolazione sacro-iliaca
Osteoartrosi
Artrite reumatoide
Ernia del nucleo polposo



Tests diagnostici

Laboratorio
HLA-B27 presente
La Ves è elevato nell'80% dei casi
Gli anticorpi antinucleari e il fattore reumatoide non sono utili.

Imaging
Esami radiografici:
Le radiografie possono essere negative nelle prime fasi di spondilite anchilosante.
I cambiamenti radiografici dell'articolazione sacroiliaca sono patognomonici per spondilite anchilosante.
I segni radiografici di solito sono simmetrici.
I primi segni sono erosioni e sclerosi dell'articolazione sacroiliaca, che portano a una sfocatura dei margini articolari e pseudo allargamento dell'articolazione sacroiliaca
I cambiamenti tardivi sono calcificazione con ponte osseo dell'articolazione sacroiliaca.
La colonna vertebrale a canna di bambù è vista nella colonna lombare a causa dell'infiammazione dell'anulus fibroso, con erosione degli angoli dei corpi vertebrali e successivo ponte osteofitosico dei corpi adiacenti.

Le radiografie in AP, laterali e oblique devono essere studiate attentamente perché le linee di frattura possono essere difficili da rilevare.

Le scansioni TC con ricostruzioni 3D sono sensibili per rilevare le fratture.

La risonanza magnetica può essere utilizzata per rilevare ematomi epidurali.
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